La figlia segreta.

Settimo capitolo.

Passano i mesi, arriva il mese di Dicembre alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, da Halloween molte cose sono cambiate. Harry aveva scoperto che i suoi genitori avevano deciso di vivere per un po' separati, ma non gli avevano voluto dire la causa. Harry fu triste da quel giorno, vedere i suoi genitori evitarsi gli faceva male. Winter, Ron ed Hermione non gli facevano mai mancare l'affetto. James era andato a vivere da Sirius, lasciando la casa a Lily. Le feste di natale le avrebbero festeggiate al castello per non costringere Harry a scegliere con chi passare le feste.

 Winter, aveva instaurato un legame fortissimo con i gemelli, passano ore ed ore insieme ad organizzare scherzi o a parlare. Quel Natale Silente aveva annunciato che per il 25 dicembre ci sarebbe stato un ballo. Fred e George volevano invitare Winter, ma sarebbe stato troppo strano, così avevano invitato Angelina e Katie. Winter ci sarebbe andata con Harry, da amici. Mentre Ron lo aveva chiesto ad Hermione, che aveva accettato con gioia. Inoltre Silente aveva dato la possibilità ai ragazzi che sarebbero restati a scuola per le feste di poter andare al villaggio, solo se accompagnati da un professore. Harry andò con i suoi genitori, mentre Ron, Winter, Hermione con il professor Black e il professor Lupin. Winter si divertì molto a scegliere insieme ad Hermione dei vestiti, mentre Ron aspettava che la madre gli mandasse un abito da cerimonia, anche se a lui sarebbero bastati un pantalone e una maglia.

Winter, settimane prima di Natale, aveva chiesto ai genitori se avrebbe potuto festeggiare al castello, e la sua famiglia aveva accettato. Volevano che facesse quante più cose possibili. Così, la mattina di Natale scartò i regali che le avevano mandato. Edward gli aveva mandato un libro originale di uno dei suoi scrittori preferiti, Oscar Wilde, Rosalie e Alice un set di trucchi, mentre Emmet e Jasper dei berretti da baseball, che Winter adorava. Mentre dai genitori ricevette un album con dentro tutte le loro fotografie, con alcune dediche. La ragazza si trovò a piangere mentre sfogliava le pagine. Quello era il regalo migliore. 

Quando si calmò, aprì i regali degli amici, Harry gli aveva regalato una piuma in argento, Ron una scacchiera e delle cioccolate, mentre Hermione dei libri babbani, che a Winter piacquero molto. Mentre stava mettendo i regali nei baule, Hermione entrò in camera.

"Herm, grazie per il regalo é fantastico." -si avvicinò e l'abbracciò.

"Figurati...grazie a te per la collezione di libri che mi hai regalato." Winter aveva regalato a Hermione dei libri che parlavano di incantesimi e pozioni avanzate, che Hermione voleva comprare da tempo. Sorrise e l'abbracciò nuovamente. "Non ringraziare, sapevo che ti sarebbero piaciuti."

"Ed avevi ragione. Senti, i gemelli ti cercano, vogliono darti il loro regalo. Hanno detto che ti aspettano nel vostro luogo segreto." -la informò mentre si stendeva sul letto e prendeva uno dei libri che Winter gli aveva regalato, e iniziò a leggere. La ragazza annuì e prese i regali che aveva fatto ai due gemelli ed uscì dalla stanza. Attraversò la sala comune ed uscì dal dormitorio dirigendosi al settimo piano. Quando arrivò davanti la porta segreta, la aprì ed entrò.

"Eccomi qui pesti" -si annunciò andando ad abbracciare i due gemelli che ricambiarono.

"Eccoti, questo é da parte nostra" -e gli porsero una scatola rettangolare con un fiocco rosso.

La prese e si sedette sul puff aprendolo. Quando tolse il coperchio rimase a bocca aperta. Quello era un vestito, e che vestito. Lo prese in mano e lo guardò meglio. Aveva le maniche lunghe in tulle, di colore oro chiaro, con alcuni brillantini e la lunghezza arrivava a metà gamba, era semplice ed adatto ad una ragazzina di undici anni, anche se si portava più grande per la sua età.

"Ragazzi...io...non so cosa dire" -li guardò e vide che George gli porse un'altra scatola, la prese e l'aprì rivelando delle ballerine bianche con piccoli brillantini ai lati dorati. Si alzò e li strinse in un abbraccio scoppiando a piangere. Tra tutti, subito dopo quello dei genitori, era il secondo regalo che amava. Non poteva immaginare che i gemelli avrebbero regalato qualcosa di così elegante e soprattutto che andasse bene alla sua età.