Capitolo 56.

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ANITA'S POV:

Quando Pietro mi lascia all'entrata dell'IPM vengo pervasa da una strana tristezza, ho paura che gli possa succedere di nuovo qualcosa di brutto, così mi sono fatta promettere che da oggi in poi terrà gli occhi ancora di più ben aperti.

Ad accogliermi al cancello è Liz, la quale è forse l'unica guardia che mi sta simpatica, solo perchè tante volte mi ha aiutata a vedermi di nascosto con Edoardo.
So che tra poco lo rivedrò e sinceramente non so proprio come comportarmi. Dovrei correre da lui e dirgli che so che è venuto da me all'ospedale e che io provo esattamente le stesse cose che
prova lui, o fare finta di nulla e ignorarlo come mio solito?!
Liz mi riporta nella mia cella ed è tutto stranamente silenzio, non c'è neanche Clarissa, il che mi dispiace perchè avrei voluto tanto rivederla subito.
"Guagliuncè posa le tue cose e andiamo in sala comune."- mi ordina Liz.
"Perchè che succede?"- chiedo preoccupata. Ecco perchè non c'è nessuno, sono tutti in sala comune.
"Niente di che, e solit progett di Beppe."- scrolla le spalle Liz.
Una volta posata la mia valigia, la quale mi occuperò di disfare dopo, seguo Liz in silenzio fino in sala comune.

Quando però metto piede in sala comune, ciò che avviene mi lascia senza parole. Vengo travolta da una valanga di coriandoli, accompagnati da urla e schiamazzi vari.
La prima persona che vedo correre verso di me è Clarissa, che a stento trattiene le lacrime.
"Bentornata."- mi dice mentre mi stringe in un abbraccio.
"Mi fa male ancora tutto Clari."- le dico ridendo mentre lei scioglie subito l'abbraccio.
"Oddio è vero, scusami."- mi dice dispiaciuta.
"E' tutto okkei, tranquilla."- le dico continuando a ridere.
Mi guardo intorno meravigliata mentre noto che tutti si stanno avvicinando a me. C'è anche uno striscione enorme appeso alla finestra con su scritto "Bentornata Anita".
Ciro non dice nulla, come suo solito, mi guarda solo con il solito sorrisetto, ma con me non ha bisogno di parole, so quanto è felice di rivedermi  solo dalla sua espressione.
Mi salutano tutti, le ragazze del nostro padiglione, e gli amici di mio fratello, addirittura le guardie sono felici di rivedermi.

E poi lo vedo, tra tutti lui è lì in silenzio. Ci guardiamo per un tempo che a me sembra infinito, mentre piano si avvicina a me.
"Sono contento di rivederti."- mi dice e piano mi posa un bacio sulla guancia, appoggiando la bocca su di essa più del dovuto. 
Io non so cosa dire, non mi interessa più di nulla e di nessuno, vorrei solo prendere per mano Edo salire sul tetto e baciarlo fino a che l'ossigeno ci manca.
"C're? Ti hanno tagliato la lingua?"- Ciro mi prende in giro, mentre Clarissa gli da una leggera gomitata.
"Che succede?"- lo guardo confusa. Non mi ha fatto nessuna scenata di gelosia?! Non ha detto ad Edoardo di stare lontano da sua sorella se no lo uccide?!
"Non è il momento giusto per parlarne."- mi sussurra Clarissa mentre mi trascina via.

"Mi sei mancata così tanto."- Clarissa mi continua a guardare con occhi commossi.
"Che mi sono persa ?"- indico Edo e Ciro  con lo sguardo che adesso sono di nuovo in simbiosi.
"Te lo racconto quando saremo in cella."- taglia corto lei.
Io riesco a pensare solo ad una cosa, che se Edo e Ciro hanno fatto di nuovo pace io non devo per nessuno motivo rimettermi in mezzo, e così svanisce l'dea che avevo di stare con Edoardo.

ODIJ E AMMORE // MARE FUORIHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin