Terzo capitolo

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Dopo cena, Winter andò con i suoi amici verso l'aula di Astronomia, dove avrebbero avuto lezione con la professoressa Sinistra. Una volta giunti sulla Torre, attesero la professoressa e quando arrivò fece una breve descrizione della sua materia e poi ordinò ai ragazzi di prendere un telescopio ciascuno e indovinare con l'aiuto del libro le costellazioni che stavano in cielo.

Winter individuò la costellazione del carro minore e carro maggiore, ricevendo dieci punti, un ora dopo furono liberi di andare. La ragazza andò nel dormitorio e prima di salire le scale venne fermata dai gemelli.

"Winter, a cena ti abbiamo visto strana, va tutto bene?" -chiese George facendola sedere su di un puff.

"Si, grazie della preoccupazione ragazzi." -sorride ai due e ruba una piuma di zucchero a Fred. "Grazie" -e la mangia.

"Ti piacciono? Abbiamo anche la versione peperina, puro peperoncino al 100%" -e gli mostra un sacchetto con dentro le piume peperine.

"No grazie, sono allergica al peperoncino, al pepe, a tutto ciò che é forte." -rifiuta prendendo un altra piuma di zucchero, che somigliava molto allo zucchero filato. "Ora vi saluto e vanno a nanna, oggi mi avete dato da fare" -e si alzò dal puff salutandoli. Notò poi che la sala comune era vuota, così salì le scale del suo dormitorio ed entrò in stanza. Hermione stava stesa sul letto, col pigiama, a leggere un libro. Quando Margot la vide entrare iniziò a miagolare per avere attenzioni. Si stese sul letto e la coccolò. 

"Sei diventata amica dei gemelli? Guarda che se non stai attenta ti immischieranno nei loro scherzi, ti dico solo che ricevono sempre punizioni." -la informò infastidita Lavanda, gelosa della sua popolarità al castello.

"Correrò il rischio, d'altronde cos'é la vita senza un po' di sano rischio?" -rispose mentre si infilava il pigiama e chiudeva le tende del letto, facendo sorridere Hermione nascosta dietro il libro.

Il mattino seguente, venne svegliata da Hermione che la scuoteva energicamente. Si alzò di scatto e la guardò. "Cosa é successo?" 

Hermione gli indicò i capelli, Winter prese uno specchio e quando si specchiò noto che i capelli dorati avevano delle ciocche mancanti sulla nuca lasciando intravedere la cute. Guardò il letto trovando le sue ciocche. Lasciò uscire un forte urlo venendo poi abbracciata da Hermione.

"Io non posso farmi vedere in giro così, voglio sapere chi é stato." -urlava mentre raccoglieva le ciocche di capelli cadute sul pavimento, scoppiando poi in lacrime sedendosi su di esso. Hermione gli fu subito vicino mentre alcune ragazze del quinto anno entrarono in stanza spaventate dalle urla. Quando videro Winter che si nascondeva il viso e le ciocche nella sua mano, andarono a chiamare la professoressa di trasfigurazione.

Quando la professoressa entrò in camera si avvicinò alla ragazza che stava ancora piangendo stretta a Hermione. 

"Signorina Cullen, si calmi e mi spieghi cosa é successo" -la richiamò.

"Hermione mi ha svegliato di soprasalto, mi ha indicato i capelli e quando mi sono vista nello specchio ho trovato alcune ciocche mancanti -e gli mostro il capo con grosse chiazze dovute alla caduta dei capelli- ho cacciato un urlo e ho pianto. Non so chi possa esser stato ma non voglio uscire in questo stato." -raccontò tra le lacrime.

La professoressa era fumante di rabbia, uscì dalla stanza e richiamò ogni studentessa in sala comune. 

"Qualcuno di voi si é introdotta nella stanza della signorina Cullen questa notte e gli ha tagliato i capelli?" -chiese furiosa guardando le ragazze che negarono con la testa. 

I gemelli, che avevano sentito le urla, sbiancano alle parole della professoressa, chi poteva fare una cosa del genere? 

"Bene, se il colpevole non uscirà metterò tutte voi in punizione, ciò che é stato fatto é disgustoso, é un atto di bullismo che non deve essere impunito. Vi invito a farvi avanti, avete tempo fino a pranzo, poi passerò a mettervi tutte in punizione." -ed uscì dalla sala comune diretta verso l'ufficio del preside.

La figlia segreta.Onde histórias criam vida. Descubra agora