La figlia segreta.

Ventiquattresimo capitolo.

L'estate passò veloce, tra un bagno e un uscita, i ragazzi si trovarono il primo settembre sull'Hogwarts Express pronti per un nuovo anno ala scuola di magia e stregoneria. Nella cabina del terzo scompartimento c'erano Winter seduta tra i gemelli, Ron ed Harry con accanto Hermione che stava raccontando della sua estate e del ragazzo.

Il treno inizia a muoversi e i ragazzi giocarono per un po a scacchi, mentre si raccontavano cos'avessero fatto quell'estate. Il rapporto tra Harry e Ron si era molto rafforzato, non ancora si erano dati un nome, ma semplicemente passavano la giornata insieme e in privato si scambiavano dei baci, mentre Winter veniva ogni giorno coccolata dai gemelli, non ne aveva mai abbastanza.

A metà viaggio, la porta della cabina si apre rivelando la figura del biondino, con dietro i suoi amici. "Ed ecco che ci risiamo" -commentò Winter guardandolo. "Ehy Weasley abbiamo saputo che stati cacciati di casa" -iniziò Malfoy ignorando la ragazza, così come gli aveva detto di fare a giugno prima che la scuola finisse.

"E cosa importerebbe a te?" -chiese Fred stringendo la mano di Winter, a Malfoy non passò inosservato e sentì la gelosia salire. "Quest'anno ci sarà anche vostra sorella vero? Sarà un piacere fare la sua conoscenza" -e uscì dalla cabina prima che uno dei tre fratelli potesse schiantarlo. "Se solo prova ad avvicinarsi a Ginny lo ammazzo" -commentò George, mentre Winter gli accarezzava la mano. Ron annuì al fratello, gli avrebbe dato una mano.

Quando il viaggio finì, ed il treno si fermò i ragazzi scesero dal treno e andarono a prendere una carrozza. Alla loro carrozza si unì anche Neville, che aveva stretto amicizia l'anno prima con i ragazzi del suo anno. "Ehy Nev, come stai?" -chiese Winter sorridendogli. "Tutto bene, a te?" -rispose, ma tutti notarono come fosse nervoso e come si guardasse intorno come se qualcuno uscisse all'improvviso. "Nev, cosa succede?" -chiese preoccupato Harry. Il ragazzo scosse la testa "Nulla" -e nessuno chiese altro. Il fatto era che a metà agosto dal carcere di Azkaban ci fu un evasione di massa, dove molti mangiamorte scapparono, tra cui Bellatrix Lestarnge, la donna che aveva torturato i suoi genitori fino alla pazzia e la causa per cui si trovavano al San Mungo senza riconoscere il figlio, che andava ogni tanto a trovarli. 

Sapeva, anzi aveva letto, che Bellatrix era il braccio destro del signore oscuro e che era la mangiamorte più spietata, e Neville ebbe paura che potesse tornare dai suoi genitori e sta volta ucciderli. Quando la carrozza si fermò, Harry dovette scuoterlo per farlo scendere. Sempre più preoccupati lo videro camminare a passo spedito e lo persero di vista. "Ce qualcosa di strano" -commentò Harry, mentre gli altri annuivano. I gemelli salutarono WInter e gli altri per andare dai loro amici. 

Quando entrarono in sala grande, notò subito che l'aria che si respirava non era per nulla serena, anche il Preside sembrava invecchiato di molti anni e con il viso preoccupato. Quando ognuno si sedette e finì anche lo smistamento, Silente si alzò e si mise dietro al leggio. 

"Ragazzi, benvenuti e bentornati ad Hogwarts, prima di iniziare il banchetto ho degli annunci da fare. Come avrete sicuramente letto o sentito, ad Agosto ce stata una fugga di massa di alcuni più spietati mangiamorte dalla prigione di Azkaban. Ora, nessuno sa dove siano andati e vi voglio dire che sono pericolosi, loro uccidono per il gusto di farlo e non hanno pietà di nessuno. Vi chiedo di non andare nella foresta proibita e di stare sempre in gruppo. Inoltre vi chiedo di essere uniti più che mai, il Ministero non vuole che io ve lo dica, ma voi avete tutto il diritto di saperlo. Al castello saranno ospitati i Dissenatori, pronti ad agire se qualche mangiamorte potesse farsi vivo. Domani in tutte le bacheche saranno esposte le regole che dovrete seguire fino a che non vengano catturati. Non prendete questa cosa sotto gamba, tra di essi ce il braccio destro di Voldemort, colei che eseguiva ogni suo ordine come se seguendo la parola di un Dio. Non ha pietà e non tratta mai con le sue vittime, ad ogni uscita di Hogsmeade sarete accompagnati da un Auror e un professore. Qualsiasi cosa sentite o vedete che possa essere pericolosa o che si avvicini, ditelo subito ad un docente. Inoltre, é vietato uscire dopo il coprifuoco e ogni gufo che spedirete sarà controllato prima della spedizione. Ho timore di credere che nella scuola ci siano degli infiltrati anche tra voi studenti, e se così fosse devo e ho la necessità di proteggervi. Ora, abbai inizio il banchetto." -e tornò a sedersi con aria grave.