Quarantaquattresimo capitolo.

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Il Natale trascorse tranquillo, arrivò poi l'ultimo dell'anno e al Castello era festa. Per il castello erano stati messi festoni, fuori nei giardini erano stati preparati i fuochi d'artificio e gli elfi nelle cucine si davano da fare per cucinare il miglior cenone mai visto. Lily, aveva chiesto ai figli di andare nella stanza che condivideva con il marito. Gli avrebbe detto della gravidanza, ed era nervosa. Quando i due arrivarono in stanza, vennero fatti sedere sul letto. "Allora, cosa volevate dirci?" chiese Harry ai genitori, che erano in piedi davanti a loro. "Ecco, io e la mamma dobbiamo dirvi una cosa importante e non facile. Speriamo che possiate prenderla nei migliori dei modi." iniziò il padre e i due annuirono curiosi. "Sono incinta" disse la madre poco dopo e i due rimase di stucco. Harry guardò la sorella, Winter guardò il fratello e poi entrambi guardarono i genitori. "E...fantastico" commentò Harry asciutto. "Si, davvero." aggiunse Winter. 

"Siete delusi?" chiese il padre ansioso. "No, cioè é una bella notizia, la famiglia si allargherà no?" commentò Harry cercando le parole giuste e la ragazza annuì trovandosi d'accordo con le parole del fratello. "Quindi non siete arrabbiati?" chiese Lily sedendosi accanto al figlio. "No, perché dovremo esserlo?" chiese Winter. I due poi vennero abbracciati dai genitori e subito dopo uscirono dalla stanza con una scusa. I due andarono al platano picchiatore ed entrarono nella stamberga strillante. Una volta seduti sul letto Harry guardò la sorella. "Tu cosa ne pensi?" chiese titubante. "Non lo so Harry, ho paura che potrebbero metterci da parte, mi capisci no?" "Si, é la stessa cosa che ho pensato quando la mamma ce l'ha detto." rispose Harry stringendosi alla sorella.

"E se il bambino ci porterà via i nostri genitori?" chiese Harry "Non lo so Harry, io ci sono passata e non lo auguro a nessuno, una seconda volta non potrei accettarla. Ma per te potrebbe essere diverso, ma non deve andare male no?" chiese la ragazza per nulla convinta delle sue parole. I due non si fecero vedere per tutta la giornata, suscitando preoccupazione negli altri, soprattutto i due gemelli che non vedevano la ragazza dal giorno precedente. Lily si sentiva in colpa, pensava che fosse sua la colpa, ma il marito le diceva di non preoccuparsi. Solo nel tardo pomeriggio e dopo una lunga dormita, i due tornarono al castello e vennero raggiunti dai genitori e dagli amici. "Dove siete stati?" chiese Hermione. "Ci siamo addormentati nella stamberga strillante." rispose con la voce impastata dal sonno Harry, mentre Winter aveva ancora un pochino di sonnolenza. "Scusate se vi abbiamo fatto preoccupare" aggiunse.

I due, dopo esser stati con gli altri, andarono nel dormitorio e si separarono per farsi una doccia e prepararsi per il cenone. Winter, dopo una doccia veloce, indossò il vestito che le era stato regalato dai genitori e si mise un filo di trucco. Scese in sala comune e ci trovò i gemelli che si erano già preparati. Si sedette tra i due e appoggiò la testa sulla spalla di George. "Ti abbiamo vista strana oggi, che succede?" gli chiese Fred accarezzandole i capelli. "La mamma aspetta un bambino" rispose e i due parvero capire il motivo per cui stava così. Crescere con sette fratelli era difficile, non erano mai messi al centro dell'attenzione e i paragoni erano all'ordine del giorno, sapevano come si sentisse la ragazza. "Vedrai che andrà tutto bene" gli disse George e la ragazza annuì per nulla convinta.

Poi quando anche gli altri raggiunsero la sala comune, andarono tutti in sala grande, dove trovarono tutti gli adulti e i docenti. Notarono che molti di loro si complimentavano con la madre, e capirono che la notizia della gravidanza era stata detta anche agli altri. "Chissà se sarà un piccolo James o una piccola Lily." commentò Sirius felice della notizia. "Sono già pronto a viziarlo/a" aggiunse e i due fratelli si guardarono. Fred strinse la mano della sua ragazza e poi si sedettero al tavolo. Harry e Winter parteciparono poco alla festa, non erano in vena di festeggiare ne di sentire altri commenti sulla gravidanza della madre. "E voi, immagino che sarete felici" gli chiese la signora Weasley ai due che annuirono all'unisono. "Molto, la famiglia si allarga" rispose Harry sorridendo di poco. George notò che la sua aveva stretto i pugni e ci mise su una mano, sorridendole. "Avrà due fratelli maggiori che si prenderanno cura di lui o lei" aggiunse il padre felice. 

Winter annuì distratta e riprese a mangiare guardando il fratello. Lei era abituata all'abbandono, ma come avrebbe reagito il fratello? Era inevitabile che le attenzioni sarebbero state tutte per il neonato, e si promise di esserci nel momento in cui il fratello avrebbe avuto bisogno di lei. "A cosa pensi Winter?" gli sussurrò all'orecchio Fred, preoccupato per la sua ragazza. "A  nulla in particolare." rispose e Harry le sorrise. Erano sulla stessa barca. La cena finì, e Silente fece partire dal giradischi della musica da sala, che diede modo ai due fratelli di andare via dalla sala grande. "Li hai sentiti?" disse Harry sedendosi sulla panchina nei giardini. "Si, li ho sentiti. Sono tutti in fibrillazione per la gravidanza della mamma, come se non ci fossero già troppi problemi." rispose Winter sedendosi sulle gambe del fratello. "Già..." commentò il fratello perdendosi poi nei suoi pensieri, mentre la sorella gli accarezzava i capelli. "Allora, stasera sarà la serata?" chiese al fratello. "Non penso, non sono nel mood, e tu?" "Same" rispose sospirando.

Quella notizia li aveva destabilizzati e aveva messo dubbi su dubbi, pensavano che una volta nato il fratello o la sorella, i genitori li avrebbero abbandonati  se stessi e non erano felici della gravidanza. La famiglia andava bene così com'era, l'arrivo di un bambino avrebbe rotto gli equilibri, e i due non volevano che quello potesse succedere. "Harry, dovremo essere felici per la mamma, perché invece siamo qui a deprimerci?" "Perché abbiamo paura che ci mettono da parte, ed é normale. Ma se così dovesse essere non la prenderei bene. Stiamo così bene noi quattro, non vedo il bisogno di un fratello o di una sorella." rispose il corvino. "Siamo persone cattive vero?" "No, non lo siete." rispose una terza voce. I due si voltarono e videro Bill avvicinarsi a loro. Si sedette accanto. 

"Vedete, io sono il primo di sette fratelli, per me non é stato facile accettare la presenza di altri sei fratelli, ma le paure andarono avanti fino alla nascita di ognuno di loro, vedrete che quando il bambino nascerà, starete ore ed ore ad occuparvi di lui o lei, di dargli tutte le attenzioni del mondo. Ora é normale essere spaventati, soprattutto tu Winter che sei stata abbandonata, ed il trauma ancora ce. Ma non pensate mai che siete cattivi, perché é una cosa naturale. Ora, basta stare qui a deprimervi e andate a divertirvi. Avete nove mesi prima di preoccuparvi, su" li scosse Bill, e i due fratelli si trovarono d'accordo con lui. Insieme a Bill, tornarono in sala grande e si unirono alla festa. Avrebbero pensato al fratello o alla sorella quando ce ne sarebbe stato il bisogno. 

La figlia segreta.Where stories live. Discover now