Capitolo 44 - Interrogatorio

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«Hannele, ti prego!» riprovò per l'ennesima volta Clay. «Ho bisogno del tuo aiuto. Devi farlo.»

La donna scosse la testa, ignorando le sue suppliche. «Scordatelo, Nicholas. Non potrei mai farti una cosa del genere.»

«Ma devi!»

Di nuovo fece di no col capo. «Per tutti questi anni ti ho protetto, ho protetto il tuo segreto. Voglio vederti felice, non morto!»

Clay colpì con la nuca il muro dietro di sé. «Ti prego... non posso farcela da solo.»

«Non ti lascerò solo, ma...» Si interruppe, perché la porta della stanza si aprì, rivelando il Governatore e un paio di soldati.

«Ben ritrovati. Spero che tu ti sia riposato per bene, Nicholas. Ti voglio collaborativo.»

«Vaffanculo!» esclamò il biondo.

«Sempre più raffinato» notò. Ewald Klein fece un cenno alle guardie, che si avvicinarono ad Hannele e la alzarono di peso.

«Lasciala stare!» protestò Clay, saltando in piedi. «Ti dirò tutto quello che vuoi, non c'è bisogno che venga anche lei!»

«Lo so che sarai obbediente, ma preferisco avere una garanzia a portata di mano. Mi dispiacerebbe perdere tempo prezioso» chiarì. «Ora, muoviti.»

Clay non si oppose e seguì il padre lungo il corridoio. Il Governatore era davanti a lui e gli dava la schiena, come se non temesse alcuna reazione da parte sua.

«Nel caso stessi pensando di attaccarmi» lo avvisò Ewald Klein, senza neanche voltarsi a guardarlo, «le guardie lì dietro hanno l'ordine di torturare a morte Hannele. E, ovviamente, una volta finito con lei la stessa sorte toccherebbe al tuo fidanzato e al suo Clan.»

Clay strinse i pugni, ficcandosi le unghie nei palmi.

«A proposito» continuò l'uomo, «come sta il tuo bel chanjer? Si è trasformato?»

«Non ti riguarda.»

Il Governatore sospirò. «Vediamo di essere chiari. Se ci tieni ad Hannele e vuoi che rimanga intera, ti conviene rispondere a tutte le domande che ti farò. Ci siamo capiti?»

Il biondo deglutì, ma comprese di non avere scelta. «Ho capito.»

«Quindi?»

«Non si è trasformato. I suoi amici lo hanno curato e messo al sicuro.»

«E dove si trova?»

Clay avvertì il dolore delle unghie che laceravano la carne. «Perché ti interessa? Hai detto che se mi fossi consegnato lo avresti lasciato in pace!»

«Voglio un'ulteriore garanzia.»

«Non lo so, non conosco quel posto. È stato ospitato da un altro Clan.»

«Il Clan delle Volpi Nere, giusto?» domandò, lanciandogli un'occhiata.

Clay sobbalzò e il Governatore sorrise, poiché in quella reazione aveva avuto la risposta che cercava. «Come sai che è quello?»

«Oh, Nicholas. Non sei l'unico ad avere delle spie. Quando ho mandato il messaggio ai Clan per farti uscire allo scoperto, ho eseguito qualche ricerca; ho così scoperto che il tuo chanjer è molto legato al Capo delle Volpi, non è stato difficile.»

«Io farò tutto quello che vuoi, ma non fargli del male» lo avvertì, allungando il passo.

«Finché sarai obbediente non gli farò nulla. Ma prova solo a pensare di ribellarti, o magari a ucciderti, e lo faccio portare qui.»

ChanjerWhere stories live. Discover now