Il giorno dopo Winter si svegliò con un forte mal di testa, si mise seduta al centro del letto e guardò l'orario dalla sveglia che aveva sul comodino. Erano le dieci, sbadigliò, scese dal letto indossando le pantofole e uscì dalla stanza. Scese le scale e andò in cucina dove trovò la sua famiglia seduta al tavolo, aveva ancora gli occhi mezzi chiusi e andò dritta verso il frigorifero, non notando altre presenze al tavolo, prese la brocca dell'acqua e un bicchiere.
"Mamma, cosa ce per colazione?" - si stropicciò gli occhi e si girò verso la tavola bevendo l'acqua. Quando incrociò lo sguardo dei due gemelli, sputò l'acqua e tossì. James si avvicino ridendo e l'aiuto. Gli altri scoppiarono a ridere.
"Stai bene?" -le chiese mentre finiva di tossire. "Papà, mi spieghi cos'hai messo nei peperoni ieri?" -chiese al padre "Perché?" -chiese il padre ridendo "perché ho le allucinazioni" -e si scompigliò i capelli, stava ancora dormendo e non capiva cosa stesse dicendo o facendo.
"Non ho messo nulla nei peperoni, non stai avendo le allucinazioni. Ma prima vai a lavarti il viso così ti svegli per bene" - le consigliò mentre puliva il pavimento, Winter annuì e uscì dalla cucina, ancora mezza addormentata -evitò due volte di sbattere la testa al muro- ed entrò nel bagno che stava in salone. Si sciacquo il viso, mentre sentiva delle risate in sottofondo. Quando fu davvero sveglia, capì ciò ce aveva fatto e si vergognò. SI sedette a terra con le mani sul viso. Che figura che aveva fatto, i gemelli stavano realmente di là in cucina non l'aveva immaginato e l'avevano vista nel peggiore dei suoi mood.
Decise che sarebbe rimasta chiusa in bagno a vita, troppo imbarazzata per uscire e affrontare i loro sguardi, si diede della stupida e saltò sul posto quando sentì il bussare alla porta. "Sei viva?" -le chiese ridendo Sirius, sicuramente si stava divertendo come un bambino al luna park, pensò mentre si alzava da terra. "No, sono morta e ti sta parlando il suo fantasma" -ed aprì la porta guardandolo. Sì, si stava decisamente divertendo. "Ma che bel fantasma" -e la prese a sacco di patate entrando in cucina. "Ecco il fantasmino" -e la mise seduta sulla sedia, proprio accanto ai gemelli.
"Okay, ora che avete riso di me, vi voglio dire che capita a tutti di essere mezzi rincoglioniti la mattina e fare figuracce" -disse evitando di guardare i gemelli e salutò Ron, che stava ancora ridendo. "Dovevi vederti, credimi non ho mai riso così tanto." -le disse a mo' di saluto e venne guardato male. La madre gli mise poi davanti un piatto con dei pancake. "Grazie mamma" -e prese a mangiare, sentiva gli sguardi dei gemelli e provò a non arrossire. Prese poi del latte, e mentre lo stava bevendo, sentì la mano di Fred appoggiarsi sul ginocchio e tossì di nuovo.
"Ma andiamo oggi qualcuno ce l'ha con me" -e un altra ondata di risate riempì la cucina. George le passò il fazzoletto e si pulì le labbra. "Comunque, ancora non ci hai salutato" -le fece notare quest'ultimo. "E non vi siete accorti che lo sto facendo di proposito mentre annego nell'imbarazzo?" -disse prima di pensare e si diede dell'idiota. Annegare nell'imbarazzo, lo aveva detto davvero.
"Ah si?" -rise Fred e l'abbracciò. "Ehy non ho detto che potevi farlo, spazio vitale" -e provò a staccarsi, ma la presa era ferrea. "Abbiamo superato già quella fase." -e la lasciò andare mentre la ragazza arrossiva. "Comunque, cosa ci fate qui?" -chiese mentre guardava male Sirius, il padre ed il fratello che stavano ancora ridendo. "Staremo per un po' qui, non ti dispiace spero" -scherzò George e la ragazza annuì. "Ed io che speravo di non vedervi fino a settembre" -sospirò fintamente e li guardò. "Domanda più idiota non potevate fare, come può dispiacermi avervi qui?" -chiese retorica e finì la colazione. Si alzò poi per posare la tazza e il piatto nel lavandino, evitando di guardarli imbarazzandosi di nuovo, era molto più facile al castello.
"Comunque, io e papà oggi andiamo a fare la spesa e con noi vengono Harry e Ron, tu resterai qui." -la informò la madre e Winter annuì "Resteranno anche gli zii?" -chiese mentre lavava la tazza "No, devono andare a controllare che i lavori della loro casa stiano andando bene" -la informò il padre, e Winter annuì per poi riflettere, sarebbe stata sola con i gemelli, la riflessione la colpì e quasi fece cadere la tazza. "Va bene" -e continuò come se nulla fosse. "Tu fai la padrona di casa e fai vedere la stanza ai gemelli, e quella di fonte alla tua" -continuò Sirius prendendola in giro. La ragazza notò il tono che aveva usato e si voltò verso l'uomo. "Ti stai divertendo vero" -chiese e l'uomo annuì trovandosi poi dopo il panno bagnato sul viso. "Ora vediamo se ridi" -ma quel gesto le costò una corsa per il soggiorno per evitare che lo zio la potesse bagnare con il bicchiere d'acqua.
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La figlia segreta.
FanfictionLily e James Potter dopo Hogwarts, decideranno di sposarsi e mettere su famiglia. Due anni dopo il matrimonio, Lily rimase incinta di due gemelli. Al momento del parto, però, la donna decise di tenere solo Harry, dando in adozione la femminuccia. Ja...