Quarantaduesimo capitolo.

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Winter lasciò che Fred leccasse e succhiasse la sua intimità, mentre muoveva la mano sul membro eretto e duro di George. "Si così" sussurrò il rosso e continuò a muovere la mano, sentendo del liquido bagnargli la mano. Lasciò scappare un gemito di piacere quando sentì la punta della lingua di Fred stimolare il clitoride, da dove uscì un fiotto di liquido proprio sul viso del rosso, che non si spostò anzi continuò a succhiare fino a farle venire le convulsioni dal piacere. George si eccitò maggiormente a quella visione e viene a fiotti sul suo viso e sulla camicia. 

Poi la baciò con foga mentre gli liberava il seno dal reggiseno e ci giocava. Fred intanto, continuava a leccare e succhiare il clitoride della ragazza, fino a quando non la fece venire una seconda volta e si alzò andando a sputare del liquido nella bocca della ragazza, che aveva ripreso a masturbare George. Winter ingoiò a sua volta e poi lo baciò con foga, mentre George prendeva il posto del fratello. 

Winter, per andare comoda, si mise di spalle con la schiena incurvata e le gambe divaricate, mentre Fred si mise davanti al suo viso e la guardava lussurioso. George, avvicinò le labbra all'intimità della ragazza, che sussultò essendo ancora sensibile, ma il rosso se ne fregò e iniziò a mangiarla vorace. Fred si era sbottonato i pantaloni ed aveva tirato fuori il membro pulsante. La ragazza non perse tempo e lo inglobò nella bocca iniziando a succhiare, seppur con qualche difficoltà essendo poco esperta. Fred gli prese i capelli e li tirò dando il giusto movimento, senza però farle del male. Intanto George, che l'aveva fatta venire tre volte, si alzò e sostituì alle labbra la mano, che aveva iniziato a muoversi veloce sul clitoride pulsante della ragazza, mentre essa veniva riempita la bocca dal seme caldo di Fred.

Quando venne per l'ultima volta, le gambe tremarono e dovette stendersi. I due ragazzi per il restante del tempo, la gratificavano e la coccolavano. Un perfetto aftercare. I tre uscirono solo quando la ragazza riuscisse a stare in piedi e andarono in sala grande, dove si incontrarono con Ron ed Harry, che stavano giocando a scacchi. "Harry" lo chiamò la sorella sedendosi sulle sue gambe e abbracciandolo. "Peste" la salutò il fratello stringendola senza smettere di giocare. 

In quella posizione Winter notò due segni rossi sul collo del fratello e sorrise. "Ti va di fare due passi?" chiese quando finì la partita e poi lasciarono la sala insieme. Andarono sul lago nero superando la foresta proibita e si sedettero su di una grande pietra. "Allora, una spiegazione per quei segni rossi?" chiese maliziosa la ragazza e vide il corvino arrossire. "Ed io posso avere una spiegazione sul perché ti massaggi le gambe? Hai corso?" rispose con lo stesso tono e poi risero. "Quindi, hai sbloccato un nuovo livello con Ron?" gli chiese una volta calmata dalle risate. "Si, non pensavo che sarebbe stato così bello. E tu?" gli chiese 

"Lo stesso, diciamo che aspettare tre anni ne é valsa la pena. Allora, che gli hai organizzato per capodanno?" "Nulla..." "Harry devi fare qualcosa, sono tre anni che state insieme e una sorpresa ci starebbe" gli disse. "Tu hai fatto qualcosa ai gemelli?" gli chiese curioso. "Si, ho già organizzato tutto, userò la stamberga strillante" rispose. "Che hai organizzato?" "Così puoi copiarmi la sorpresa?" e i due risero. "Però posso aiutarti, al settimo piano ce una stanza che appare quando qualcuno che ha bisogno. Puoi inventare qualcosa lì quella sera." gli disse mentre tornavano al castello per la cena. 

"Si, ma mi darai una mano" "Va bene." ed entrarono in sala grande, sedendosi per la cena. Al tavolo unico messo a disposizione da Silente, i genitori dei due ragazzi si sedettero accanto. "Allora, cosa avete fatto oggi?" chiese la madre ai due figli, che risposero a turno inventando una balla. Poi Harry riempì il piatto della sorella e parlarono di Quiddich, cose superflue. Alla fine della cena, Winter vide Draco avvicinarsi. "Ti va di fare due passi?" gli chiese e poco dopo uscì dall'aula con il biondino. "Allora, come mai passi qui il natale?" chiese curiosa mentre entravano nelle serre.

"Nessun motivo in particolare" rispose stando nel suo e si sedette su di una panchina. La ragazza si sedette vicino e poggiò la testa sulla sua spalla. "Draco, ce qualcosa che non va?" chiese gentile. "Tutto okay, a te come va con i gemelli?" chiese a sua volta. "Bene, stavo pensando a capodanno, secondi te ci saranno i fuochi?" chiese guardandolo. "Si, penso. Anche se non amo molto il natale." rispose e gli accarezzò i capelli dolcemente, più stava vicino alla ragazza e più se ne innamorava. Non poteva farci nulla, era cotto. 

"Dopo quello che ti é successo, la mamma non può tornare più a casa e così siamo andati a vivere dalla sorella, zia Andromeda. Papà é furioso e mi ha quasi costretto a stare con lui, minacciando la mamma di prendersi la mia custodia." disse poco dopo e Winter ascoltò senza interromperlo. "Lo odio per quello che ti ha fatto, se solo penso alle cose che hai subito, mi viene voglia di andare al Manor e di farlo fuori, poco importa delle conseguenze." aggiunse mentre lo vide stringere un pugno. Portò una mano sulla sua e l'accarezzò. "Sei molto nobile Draco, ma non voglio che ti sporchi le mani per me, e soprattutto per una persona che non vale la pena. Ora sono qui, sto bene e grazie a tua madre." disse la ragazza guardandolo negli occhi.

"Lo so, ma ecco..non posso fare a meno di pensare a come ti abbia trattata il primo anno, e se non fossi poi così diverso da mio padre?" chiese alla ragazza, prendendo coraggio. "Non sei lui, non potrai mai arrivare alla sua cattiveria. Draco, stare lontano da un padre tossico, non può che frati bene. Anche a tua madre farà bene, quell'uomo vi ha causato troppo dolore. Tre anni fa eravamo ragazzini, non penso che tu volessi davvero offendermi, eri immaturo, come tutti d'altronde." rispose e gli sorrise. "Sei una ragazza davvero buona, lo sai?" "Anche se alcune volte uso la violenza?" "Se ti fa star meglio, fossi stato al tuo posto avrei fatto lo stesso, ma ora che vedi la psicologa stai molto meglio." rispose sincero mentre gli accarezzava il viso.

Poco dopo, Draco l'accompagnò fuori dal quadro della signora grassa e la salutò con un bacio sulla guancia, andando poi via. La ragazza pronunciò la parola d'ordine ed entrò. Sul divano vide il fratello con i due amici, accanto al divano i due gemelli che giocavano con delle loro invenzioni. Si avvicinò e si sedette sulle gambe del fratello, spaventandolo. "Dio Win, la prossima volta avvisa quando arrivi" la riprese dolcemente e la strinse. Winter sorrise e poco dopo si addormentò stretta al fratello. L'indomani sarebbe stato natale e avrebbe aperto i regali. 


La figlia segreta.Where stories live. Discover now