Cinquantesimo capitolo.

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Winter restò tutta la serata al capezzale dei due gemelli, aveva anche lei sonno, ma voleva che la trovassero sveglia al loro risveglio. "Winter" mugolò Fred nel sonno e la ragazza sorrise, si avvicinò al ragazzo e gli accarezzò i capelli, e il rosso si tranquillizzò di colpo. Poi, per pan condicio lo fece anche a George e tornò seduta sulla sedia, ma inevitabilmente si addormentò, e quando il mattino seguente si svegliò, si trovò tra i due gemelli che la stringevano ancora dormienti. Sorrise e tornò a chiudere gli occhi, godendosi le loro braccia che la stringevano. "Quindi é tutto come prima?" chiese la voce stanca di Fred facendola sussultare "Sei sveglio" disse e gli sorrise "Allora?" diede man forte il fratello.

 "Si ragazzi, ma vi darò dl tempo per riprendervi da tutto questo, e non vi nego che la storia non finirà qui." rispose sincera e i due annuirono "Cosa succederà alla mamma?" chiese Fred poco dopo "Non lo so, se ne sta occupando il papà. Ma avrete la giusta giustizia, vedrete" rispose stringendo le loro mani. "Noi non vogliamo che la mamma finisca ad Azkaban" disse George e Winter sorrise, anche dopo averli trattati come pezze, non volevano che finisse nei guai. "Lo so ragazzi, ma va denunciato il fatto che voi due avevate rapporti non consensuali. E so cosa state pensando, che siete due maschi e che non é grave tanto quando succede a una donna. Ma vi sbagliate, una violenza é una violenza" rispose e i due sapevano che avevano ragione ma avevano paura che finisse ancora peggio.

"Starò con voi, sempre" aggiunse e i due la strinsero. Intanto Molly era arrivata al Ministero accompagnata dal marito, ignaro di tutto. Venne accolta ostilmente dal sotto segretario e venne portata nell'aula dei processi, dove sedeva l'intero Wizegamort e il Ministro della Magia. "Prego, si accomodi" la invitò il Ministro e la donna si sedette sulla sedia. "Oggi, siamo qui riuniti per condannare o meno la signora Molly Prewett in Weasley, con l'accusa di aver stregato, tramite due ragazze, i figli Frederick Gideon Weasley e George Fabian Weasley. Come si dichiara l'imputata?" chiese il Ministro e la donna guardò il marito che era sbiancato. "Colpevole" ammise e tutti sussultarono. 

"Riconoscendo lei stessa i crimini, passiamo alla decisione finale. Quanti a favore di una condanna?" chiese il sotto segretario e tutte le mani si alzarono. "Come deciso dal Wizegamort unitamente, dichiarò che l'imputata Molly Weasley, debba scontare cinque anni nella prigione di Azkaban, con la speranza che col passare dei cinque anni, riconosca i suoi errori e chieda scusa. Inoltre l'intero Wizegamort donerà alla famiglia Weasley un sussidio per poter mandare avanti la casa e i figli." e batté il martello. Molly venne subito portata via, e Arthur era consapevole che era davvero arrivata la fine del suo matrimonio. Intanto, Silente aveva preso a punire con l'espulsione dal castello delle due ragazze, che uscirono dal suo ufficio piangendo. Nel pomeriggio grazie alla Gazzeta del Profeta, si venne a sapere ciò che era successo, e i gemelli non si fecero vedere in giro.

"Quindi gli sono stati cinque anni" continuava a ripetere come una latra Fred. "Si Fred la mamma sta pagando per i suoi errori." disse George al fratello. "Ma la mamma" "La mamma ci ha fatti violentare, ci ha fatti stregare e quasi abbiamo perso Winter, secondo te doveva restare impunita?" ripeté il gemello ormai stanco di quella situazione "Stiamo parlando di Azkaban, idiota" e poi guardò Winter, che era stata zitta "E' colpa tua" e uscì dalla stanza sbattendo la porta. George si avvicinò a Winter e la strinse "Non é colpa tua, gli passerà" la consolò ma Winter si aspettava una cosa così da Fred, era quello più legato alla mamma e anche lei si sentiva in colpa per aver rovinato una famiglia, ma ormai ciò che era stato fatto non poteva essere modificato. Fred uscì dalla sala comune, consapevole degli sguardi che avrebbe ricevuto, tutti leggevano la Gazzeta, e chi non lo faceva, lo veniva a sapere lo stesso. Lily lo vide scappare e lo fermò prima che potesse uscire dal castello. "Fred" disse e il ragazzo si fermò e la guardò. "Vieni" e gli indicò l'aula di difesa, Fred la seguì al suo interno e la donna chiuse la porta.

Per quel poco che lo aveva conosciuto, sapeva che quello che gli serviva e di sfogarsi con qualcuno. "Allora, perché scappavi?" chiese accarezzandogli i capelli, come una madre. "Winter non doveva farlo, non doveva intromettersi" disse sprezzante e Lily annuì "Wnter ci é passata per prima, sapeva e sa quanto fa male ciò che tutti e tre avete subito. Forse doveva prima parlarne con voi, ma credimi ci stava male e voleva aiutarvi." rispose ma Fred non era facile da convincere. "Dovevamo decidere noi, non lei" e qui Lily doveva dargli ragione, ma la figlia aveva agito per il bene. I due parlarono ancora, o meglio Lily lo fece sfogare. Intanto, Winter e George stavano stesi a letto a coccolarsi, e la ragazza ammise che gli erano mancate quelle coccole. Quando Fred tornò li trovò dormire e si soffermò sul sorriso rilassato di Winter e si diede dello stupido.

Poteva anche lui stare come il fratello, ma aveva preferito affossargli le colpe ed ora era indeciso se la ragazza lo avrebbe perdonato o meno. "Non stare lì impalato, vieni" sussurrò Winter e Fred andò ad unirsi ai due "Scusami" sussurrò e Winter gli sorrise per poi lasciarsi stringere. Ce l'avrebbe messa tutta per tornare a come erano prima, doveva farlo perché lei non avrebbe mai rinunciato ai gemelli. E poi tra meno di due settimane il terzo anno sarebbe finito e avrebbe avuto tutta l'estate per stare con i due senza problemi. Sperava solo che il quarto anno fosse più tranquillo dei precedenti tre, e quando tornò a dormire ebbe la sensazione che aveva dimenticato qualcosa, ma non sapeva cosa. Lasciò perdere e cadde nel mondo dei sogni.

A kilometri e kilometri di distanza, i Cullen sentivano come non mai la mancanza di Winter, e pensavano che avevano sbagliato a rinunciare a lei, d'altronde se la sono cresciuta e mai avrebbero voluto separarsi da lei, e avrebbero cercato di fare in modo che tornasse nelle loro vite. Soprattutto Edward, che dopo la rottura con Bella -che aveva scelto Jacob, il licantropo- necessitava di avere la ragazza con lui e aveva in mente un piano. Avrebbe parlato con il preside della scuola per trovare un modo di frequentare la scuola e stargli vicino. 

La figlia segreta.Where stories live. Discover now