Ventesimo capitolo.

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Arrivò l'ultimo giorno di scuola, quella sera ci sarebbe stata la cena finale, e la vincita della coppa delle case. Winter aveva fatto i bagagli e prima di scendere a cena, si sedette sul letto e penso a quello che aveva vissuto in quei nove mesi di scuola. Aveva conosciuto un nuovo mondo, aveva scoperto che ne faceva parte da sempre, aveva stretto amicizie che non si sarebbe mai aspettata, aveva trovato le sue persone speciali. Ma aveva ance perso molto, la sua famiglia adottiva, suo padre adottivo, il fratello, aveva ricevuto delusioni su delusioni da parte di terze persone con il semplice scopo di renderla triste. 

Si toccò i capelli e pensò a quando aveva messo nel sacco Lavanda dopo che questa le aveva tagliato i capelli, poi pensò a Harry, con cui aveva stretto un legame sin da subito, a Hermione che la considerava come una sorella, a Ron che lo considerava come un fratello acquisito, agli zii Sirius e Remus che l'avevano aiutata nei suoi problemi di cuore senza giudicarla e datogli l'affetto quando ne aveva bisogno, pensò poi ai genitori, i suoi genitori che avevano superato una separazione tornando più forti di prima e alla famiglia che gli avevano dato dopo aver perso la sua famiglia. In fine pensò ai gemelli, e sorrise come un idiota. 

Con loro aveva passato tanti momenti, belli e brutti, ma ognuno di quelli li aveva uniti, le frequenti separazioni non fecero altro che fargli capire che non riuscivano a stare separati, che in qualche modo sarebbero sempre tornati al punto di partenza. Molti ostacoli ci sono stati nel loro rapporto, metà di essi li aveva messi proprio lei, ed altri messi da altre persone. Ma i gemelli non l'avevano mai abbandonata, anzi stettero in silenzio e succubi delle due ragazze per non esser dipinta alla madre come una pazza. 

Tutti i loro gesti erano per difendere lei e la sua persona, e quando lo venne a sapere, si innamorò sempre di più dei due. Sapeva che col passare del tempo ci sarebbero stati altri ostacoli, ma se stavamo insieme li avrebbero superati. Sorrise e si alzò scendendo in sala comune, trovando ad attenderla suo fratello e i suoi amici. Prese il fratello per mano ed uscirono dalla sala comune per l'ultima volta. Si diressero in sala grande e si sedettero al tavolo per consumare l'ultima cena di quell'anno scolastico. Winter, sorrise ai suoi gemelli che si erano seduti dall'altro lato del tavolo, proprio davanti a lei. Quando la sala fu piena, Silente si alzò e richiamò a sé l'attenzione.

"Ragazzi, con oggi si conclude la vostra permanenza al castello, prima di abbuffarci con il delizioso banchetto, volevo dire due parole. Per molti di voi, quest'anno é stato l'inizio del vostro percorso ad Hogwarts, avete stretto amicizie, sono nati degli amori, avete scoperto nuove cose, nuove materie. Hogwarts, a mio avviso, non é solo una scuola di magia, ma é casa. La casa di molti di voi, una casa che ha tante persone diverse, che però nella loro diversità rendono questa casa ancora più magica. Per anni il nostro mondo ha vissuto anni di terrore, paura, ed ora che tutto questo é scomparso, voglio dire a tutti voi, non generate altro odio. L'odio é un sentimento negativo, che può portarvi sulla cattiva strada. Adoperate l'amore, l'amicizia, la conoscenza. Per poter rendere questa casa ancora più magica ed accogliente, serve l'amore. Amore che può avere tante facce, tanti legami, e questi ultimi di qualsiasi natura essi siano, vanno rispettati, -e guardo appena il tavolo rosso oro- così come vanno rispettate le persone. L'odio non vi porterà a nulla, soltanto ad una vita triste e senza gioie. Per il nuovo anno scolastico mi auguro di vedere più maturità in tutti voi, più gentilezza e meno odio." -sorrise a tutta la sala che applaudì, Winter vide che i gemelli la guardavano, ricambiò lo sguardo e poi tornò ad ascoltare il preside.

"Ora assegnerò la coppa delle case. Al quarto posto con duecento punti Tassorosso -applauso-, al terzo posto con duecentosettanta punti Serpeverde -applauso- al secondo posto con trecentosessanta punti Corvonero -applauso- e al primo posto con cinquecento punti Grifondoro. Annuncio quindi che Grifondoro vince la coppa delle case" -e al tavolo rosso oro parte un boato di urla e applausi. Tutti si abbracciarono e lanciarono in aria i capelli a punta neri mentre le decorazioni della sala grande si dipingevano dei colori rosso oro. Winter vide che a tavolo dei professori la madre stesse trattenendo il padre e gli zii di alzarsi e fare casino. 

La figlia segreta.Where stories live. Discover now