Diciannovesimo capitolo

933 38 14
                                    

Ma George, scosse la testa e prese la lettera e invitò Winter a seguirli in stanza, quando si chiusero nella loro stanza, George aprì la lettera e iniziò a leggerla.

-Ragazzi, mi é arrivata una lettera strana questa mattina da parte di due vostre compagne di scuola. Nella lettera dicevano che voi due, si tutti e due, corteggiate una ragazzina di undici anni. Ma vi é andato di volta il cervello? Un undicenne? Potrebbe essere vostra sorella e voi che fate? Non pensavo che in casa avessi cresciuto due pervertiti. Quando tornerete a casa sarete messi in punizione, e non vedrete più quella ragazzina, che ha iniziato questa insensatezza. Ho scritto anche alla madre di questa ragazza, che ho saputo essere Lily Potter, io dico che cosa ha insegnato alla figlia per provarci con due ragazzi più grandi. Siete avvisati."- e finì di leggere. A Winter due cose davano fastidio della lettera, ma a differenza della donna, non l'avrebbe denigrata davanti ai figli.

"Mi sembra piuttosto chiaro che quelle due hanno davvero spifferato tutto." -iniziò mentre prendeva la lettera e la rileggeva, notò come George evitò di leggere altre offese verso di lei. Li guardò e poi la mise nella sua tasca. "Penso che molto presto faremo una bella chiacchierata. Se io sono una poco di buono e mia madre non mi ha insegnato bene, lei non mi sembra molto educata nel chiamare una ragazzina con quei nomignoli. Se ha scritto alla mamma come ha scritto a voi, la mamma si incazzerà come una iena. Ovviamente, io come mi son promessa, non andrò di nuovo via da voi, non potrei farcela non adesso." -disse mentre tornava a sedersi e presele loro mani accarezzandole.

"Mi dispiace per nostra madre, ogni scusa é buona per denigrarci, non é nemmeno la prima volta, se non ci fossi stata tu, avrebbe usato qualsiasi altra cosa per metterci in punizione. Ciò che non capisco é che i tuoi genitori ci hanno dato carta bianca e fiducia, mentre lei non potrà mai concedercela, per questo non l'ascolteremo e non staremo lontani da te." -disse Fred stringendola, mentre la ragazza annuiva. "Tu sei la nostra persona, e fanculo a chi non capisce o chi non vuol capire, la poligamia esiste da anni e non é condannata." -aggiunse George imitandolo e accarezzandogli i capelli. "Lo so ragazzi, sapevo che questa cosa tra noi non sarebbe stata vista di buon occhio, sarà che io sono cresciuta in una famiglia dalla mentalità aperta, che non mi ha mai vietato di sperimentare cose nuove, pensate che ero pronta -se non fossi venuta qui- ad aspettare fino ai diciassette anni per diventare un immortale e sposare mio fratello Edward. Capisco che ci sia qualcuno con la mentalità chiusa, ma vostra madre doveva ascoltare anche voi, invece si é fidata delle parole di due ragazze ferite e deluse. E poi non siete pervertiti, perché la metà delle cose che abbiamo fatto, le ho volute io ed ero consenziente." -disse mentre li guardava.

"Sappiamo che non lo siamo, noi non ci sentiamo nemmeno così. E capitato che ad entrambi sei piaciuta tu, come a te siamo piaciuti noi, dalle del tempo." -disse Fred e poi la baciò dolcemente, non avrebbero mai più rinunciato a lei. Winter lasciò che i suoi due gemelli, la coccolassero e li coccolò a sua volta.

Intanto, nella stanza dove dormivano Lily e James quest'ultimo stava cercando di calmare la moglie dall'andare a casa della signora Weasley e litigarci.

"James ha chiamato mia figlia poco di buono, ma per Merlino come si può chiamare così una ragazzina che sta soltanto seguendo il suo cuore. Non immagino come stiano i gemelli e Winter, e se anche loro hanno ricevuto una di queste strillettere, ma poi con che coraggio mandare a me una stillettera, nemmeno mia madre l'avrebbe fatto se solo lo avesse saputo fare." -sbottò mentre James la stringeva. Aveva letto anche lui la lettera e non c'era una frase senza che la signora Weasley denigrasse la figlia e l'errore di Lily di averla abbandonata, era quello che feriva di più la moglie.

"Ora andiamo a chiamare i gemelli, Winter e parliamo stando calmi" -disse mentre la rossa annuiva e lo seguiva fuori dalla stanza. Salirono alla torre di grifondoro e incontrarono le due ragazze che avevano iniziato tutta quella storia. Quando le due incrociarono lo sguardo di fuoco della rossa, chinarono il capo spaventate. Si erano dimenticate che i genitori di Winter fossero i loro due professori. Lily e James entrarono nel dormitorio e videro il loro figlio sul divano con Ron ed Hermione.

La figlia segreta.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora