Capitolo 82.

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ANITA'S POV:

Quando arriviamo a casa di Edoardo posso notare che non è cambiato praticamente nulla, a parte noi che ormai siamo una coppia stabile. Strada facendo abbiamo anche incontrato di nuovo l'anziana donna dell'altra volta che ho scoperto conosce Edoardo da quando era piccolo, la quale era molto felice di vedermi di nuovo mano nella mano di Edoardo.

Quella che ovviamente non è molto felice di vedermi è la mamma di Edoardo, posso notare la sua espressione ostile appena mettiamo piede in casa sua.

"Cia' mammà."- Edoardo si avvicina per abbracciarla, mentre io resto in disparte. Sto pensando che forse non è stata una buon' idea venire qui, forse lei non mi accetterà mai.
"E' sempre bello quand tuorn a casa."- la mamma di Edoardo ricambia il suo abbraccio.
Quando finalmente si staccano l'uno dall'altro, faccio un passo in avanti.
"Buongiorno."- la saluto educatamente. Devo farcela, per Edoardo è importante e quindi è importante pure per me.

"Non ti avevo avvisato ma oggi ce stann tutt quant."- comunica più al figlio che a me, ed infatti dalla cucina escono altre persone e tra tutti riconosco il cugino di Edoardo, mi ricordo di una foto in camera di Edo che li raffigurava insieme da piccoli.
"Meglio, accussi tutt quant possono conoscere la mia fidanzata."- le dice Edoardo mentre mi afferra la mano e mi presenta così alla sua famiglia.
Ci sono la sorella della mamma, con il figlio appunto come avevo già immaginato e poi la nonna.

Durante tutto il pranzo rispondo alle domande che mi pongono in modo cortese, ma cerco di parlare il meno possibile. Sono imbarazzata, ed è chiaro che la mamma di Edoardo non mi voglia lì, la vedo come mi guarda e sono troppo sveglia per non capire le battutine che mi rivolge.
Nonostante tutto la nonna, la zia ed il cugino di Edoardo sono abbastanza simpatici. Soprattutto quest'ultimo che appena mi ha vista ha detto che sono troppo bella per stare con il cugino, infatti come dargli torto.

Dopo pranzo la zia e la nonna sono andate via, Edoardo si è messo a fumare sul terrazzo con il cugino ed io ho dato una mano alla mamma di Edoardo a sparecchiare.
"Lei mi odia."- dico tutto d'un tratto mentre poso nel lavandino l'ultimo piatto che la mamma di Edoardo si affretta ad insaponare.
"Io non ti odio, piccrè, mi preoccupo solo per mio figlio."- controbatte lei, richiamandomi con il soprannome che detto dal figlio mi fa impazzire.
"E fa bene, cioè non lo so cosa significhi una mamma che si preoccupi per te, ma deve essere bello."- le confido sincera mentre inizio a torturarmi le mani imbarazzata.
"Tua madre è morta?"- mi chiede confusa alzando lo sguardo dal piatto a me.
"No, ma non c'è mai. Non si è mai preoccupata per me o per i miei fratelli, loro mi hanno fatto da mamma e papà."- scrollo le spalle, come se questa fosse la cosa più normale del mondo.
Sento il rumore dell'acqua interrompersi, così alzo lo sguardo e noto che la mamma di Edoardo si è asciugata la mani con uno strofinaccio e si sta avvicinando a me.
"Mi dispiace, non devi aver avuto una vita facile."- sospira per un attimo non sapendo cos'altro aggiungere.

"Ed è così. Non mi lamento, ho avuto tante belle cose, quello che volevo quello ottenevo, i miei fratelli poi sono sempre stati per me la cosa più importante. Però sicuramente quello che mi è mancato di più è il calore di una famiglia, una cena tutti insieme o un Natale con tutti i familiari. Lei fa bene a preoccuparsi per Edoardo, non deve essere bello sapere quello che fa e probabilmente se non fossi nata nella famiglia Ricci questo è un mondo che odierei anch'io tantissimo. Ma non posso cambiare quello che sono, e quello che facciamo io e la mia famiglia, per quanto lo volessi, resto sempre e comunque Anita Ricci la figlia del boss più temuto di Napoli." - mi prendo una pausa solo per mandare giù il nodo che mi si formato in gola e poi continuo.
"Tranne per Edoardo, a lui non importa chi sono, anzi sapeva che stando con me avrebbe perso tutto, il lavoro della mia famiglia e la stima che i miei fratelli provano per lui. Ma non gliene mai fregato, ha sempre fatto di testa sua perchè per lui sono importante. E sono importante davvero, non perchè sono la figlia del boss ma perchè sono la ragazza di cui si è innamorato. Mi ha regalato una stella, lo sa?! A me che potrei comprarmi da sola pure la luna se volessi, però se me la regala lui ha tutto un altro valore . E se solo sapesse quante volte l'ho mandato via, ma lui non l'hai mai fatto. E' sempre rimasto vicino a me, nonostante tutti i nonostante."
"Ha un cuore enorme il mio ragazzo."- mi dice lei e posso vedere i suoi occhi riempirsi di lacrime.
"Io lo so quanti sacrifici ha fatto per crescerlo da sola, e sì ha un cuore enorme, grazie a lei che è stata così brava. E' così bello, intelligente, pieno di sogni, pieno di speranze. Mi ha cambiato la vita, letteralmente, ed adesso non potrei più immaginare un futuro dove lui non ci sia."- ho aperto per la prima volta il mio cuore ad una persona del tutto estranea, ma ne vale la pena. Io non posso perdere Edoardo per nessuna ragione al mondo.
"Solo stai attenta a lui, okkei?! È la persona più importante della mia vita, e se gli dovesse succedere qualcosa..."- la interrompo prima di finire.
"Non succederà, muress prima ij se gli succedesse mai qualcosa."
Per ragioni diverse teniamo alla stessa persona in egual modo, ed è per questo che mi permetto di farle questa promessa. Ad Edoardo non potrà mai succedere nulla fin quando sarà il mio fidanzato.


ODIJ E AMMORE // MARE FUORIWhere stories live. Discover now