Capitolo 45 - Il Consiglio dei Clan

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Asher non aveva impiegato molto a organizzare il Consiglio. L'Informatore era giunto al mattino con importanti novità e nel tardo pomeriggio il Capoclan delle Volpi Nere era riuscito a rintracciare tutti i Capi e a condurli nella sua base. Shin non ne era sorpreso. Asher era sempre stato bravo nel gestire e organizzare quel genere di eventi straordinari. Ciò che invece lo lasciava pieno di dubbi era il motivo della presenza di quell'uomo. Chirag era un individuo furbo e prudente, attento agli affari e privo di qualsiasi legame. Si muoveva solo per interesse e ogni sua mossa nascondeva un secondo fine. Tuttavia, quando Shin entrò nella sala dove si sarebbe tenuta la riunione, ciò che vide lo turbò. L'Informatore era seduto su una sedia e si tergeva il sudore con un fazzoletto di stoffa. Sembrava agitato e si guardava intorno come se si aspettasse di veder spuntare un mostro da un momento all'altro.

«Chirag» lo chiamò Shin, avanzando piano verso di lui con la stampella, «va tutto bene?»

L'aveva incontrato solo un paio di volte in tutta la sua vita, perciò non era sicuro che l'Informatore si ricordasse di lui.

L'uomo lo fissò, tamponandosi le tempie con il fazzoletto. «Il Capo dei Lupi» rispose, «chi l'avrebbe detto che il tuo amico ci avrebbe cacciati in questa situazione.»

«Il mio amico?»

«Nicholas Klein!» sbottò, «cazzo, se avessi saputo chi era non mi sarei lasciato coinvolgere!»

«Gli è successo qualcosa?» volle sapere Shin, facendo un passo avanti.

«Ne parlerò tra poco. Quando ci saranno tutti i Capi.» E, così dicendo, chiuse la conversazione e si voltò a guardare le persone che stavano entrando nella stanza.

Shin avrebbe voluto tartassarlo per sapere subito ogni cosa, ma si costrinse a mantenere la calma. Si allontanò da Chirag e andò a sistemarsi vicino ad Asher e Marie. Il Capo delle Volpi se ne stava in piedi, con la schiena appoggiata al muro e le braccia conserte. La ragazza era invece seduta composta, con le gambe che saltellavano per l'agitazione.

Shin si accomodò accanto a lei e le posò una mano sulla coscia. «Doc, sta' tranquilla.»

«Credi che sia stata una buona idea? Farmi partecipare alla riunione, intendo.»

«Sei stata Capoclan dei Lupi in mia assenza e hai parlato con Clay. Hai molte informazioni e credo che il tuo punto di vista sarà determinante.»

«Ma...»

«Non preoccuparti, Marie» intervenne Asher, «andrai alla grande. Non sottovalutarti.»

Marie lo fissò alcuni secondi, quasi avesse avuto il riconoscimento che stava aspettando, infine annuì. «Vi ringrazio. Tutti e due.»

Shin lanciò ad Asher uno sguardo grato e l'altro gli fece l'occhiolino e sorrise.

Pian piano, la sala si riempì di persone. A quella seduta speciale del Consiglio avrebbero partecipato i quattordici Capiclan, il Rappresentate delle Famiglie, l'Informatore, Marie e Baba Jaga, la regina del Mercato Nero. Già solo la presenza della donna fece capire a Shin l'importanza di quella riunione.

Non appena fece il suo ingresso, Baba Jaga lo notò e si avvicinò proprio a lui. «Eccolo qui il nostro lupetto.» I loro occhi rossi si incontrarono e fu una sensazione strana. La donna strinse la sigaretta tra pollice e indice e la allontanò dalle labbra, soffiando fuori una boccata di fumo. «Felice di vederti, anche se non sei proprio in forma.»

«Ti ringrazio» replicò il giovane, «anche per me è un piacere.»

Baba Jaga alzò lo sguardo verso Asher, ancora fermo contro il muro. «Alla fine ce l'hai fatta a riportarlo a casa.»

ChanjerWhere stories live. Discover now