Nono capitolo.

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Winter guardò i due ragazzi e si morse le labbra. Doveva dirlo? Doveva rischiare?

"Io...ecco...in pratica..." -provò a dire ma si bloccò presa dalla paura di esser abbandonata dai suoi amici, che per lei non erano proprio amici, o almeno non era quello che sentiva.

"Ce la puoi fare" -la spronò Fred accarezzandole le mani. 

"Non posso, scusate" -e lasciò l'aula di corsa prendendo lo zaino, corse fino all'aula di trasfigurazione, e ci entrò. Mancavano due minuti prima che iniziasse la lezione. SI sedette al suo solito posto e si portò le mani nei capelli. Era scappata come una codarda, ma non poteva dirlo, non poteva dire che si stava innamorando di loro, era sbagliato, era vietato. 

Due minuti dopo, entrarono anche gli altri e Ron si sedette al suo fianco. 

"Winter, cosa é successo?" -gli accarezzò al guancia. 

"Sono una stupida, Ron. Ecco cosa succede" -e venne interrotta dall'arrivo della professoressa. La lezione inizia e Winter provò a concentrarsi sul test che aveva davanti, riuscì a rispondere a tutte le domande e consegnò alla fine della prima ora. Tornò al posto e prese pergamena e piuma per scrivere gli appunti dettati dalla professoressa sull'importanza di fare una buona trasfigurazione. Finì anche quella lezione e fu l'ultima ad uscire, mentre i suoi amici l'aspettarono fuori dall'aula. 

"Winter, sicura di stare bene?" -le chiese Harry accarezzandole la mano e stringerla. Winter prima che potesse rispondere vide arrivare da lontano i gemelli. Sbiancò e trascinò via Harry nella direzione opposta, Harry la seguiva stranito ma non disse nulla, Winter si chiuse in un aula in disuso e si sedette per terra con la schiena appoggiata alla porta.

"Okay, ce qualcosa che non va" -Harry si sedette accanto.

"Harry, sto scappando dai gemelli" -lo informò mentre sentiva se fuori c'erano dei passi.

"Perché"- chiese stranito.

"Perché se li incontro mi costringeranno a parlare con loro e non voglio. Ho già resistito una volta, non ce la farò una seconda volta." -spiegò sospirando.

"Resistere a cosa?" -continuò a chiedere.

"Resistere a non dirgli che mi piacciono, entrambi e che li ho allontanati per questo" -sussurrò piano. Harry la guardò, se lo aspettava.

"Mi sa che se glielo dici o meno, lo hanno capito. Sei molto sgamabile lo sai?" -le sorrise e la fece appoggiare a lui, mentre le accarezzava i capelli.

"Cazzo, cazzo, cazzo. Ho deciso non uscirò più da qui. Tu di che sono morta" -si alzò e iniziò a camminare nervosa per l'aula. Harry scoppiò a ridere e andò da lei, la bloccò e l'abbracciò.

"Stupida, tu esci da qui e li affronti. Oppure usciamo e quando li vedi li eviti." -le disse ridendo ancora. La prese poi per mano e uscirono dall'aula, con Winter che strisciava i piedi.

"Harry non é una buona idea, lo sai?"-chiese guardandosi a destra e sinistra per vedere se ci fossero i gemelli.

"Stupida, facciamo così torna in aula e controllo che non ci son, poi ti vengo a chiamare." Winter annuì felice e tornò in aula, chiudendo la porta. 

Non appena Harry girò l'angolo vi trovò i gemelli. 

"E' in quell'aula, non dite che vi ho mandato io o mi squarta vivo. Buona fortuna" - e andò via ridacchiando. 

I gemelli risero e lo ringraziarono, si avvicinarono poi alla porta e l'aprirono, Winter pensando che fosse Harry andò alla porta ma rimase di sasso nel vedere i gemelli. SI promise di uccidere Harry nel sonno, lentamente.

La figlia segreta.Where stories live. Discover now