Trentesimo capitolo

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Quando Winter si svegliò, si accorse che il letto era vuoto, tranne lei ovviamente. Si alzò e si sistemò la camicia ed uscì dalla stanza dei gemelli. Scese giù in sala comune e vide una massa di persone chine su qualcosa, si avvicinò e quando la notarono si guardarono tutti colpevoli. "Che succede?" -chiese mentre si faceva spazio. "Sono arrivate queste...per te" -e Hermione gli passò una scatola. L'aprì curiosa e arrossì violentemente. Dentro c'era ogni tipo di intimo. "Chi é stato? Non mi sto affatto divertendo" -sbuffò chiudendo la scatola e guardando i presenti. "Non siamo stati noi, é arrivato per te e te l'abbiamo portato." -disse Fred. "Si ma prima l'avete aperto, era così necessario?" -sbottò nervosa. "Dopo il diario, ci volevamo assicurare che non fosse nulla di pericoloso" -disse suo fratello avvicinandosi. "Ma la posta non veniva controllata?" "Si, ma era per essere sicuri" -continuò. 

Winter, prese la scatola e buttò tutto quello che c'era al suo interno nel camino, che bruciò ogni intimo. "Bene problema risolto, non erano nemmeno il mio tipo di intimo" -e uscì dalla sala comune piuttosto nervosa. Invece di andare in sala grande, andò nelle cucine e decise di mangiare lì. Chiunque le avesse regalato quella scatola era un pervertito, non c'erano altre spiegazioni. Un elfo domestico gli portò un toast al formaggio, che mangiò ma aveva lo stomaco chiuso. A lei alcune cose davano fastidio, come ad esempio quella di poco prima. Lasciando il fatto che quel regalo é stato di poco gusto, se l'era presa ancora di più quando l'hanno aperto in presenza di tutti, soprattutto dei ragazzi. 

"Sapevo di trovarti qui" -disse entrando nelle cucine Remus, e sedendosi accanto. "Allora, cosa succede?" -chiese mentre gli accarezzava i capelli. "Sono nervosa" -e gli raccontò ogni cosa. "Si, decisamente un regalo piuttosto imbarazzante. Non c'era un biglietto o altro?" "No, ma la cosa che mi ha dato più fastidio é stata che l'hanno aperto come se niente fosse e hanno visto il contenuto. Capisco la mia sicurezza, ma potevano anche evitare di accerchiarsi come un branco affamato." -si lamentò. "Hai ragione, io proverei a parlarne con Silente, ce qualcuno che non ti vuole far stare in pace." -le suggerì e poi uscirono insieme dalle cucine. "Non vieni in sala grande?" "No, vado in stanza, non ho l'umore adatto per vedere nessuno." -lo abbracciò e si diresse verso il dormitorio. 

"Winter aspetta" -si sentì chiamare e si voltò vedendo Hermione correre da lei. "Dimmi" "Mi dispiace per ciò che é successo prima, avevo insistito a non aprirlo ma erano tutti curiosi" -spiegò mentre riprendeva fiato. "Chissà perché non mi sorprende la cosa, comunque penso che sia stato uno scherzo, anche se di pessimo gusto. Non erano nemmeno della mia taglia" -sbottò facendo ridere Hermione. "Beh, la prossima volta nessuno toccherà i regali indirizzati a te, dovevi vedere i gemelli quando hanno saputo che erano per te erano furiosi." -spiegò mentre si dirigevano verso il dormitorio. 

"Ah si? Sai mi é venuta un idea." -quando le due entrarono in sala comune, Winter si avvicinò al camino e notò che alcuni capi erano rimasti intatti, soltanto sporchi d cenere. Prese uno di quelli e li pulì con l'incantesimo gratta e netta. "Cosa vuoi fare?" -chiese curiosa la riccia. "Hai detto che erano furiosi vero quando l'hanno visto?" -e la riccia annuì. "Bene, ho un paio di sassolini da togliermi nelle scarpe, devi sapere -parlò mentre saliva le scale- che quei due mi provocano, e poi devo ancora fargliela pagare per aver flirtato con quelle due corvonero. Lo indosserò e dirò che ho un appuntamento, tu mi terrai il gioco facendoti vedere preoccupata, capiranno che ce qualcosa che non va- e la riccia rise annuendo- io poi uscirò dal dormitorio e andrò nel nostro luogo e li aspetterò lì." 

"E poi?" "Poi dirò che non mi dovevo vedere con nessuno e che volevo vendicarmi." -spiegò mentre si spogliava e andava in bagno per indossare quel completino disgustoso di colore rosso, doveva farlo vedere da sotto la camicia. Quando indossò di nuovo la divisa, uscì dal bagno "Allora?" -chiese alla riccia che sorrise "Stai bene, sicura che non ti piaccia?" -e le due risero. "Comunque direi di sciogliere i capelli, ha più effetto se ti fai vedere nervosa e quando sei nervosa giochi sempre con i capelli." -le disse e Winter seguì il suo consiglio. 

La figlia segreta.Where stories live. Discover now