90

8K 129 78
                                    

5 anni dopo...

"Grace vieni subito qui" cerco di acciuffarla ma scappa da tutte le parti
"Grace ascolta la mamma" dice Philip raggiungendomi
Ha in braccio Hope che piange disperata, avrà fame. Mi siedo e facciamo cambio. Grace ha 4 anni ed è molto vivace mentre Hope ha 5 mesi e per ora ci fa dormire, per fortuna. Mentre do da mangiare a Hope, Philip aiuta Grace. Facciamo sempre così. Lui è più convincente di me
"Ehi signorina si mangiano le verdure altrimenti niente cartoni" lei mette il broncio ma ha già capito che con suo padre non può vincere. Dopo il matrimonio abbiamo fatto un bellissimo viaggio in Africa. E lì abbiamo accidentalmente concepito Grace. Quando l'ho scoperto ero  terrorizzata ma Philip era così contento che mi ha contagiata. Il nostro rapporto non è cambiato, vi assicuro che mi punisce ancora. Certo abbiamo molti più impegni ma ce la caviamo.
Ho aperto una pasticceria e devo dire che sta andando molto bene. Lia cura la parte amministrativa mentre Emily e Ava mi aiutano a preparare dolci. Uno staff tutto al femminile. Senza di loro non so come farei. Presto Camille avrà un fratellino, Colin. Lia voleva una femmina ma si è rassegnata. Philip, quando ha scoperto che anche la seconda sarebbe stata femmina ha detto che vuole continuare a fare figli fino a che non uscirà un maschio. Certo come no. Il parto di Grace non è stato facile. Al quinto mese ho avuto un distacco di placenta e mi hanno imposto di stare a letto il più possibile. Philip è stato molto premuroso in quel periodo e anche molto severo. Potevo alzarmi solo per andare in bagno. Quando sono rimasta in cinta la seconda volta ho avuto paura che potesse succedere di nuovo ma perfortuna non è stato necessario. Siamo stati tutt ala notte svegli per l'agitazione ma il mio daddy è stato molto rassicurante. Entrambe le nostre figlie non sono state programmate ma adesso che sono con noi non potrei desiderare di meglio.
"Mamma mamma"
"Vieni qui piccola birbante". Hope si è appena addormentata ed è il momento anche di Grace.
"No nanna" dice mettendo il broncio
"Ssh Ssh guarda prendiamo l'orsetto teddy e ci mettiamo nel lettino". Poco dopo si addormenta e la copro bene
"Adesso tocca a te fare un riposino" Philip arriva alle spalle e mi abbraccia
"Ho troppe cose da fare" borbotto guardandolo
"Niente capricci. Le faremo dopo"
"Ma se le bambine si svegliano?"
"Ti verrò a svegliare o me la caverò. Adesso basta capricci" dice ammonendomi con lo sguardo. Obbedisco, il mio sedere è sempre dolorante,solo due giorni fa mi ha punita perché non volevo dormire.  Dopo qualche carezza sui capelli mi addormento e finalmente mi riposo un po'.
Le mie sorelle mi vengono a trovare spesso. Sono cresciute ma mi somigliano molto, Elisabeth ha quasi 16 anni mentre Skyler quasi 10.
Con Christine abbiamo sotterrato l'ascia di guerra e ogni tanto si ferma a chiacchierare.
Mio padre è sempre in carcere ma un paio di anni fa sono andata a trovarlo. Dovevo togliermi questo peso e devo ammettere che mi sono sentita meglio. Philip si è offerto di accompagnarmi ma dovevo andare da sola. Ho preso la patente poco dopo la nascita di Grace. Non potevo contare solo su Philip e dopo molto sono riuscita a convincerlo.
Mio padre mi ha chiesto scusa diverse volte ma non potevo accettare le sue scuse quindi gli ho solo detto che non avrebbe mai avuto il mio eprodno e me ne sono andata. Sono stata molto male per i giorni successivi. Non mi sono pentita di quello che gli ho detto ma ho sofferto molto nel rivederlo. Abbiamo passato diverse notti in bianco e non per colpa di Grace. Sono tornata anche dalla psicologa e questo mi ha aiutato un po'.
Mia madre si sta disintossicando. Si avete capito bene. Non posso dire di avere un buon rapporto con lei ma la tollero. Ha chiesto di vedere le bambine e le ho portate nel centro dove è ricoverata. Mi ha fatto piacere vederla così amorevole verso le mie figlie e mi ha fatto anche rabbia. Perché con me non ha potuto fare lo stesso?  Comunque ci sentiamo al telefono ogni tanto e dice che presto la faranno uscire.
La mia vita ha preso una piega inaspettata. Adesso posso dire di sapere davvero che cos'è la felicità. Non so cosa accadrà in futuro ma so per certo che combatterò per tenermi stretto quello che amo.

FINE

Fidati di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora