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21 aprile 20XX

Quando la mattina successiva mi svegliai lo scenario che mi si presentò davanti agli occhi era parecchio divertente: i miei compagni stavano dormendo in posizioni contorte e assurde, tutti sdraiati sul pavimento. Denki, ad esempio, aveva la mano di Kirishima sul viso e per questo motivo produceva uno strano suono ogni volta che emetteva aria dalla bocca. Mina invece si era addormentata restando seduta con la testa appoggiata alle mie ginocchia e aveva un po' di bava che le colava dalla bocca.

Io, invece, avevo la testa appoggiata alla spalla di Midoriya che per fortuna stava ancora dormendo e non si era accorto di nulla, credo. Prima che potesse accorgersene mi alzai in piedi, appoggiai delicatamente la testa di Mina sul divano e andai in cucina stando attenta a non calpestare mani e piedi qua e là.

Lì, vestiti stropicciati e capelli ancora più in disordine del solito, c'era Bakugo.

«Ti svegli sempre presto tu?» gli chiesi prendendo un bicchiere di succo di frutta dal frigo.

«Io invece mi stupisco che ti sia alzata così presto. La spalla di Merdeku sembrava comoda.»

Quasi mi strozzai con il succo. «Shhh!» sibilai con l'indice sulle labbra. «Non voglio che lo sappia nessuno.»

Chiuse con un po' troppa energia il frigorifero. «Beh? Pensavo fossi contenta del fatto che tutti sanno che quel coso verde ti piace.»

Mi sentii mancare il fiato. «In che senso "tutti sanno"?»

«Non fare la finta tonta.» sbuffò sedendosi sopra al tavolo. «È abbastanza palese.»

Imprecai qualcosa di misto tra italiano e inglese gesticolando in modo convulso. «Ma che cazzo è questa storia? Deku non mi piace in quel senso. Lo ammiro e basta.»

«Anche io ammiro All Might, ma non lo guardo con faccia da triglia lessa.» ribatté prima di sorseggiare un po' del tè dalla sua tazza.

«Sarebbe inquietante se lo facessi.» gli feci notare. «In ogni caso hai frainteso.»

«Abbiamo

«Perché "abbiamo"?»

«Perché uno, lo sa tutta la classe e due, probabilmente sei tu che non capisci nemmeno te stessa.»

Strabuzzai gli occhi, poi mi coprii il viso con entrambe le mani. «Questo è un incubo...»

«Beh, buona fortuna con faccia tonda.»

«Cazzo, Ochaco! Adesso mi odierà a morte per una cosa che non è nemmeno lontanamente vera...»

Emisi qualche verso di sconforto prima di sedermi e lasciar cadere la testa sul tavolo. «E magari pure Midoriya lo sa.»

«Non è così stupido da non sentire certe cose. Si sarà accorto che qualcosa non andava.»

«Tutto per colpa delle fanfiction di Sero e Mina.»

Il biondino ridacchiò con sarcasmo. «Immaginavo. Beh, in tal caso sei fottuta.»

Un pensiero mi balzò improvvisamente in testa mentre mille altri si accumulavano e si sovrastavano senza sosta. «Da quando ti interessi a queste cose?»

«Non sono io che mi interesso, siete voi che smerigliate i coglioni con queste questioni di ormoni.»

Scossi la testa con un sorrisetto stampato in faccia. «Sapevo che avresti risposto così.»

«Prima faccia tonda e Merdeku, poi il cretino fulminato e la chitarrista e adesso pure tu.»

Guardai la sua faccia imbronciata concentrata nel fissare il contenuto della sua tazza. «E tu?»

Spicy caramelWhere stories live. Discover now