•*•❧❦❧•*•④⑤•*•❧❦❧•*•

460 40 3
                                    

29 aprile 20XX

Fu così che il giorno successivo lasciai la scuola insieme a tutti gli altri miei compagni di corso per trascorrere a casa la Golden Week.
Sì, insomma, non nella mia casa, ma non è importante.
Non mi aspettavo che Bakugo mi chiedesse di tornare da lui, ma dopo quell’invito che mi aveva risparmiato una settimana di totale solitudine avrei dovuto assolutamente ricambiare il favore.

Affrontammo l’argomento soltanto durante il lungo viaggio in treno dalla prefettura di Tokyo a quella di Shizuoka. «Farai qualcosa con i tuoi genitori?» chiesi interrompendo la sua svogliata ammirazione del paesaggio fuori dal finestrino.

«Non lo so, ma pensavo di andarmene in montagna per i cazzi miei per un paio di giorni. Parto domani.»

Quell’informazione mi confuse parecchio «In… montagna?»

«Sì, abbiamo una seconda casa.»

Abbassai lo sguardo sulle mie mani intrecciate. E io che avrei fatto?
Mi diedi della stupida per essermi posta una domanda del genere. Era evidente che sarei rimasta a casa da sola e che Bakugo mi avrebbe ospitata solo per non costringermi a rimanere a scuola. Cosa mi aspettavo? Che passasse tutta quella breve e preziosa settimana di vacanza a farmi compagnia?

«Ci vai da solo?»

«Verrà anche Kirishima.»

Certo, era normale che volesse passare un po’ di tempo da solo con il suo migliore amico.

«Tu fai quello che ti pare, basta che non inviti gente.»

«Sarebbe complicato spiegare perché li sto invitando a casa tua, non credi?» gli feci notare.

Il biondo non rispose e il viaggio proseguì nel silenzio più totale.

Lui guardava fuori dal finestrino, la testa appoggiata sulla mano.

“A cosa stai pensando, Bakugo?”

Spicy caramelजहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें