La figlia segreta.

Quinto capitolo.

Per tutta la giornata ala castello non si parlava d'altro che di Winter e di ciò che era successo quella mattina a colazione. La ragazza quando si avvicinavano per chiedere come avesse fatto, sorrideva e continuava a camminare, i giorni passano e di Winter se ne parla sempre di più rendendola la ragazza più popolare del Castello ma le altre ragazze prima di farle qualche scherzo, pensavano alla povera Lavanda e decidevano di lasciar perdere. La sua popolarità aumentò quando partecipò ad uno degli scherzi dei gemelli, che l'avevano fatta entrare nel loro gruppo, insieme a Lee Jordan. I quattro erano chiamati gli dei degli scherzi. 

Le vittime preferite erano le serpi, e in tutto ciò Draco non aveva ancora avuto occasione di studiare insieme a lei per conoscerla, sembrava irraggiungibile. Così, man mano che i giorni passano, si arriva al giorno di Halloween, dove il gruppo aveva organizzato uno scherzo per la sera.

Winter stava finendo la pozione, mentre Lee riempiva dei pasticcini con la prima dose di pozione pronta, una pozione in grado di far emettere suoni di animali se viene presa, la seconda era la pozione scordarella, che aveva già preparato. I gemelli invece stavano nelle cucine a nascondere degli animali finti -scarafaggi, ragni, topi- in tutti i piatti di tutti gli studenti. Quando tornarono nella stanza nascosta, Winter aveva finito anche quella pozione e aiutava Lee a farcire i pasticcini, che i gemelli portarono poi in cucina. Una volta finito tutto, i quattro si diressero in sala grande, dove Winter andò a sedersi accanto ad Harry, Ron ed Hermione che erano stati avvisati dello scherzo, per non diventare potenziali vittime. Ai tre faceva ridere lo scherzo, e stettero al gioco.

"Mamma mia, che fame" -esclamò Harry prendendo il ragno finto e mettendolo sulla spalla di Ron, che se ne accorse dopo dieci minuti, saltò dalla panca e cadde a terra. Al tavolo tutti scoppiarono a ridere, anche lo stesso Ron quando tornò a sedersi. Pochi minuti dopo, dal tavolo dei serpeverde, gli studenti iniziavano ad emettere diversi suoni, c'era il suono dell'asino, della mucca, del gufo, e molti altri, il resto della Sala scoppiò a ridere tenendosi la pancia dalle risate. Anche Silente parve sorridere sotto i baffi bianchi, e Winter giurò che la professoressa McGranitt avesse sorriso nella sua direzione. Intanto i malandrini si erano seduti al tavolo rosso oro e stavano partecipando agli scherzi con gli insetti, animandoli e facendoli andare in giro per il tavolo. Si respirava un'aria serena, ma l'entrata del signor Gazza urlando a squarciagola "DISSENATORI NEI SOTTERANEI", mise fine al divertimento e tutti gli studenti vennero mandati nei dormitori. Winter vide -mentre saliva le scale- che tutti i professori che correvano nei sotterranei ma quei cosi grandi e neri arrivarono anche al primo piano, scatenando urla e spaventi. 

Winter si voltò e si trovò uno di quei cosi che succhiava via il suo viso, cadde per terra e vide delle immagini sfuocate e delle voci, una in particolare che diceva "Scusami piccola, ma non posso crescerti, non voglio metterti in pericolo, starai bene" e riuscì a vedere una chioma rossa prima di svenire. Fred che era quello più vicino la prese in braccio e la portò via dal Dissenatore, ma questi correva dietro di loro, solo con l'intervento del professor Lupin il Dissenatori li lasciò andare. Winter -così come altri ragazzi- fu portata in infermeria, dove Madama Chips stava risvegliando le vittime.

Quando tutti i dissenatori furono mandati via, Silente si diresse in infermeria per assicurarsi che i suoi studenti stessero bene. Ma venne avvicinato da una spaventata Madama Chips. 

"Albus, Winter non si sveglia, ho provato ogni incantesimo, non apre gli occhi e i battiti sono lenti." -esclamò mentre lo portava davanti al letto della ragazza, dove i gemelli stavano provando a svegliarla.

"Informate i suoi genitori, con lei i Dissenatori ci sono andati con più forza. Poppy, tu chiama qui lo specialista che lavora al San Mungo, lui ci può aiutare. Signori Weasley devo chiedervi di uscire e di aspettare." -tutti eseguirono gli ordini, Fred e George una volta fuori vennero raggiunti dal golden trio.