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30 aprile 20XX

Quando mi svegliai non ci fu nessuno a darmi il buongiorno; Mitsuki e Masaru erano usciti a fare compere e Katsuki era già partito per la montagna.
Fu strano non sentire la solita confusione mattutina tipica dei dormitori, ma non mi dispiacque non parlare con nessuno appena sveglia.
Approfittai del fatto di essere a casa da sola per farmi un bagno caldo con tanto di bath bomb e molta, moltissima schiuma di shampoo alla fragola.
Mentre l’acqua calda rilassava ogni lembo della mia pelle iniziai a contare le botte e le ferite che mi ero procurata allo USJ: un graffio sul braccio destro, un segno violaceo sul fianco e una lieve sbucciatura sul ginocchio sinistro. Non male.
Scivolai nella vasca finché l’acqua non mi coprì completamente il collo e chiusi gli occhi, lasciando che il mio flusso di pensieri si impossessasse della mia mente senza essere ostacolato.
“Dovrei sentire come stanno le ragazze alla Rohe. Chissà se hanno già comprato l’abito per il ballo scolastico. Ah, il ballo scolastico dei senior. Un vero peccato perderselo. Forse però non è così male non dover andare in cerca di un abito abbastanza sofisticato per l’occasione. Chissà se allo Yuei lo fanno, il ballo. Spero di no. Mah, forse non sarebbe troppo male. Magari sarebbe carino. Più tranquillo ma spettacolare. Potrebbe anche piacermi. Chissà che abito metterebbe Mina. E Momo, poi. Chissà i ragazzi come si vestirebbero. Hanno buon gusto, tutto sommato. Chissà se Aizawa ha un sacco a pelo più elegante per l’occasione. Me lo immagino al tavolo dei professori a bere troppa birra e poi appartarsi per dormire mentre i suoi studenti gli sfuggono da sotto il naso. Che tipo, Aizawa.
Per fortuna la stronzata del “puoi andare al ballo solo se vieni invitat* da qualcuno” esiste solo nelle serie tv americane stereotipate. Sarebbe imbarazzante non venire invitata da nessuno o venire invitata dalla persona sbagliata. Mi immagino la faccia di Ochaco se per qualche assurdo motivo Midoriya dovesse invitare me. Bah, perché proprio me? Il discorso varrebbe per chiunque altro.
Oddio, ma adesso Midoriya crede di piacermi per colpa di Sero e Mina? E Ochaco? Merda, devo scoprire cosa la gente sa di questa storia inventata. Cioè, Midoriya non è male, è un bel ragazzo ed è molto gentile eccetera eccetera però boh sì insomma nah non fa per me. Però ha dei bei capelli. E le lentiggini sotto gli occhi sono così simmetriche da essere buffe e carine allo stesso tempo.
Oh, dai, se proprio devi pensare a un ragazzo pigliane uno che non sia già quasi fidanzato con una delle tue amiche, no? E non alimentare le voci fasulle dei tuoi compagni scrittori di fanfiction.
Anche Todoroki è carino. Anzi, lui è a un altro livello. È proprio figo. Però piace a Momo, e poi è un po’ strano per i miei gusti.
Iida sembra quel tipo di ragazzo che tratterebbe benissimo la sua fidanzata.
Tokoyami sotto sotto è un tenerone, ci scommetto un braccio.
Kirishima è proprio simpatico. Sarebbe quel tipo di fidanzato super incoraggiante che ti chiede di allenarvi insieme e poi di guardare un film mangiando la pizza direttamente dal cartone. E ti darebbe le sue felpe giganti.
Kaminari è simile, ma lo vedo più come un bambino iperattivo che vuole fare la lotta coi cuscini e costruire un fortino usando il divano e delle coperte. Lui e Kyoka sono così complementari che non potevano fare altro che mettersi insieme. Sono quel tipo di coppia in cui lui ha troppa energia e lei ne ha troppa poca, ma che quando si incontrano passano metà del tempo a coltivare l’hobby di uno dei due insieme e l’altra metà a farsi i grattini e le coccole.
Che palle, sarebbe bello avere una relazione del genere.
Chissà Bakugo cosa farebbe. Non ce lo vedo proprio a comportarsi da fidanzato in alcun modo possibile e immaginabile. Cioè, dai, Bakugo? Se non fosse sempre incazzato e non urlasse avrebbe anche qualche chance di avere una ragazza. Anzi, più di qualche. Insomma non è brutto. È solo molto rumoroso e schivo.
Uffa, devo smettere di pensare a Bakugo. Ogni volta che mi viene in mente finisco per ricordarmi quanto sia più bravo di me in un sacco di cose, e finisco col deprimermi. Basta, basta. Devo uscire da questa vasca.”

Angolo autrice
Beccateve sto stream of consciousness in stile Ulysses di Joyce
La storia va avanti a rilento I know I know but ultimamente ho avuto dei piccoli problemi legati ad ansia e attacchi di panico perciò non sono riuscita a rilassarmi granché al punto da continuare la storia
Niente di grave btw, ora va un po' meglio :)
Buona domenica a tutti!❤❤

Spicy caramelDonde viven las historias. Descúbrelo ahora