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14 maggio 20XX

Quel giorno, complici il cielo privo anche di un singolo sbuffo di nuvola e il calore del sole sulla pelle, sentimmo per la prima volta un leggero accenno d’estate, pur sapendo che in realtà non era poi così vicina. Tuttavia volevamo illuderci che a breve tutto sarebbe finito, saremmo diventati eroi certificati grazie al diploma e avremmo potuto goderci le vacanze probabilmente più spensierate della nostra vita.
Ero uscita in giardino per godermi un po’ quel bel tempo beatamente seduta sotto l’ombra di un platano e per cercare di allontanare i cattivi pensieri. Di lì a due giorni sarebbe iniziato il festival sportivo, che sarebbe durato tre giorni e avremmo concluso noi del terzo anno. Tutti in classe avrebbero assistito anche alle sfide di quelli del primo e del secondo. Non ne capivo davvero a fondo il motivo dato che avrebbero potuto approfittarne per prepararsi in vista del nostro, ma poiché non volevo sembrare troppo distaccata decisi di unirmi a loro. Subito dopo il festival sarebbero arrivati il tirocinio e infine gli esami, preceduti da giorni che si preannunciavano già infuocati dal punto di vista dello studio e probabilmente anche del meteo, ragion per cui studiare sarebbe diventato ancor più difficile.
Pensai a tutte le cose che avrei dovuto fare di lì a poco, ma non confidando nella mia memoria decisi di creare una vera e propria lista nelle note del telefono. Cercai di rispettare al massimo l’ordine cronologico, ripromettendomi di aggiornarla e correggerla se fosse stato necessario. Le voci da spuntare erano più o meno queste:

□ Festival sportivo
□ Pigiama-party nella stanza di Sero
□ Tirocinio
□ Sessione di esami
□ Vacanze

Alcune voci si erano aggiunte automaticamente mentre compilavo l’elenco, ma ce n’era una di cui mi ero totalmente scordata e per la quale avrei dovuto darmi una mossa quanto a organizzazione:

□ Matrimonio di zia Mary

Non avevo ancora chiesto a Mina se le sarebbe piaciuto venire in Italia con me, e anche se così fosse stato non potevo essere certa che riuscisse effettivamente a compiere un viaggio del genere. Vitto e alloggio non sarebbero stati un problema dato che la mia famiglia avrebbe ospitato anche lei, ma il viaggio era molto lungo e la permanenza a Fiesole sarebbe durata almeno un paio di settimane, se non oltre.
Per non parlare del fatto che non avevo in mente altri possibili candidati nel caso avrebbe rifiutato la proposta. Invitare un ragazzo sarebbe stato alquanto strano e complicato da spiegare alla mia famiglia. Avrei potuto chiedere a Rachel, Lucy o Camille, ma sarei stata costretta ad escludere due di loro dalla vacanza. Non sarebbe stato molto carino.
Chiusi le note del telefono, lo lasciai sull’erba alla mia destra e staccai la testa da ogni singolo pensiero che potesse venirmi in mente.

Angolo autrice
Signore e signori finalmente sto continuando con questa storiaaa😍😍
Sto continuando anche la mia prima storia originale, quindi sono estremamente soddisfatta.
Volevo dirvi che se vi va di vedere qualche memino e seguirmi un po' nelle mie disavventure potete seguire la mia nuova pagina Instagram dedicata esclusivamente a Wattpad (anche lì mi chiamo shawn_froste_girl).
Detto questo buona giornata a tutti e grazie per il supporto che mi date sempre🥰❤️❤️

Spicy caramelWhere stories live. Discover now