Quarantatreesimo capitolo.

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Finalmente arriva la mattina di Natale, tutti i ragazzi restati al castello, tra cui anche Draco, si riunirono con gli adulti in sala grande, dove un imponente albero presentava sotto di sé tanti pacchi regalo, piccoli e grandi. Winter va a salutare i genitori, e gli zii, che ricambiarono l'abbraccio. Lo stesso fece Harry, mentre la ragazza andava a stringersi ai due gemelli, augurandogli buon natale, Draco a quella vista, gli si strinse lo stomaco. 

Poi, dopo i saluti generali, e l'arrivo della famiglia Weasley, iniziarono ad aprire i regali, Winter prese i suoi regali e iniziò ad aprire quello dei genitori, che si rivelò essere un vestito bianco e rosso, a tema natalizio ed una collana con un piccolo rubino al centro. Li ringraziò con un'abbraccio e passò ad aprire il secondo regalo, che era quello degli zii. Aprì la scatola e trovò al suo interno diversi dolciumi di Mielandia, alcuni oggetti presi da Zonko ed una lettera, che si promise di leggere quando era sola. Poi passò al regalo del fratello, che si rivelò essere un album, lo aprì e ci trovò le foto della sua famiglia, anzi con le due sue famiglie e delle dediche, lo guardò e lo strinse a sé. 

Quando lasciò la presa, era il turno dei regali di Ron ed Hermione che gli avevano regalato una collana di libri (Hermione) babbani che a lei piacevano, e Ron un bracciale dell'amicizia, creato da lui. "Grazie a tutti per i regali" ringraziò mentre apriva il regalo di Draco, che si rivelò essere un medaglione impreziosito con dei smeraldi e la catenina in argento. "Ma Draco..." disse e il ragazzo gli sorrise. "Un piccolo pensiero, nulla di ché" rispose e la ragazza lo abbracciò. Poi, ad aprire i regali fu il turno di Harry, il regalo dei gemelli lo avrebbe aperto in separata sede.

Harry ricevette dai genitori un libro sulla manutenzione della scopa, dagli zii un set professionale per la cura della scopa, da Hermione una piuma in grado di rivelare ciò che nasconde qualsiasi pergamena. Mentre Ron, gli avrebbe dato anche lui in separata sede il regalo. Poi, era il turno di Draco, che dalla madre ricevette in anticipo un orologio d'oro, che si regalava spesso alla maggiore età, dalla zia Andromeda un libro sulle discendenze purosangue appartenuto ai Black da generazioni, e si sorprese quando Lily e James gli diedero una scatola. "Professori.." "Accettalo, hai fatto tanto per Winter." rispose Jame se Draco aprì la scatola trovandosi dentro tanti dolci, ringraziò imbarazzato e poi prese il regalo di Winter. 

Lo aprì e ci trovò dentro un completo set per pozioni, rimase di stucco e la guardò. "Pensavo che ti posse piacere, tu ami pozioni no? Ora hai un tuo set di pozioni personale." e il biondo la strinse, Winter sorrise e ricambiò. Quando anche gli altri regali furono stati aperti, i ragazzi dopo una veloce colazione, andarono nei giardini per giocare con la neve. Witer però, si allontanò con i due gemelli che la portarono nella loro stanza. "Ora siediti" gli ordinò Fred e la ragazza fece come chiesto. Poi vide George prendere un gira dischi e un vinile. Lo guardò curiosa e quando fece partire il gira dischi, una melodia lenta risuonò per la stanza. I due poi si sedettero accanto e ascoltò le prime strofe. Quella canzone (quella messa su in alto) parlava di un incontro tra due persone, l'uomo che dedica delle parole piene d'amore alla ragazza. Chiuse gli occhi e si strinse ai due, che la strinsero a sua volta, e cercò con difficoltò di non piangere.

Ma, mentre la canzone andava avanti e le strofe entravano in lei, scoppiò a piangere silenziosamente nel petto di Fred, il rosso sorrise intenerito e strinse di più la presa. Winter allungò la mano per stringere quella di George e si godette il resto della canzone stretta alle persone che amava di più al mondo. Quando la canzone finì, vide Fred allungargli una lettera. Si asciugò gli occhi e la aprì. 

-Piccola Winter, questo é il terzo natale che passiamo insieme, e credici non avremmo mai pensato che la nostra strana relazione potesse durare così a lungo, ma siamo felici di esserci sbagliati. Tra noi tre ci sono stati molti momenti brutti, separazioni dolorose che ancora sono impresse sulla nostra pelle. Siamo stati catapultanti per la prima volta in un qualcosa più grande di noi, e abbiamo commesso degli errori. Ti abbiamo fatto soffrire più di una volta, e non sai quanto ci dispiace ancora oggi. Conoscerti é stata un'esperienza a 360°, sei entrata come un urgano nelle nostre vite e le hai stravolte, in meglio ovviamente. Mentre il nostro rapporto diventava sempre più vero, ci sono stati i primi problemi, che abbiamo superato con difficoltà. 

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