Capitolo 48 - Missione di salvataggio

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Era quasi giunta l'alba, quando Shin e Faraji entrarono nella loro stanza per prepararsi. Shin zoppicava ancora e non riusciva a muovere bene il braccio, ma perlomeno non doveva più usare la stampella e sentiva che le forze stavano tornando.

In quei dieci giorni di preparazione e attesa, Smilzo, Lila e Lore si erano uniti alle Volpi Nere per partecipare a missioni congiunte e continuare a raccogliere fulcrum. Elle aveva fatto amicizia con altri bambini e passavano il tempo a rincorrersi e a giocare. Marie ne aveva approfittato per sbirciare tra i libri del Clan insieme a Rob, mentre Faraji aveva rivisto la sua fidanzata, Anna, per aggiornarla sugli ultimi avvenimenti e trascorrere un po' di tempo insieme.

Shin avrebbe voluto parlare con Asher, per ringraziarlo dell'aiuto e del voto, ma non avevano più avuto occasione di stare da soli. Lui, Samus e Nyx avevano passato molto tempo a pianificare il diversivo. Dovevano decidere quali armi usare e quanti uomini impiegare. Non volevano perdere nessuno e dovevano essere sicuri di agire nel migliore dei modi.

Shin era rimasto solo in camera mentre si preparava per la partenza. Indossò la divisa dell'Unità di Sterminio, che era resistente e comoda per combattere, ma dovette rinunciare alle sue spade. Non poteva attraversare il Confine con quelle. Chirag gli aveva assicurato che, una volta dentro Kraz, avrebbe procurato loro delle nuove armi. Il ragazzo mise anche i guanti e aprì e chiuse le mani, apprezzando la sensazione della stoffa elasticizzata che si adattava al suo palmo.

«Sei pronto?» domandò una voce femminile alle sue spalle. Era Lila. Era appoggiata allo stipite della porta e lo osservava. Il sorriso candido risaltava sulla pelle scura. I capelli castani erano legati in una coda alta e indossava un'ampia felpa blu. Shin la riconobbe e provò nostalgia: era la preferita di Gun.

«Sì» rispose il giovane, voltandosi verso di lei, «non vorrei lasciarvi di nuovo...»

La donna scosse la testa. «È giusto così.»

«Sono d'accordo.» Accanto a Lila apparve Lore, seguito un istante dopo da Smilzo.

«Andata bene la missione ieri?» indagò Shin, fissandoli a turno.

Smilzo alzò un pollice. «Due Livello Tre e un Livello Quattro. Frutteranno un bel po' di erdyl.»

«Molto bene.»

«Mi raccomando, Capo, vedi di tornare tutto intero» si raccomandò Lore, avvicinandosi e posandogli le mani sulle spalle.

«Farò del mio meglio. Inoltre...» esitò, poi aggiunse, «non sceglierò un nuovo Capo. Sono certo che voi tre insieme saprete gestire il Clan. Proteggete Elle e...»

Smilzo si buttò in avanti e lo abbracciò. Un istante dopo, anche Lila e Lore fecero lo stesso. Restarono così per un po', godendosi il calore di quel momento.

Quando si scostarono, i tre compagni rimasero fermi di fronte a lui.

«Controlla che Faraji non si faccia prendere troppo la mano» gli ricordò Lore, ridacchiando.

Shin sorrise. «Lo farò. Proteggerò sia lui che Marie e torneremo a casa da voi. Ve lo prometto.»

«Ricordati che siamo orgogliosi di te, Shin» affermò Lila.

«Non potremmo avere un Capo migliore» si inserì Smilzo, cercando di nascondere gli occhi lucidi sbattendo le palpebre.

«E ti vogliamo bene» concluse Lore.

«Anch'io vi voglio bene, ragazzi» replicò Shin, grato di quell'affetto.

Quando il giovane uscì dalla stanza, vide Elle corrergli incontro. La piccola gli gettò le braccia al collo e lui, con un po' di fatica, la tirò su, accarezzandole i capelli. «Ciao, piccola.»

ChanjerWhere stories live. Discover now