La figlia segreta.

Ventitreesimo capitolo

Dopo che tutti gli abitanti della casa, si anche Sirius e Remus, si fossero preparati, si incontrarono tutti in salone. Winter notò che la madre avesse messo un vestito bianco che metteva in risalto i capelli rosso fuoco, il padre un jeans nero con una camicia bianca, molto giovanile. Sirius invece si era vestito molto rock, mentre Remus aveva indosso un pantalone marroncino e una camicia bianca.

"Wow, vi siete messi in tiro, andate a fare conquiste?" -prese in giro Winter i grandi, che le sorrisero. Lei aveva messo un pantalone nero ed una maglietta rossa con delle converse, i gemelli avevano messo una felpa leggera con dei jeans di colori diversi e suo fratello e Ron una camicia bianca e dei pantaloni. "Sapete cosa, domani scrivo a Hermione, immagino che stia aspettando una nostra lettera." -disse mentre andava dal fratello e gli sistemava alla meglio i capelli. "L'ho sentita ieri, ha conosciuto un ragazzo in Francia e passerà tutta l'estate con lui e la sua famiglia." -disse Ron sorridendole. "Quindi ora mancate solo voi due, non vi piace nessuno?" -chiese Sirius avvicinandosi. I due negarono con la testa e arrossirono, Winter guardò il fratello, stava mentendo sicuramente.

Poco dopo, uscirono dalla villa e camminarono verso il paesino babbano che si trovava infondo alla collina dove abitavano. Winter era tra i due zii, mentre i gemelli parlavano con i suoi genitori. "Allora, Giulietta, felice?" -chiese Sirius prendendola in giro. "Molto bene, zio. Sono felice che non abbia dovuto rinunciare a loro due." -sussurrò e Remus le accarezzò la mano prendendola poi tra la sua. "Avremo trovato anche lì una soluzione, stai parlando con i Malandrini che sono una garanzia" -disse facendola ridere e la ragazza chiese se poteva prenderla sulle spalle. Remus l'accontentò e la fece salire sulle spalle, Winter si mantenne in equilibrio mentre salutava i genitori che erano molto più avanti. 

Quando arrivarono al villaggio, scese e si sistemò la maglia, mentre vedeva i gemelli avvicinarsi e la sua famiglia allontanarsi verso le bancarelle che erano esposte sul vialetto. Winter sorrise ai due gemelli e prese a braccetto Fred, stringendo la mano di George. "E' bello qui vero?" -chiese ai due e loro annuirono "Ma tu lo sei molto di più" -e arrossì come un pomodoro colpendoli. Quando arrivarono davanti ad un pub. entrarono e preso posto ad un lungo tavolo. Winter si sedette tra i gemelli mentre davanti a sé aveva suo fratello e Ron.

Si avvicinò un cameriere che chiese cosa volessero da bere, ci pensò Lily per tutti. Agli adulti la birra, ai più piccoli una gassosa. "Vi piace?" -chiese Lily guardando i ragazzi che annuirono. I Weasley si stavano trovando bene con loro, stavano facendo cose che non avevano mai fatto. Arrivarono le gassose e il cameriere sorrise a tutti loro, soffermandosi un secondo in più su Winter, cosa che lei non notò ma i gemelli si. 

"Uh WInter, guarda stasera ce il karaoke, lo facciamo?" -la chiamò Sirius e gli indicò il cartello. La ragazza annuì. "Cosa cantiamo?" "Che ne dici una canzone dei Queen" -propose e WInter annuì, si sarebbe divertita. La serata passò piacevole, mangiarono hot dog, patatine e Winter cantò insieme allo zio stonati entrambi ma almeno si divertirono. Alle undici fecero ritorno a casa e ognuno andò nella propria stanza.

Quando i gemelli indossarono il pigiama andarono poi nella stanza di Winter che aveva finito la doccia e si stava vestendo in bagno. Quando anche lei mise il pigiama, si buttò sul letto in mezzo ai due. "Stasera mi sono divertita" -disse mentre legava i capelli. "Si, quel cameriere non finiva di sorriderti, immagino che divertimento" -disse Fred guardandola geloso. "Ma io nemmeno me ne sono accorta, non so se l'avete notato ma guardavo voi" -sorrise e lo baciò mentre si metta comoda. "Comunque ti sorrideva" -continuò George stringendola. "Gelosi" -rise e si lasciò coccolare. Poco dopo i tre si addormentarono. 

I giorni passano alla Villa e i ragazzi si divertirono ogni giorno, grazie anche ai malandrini che facevano scherzi su scherzi ai poveri abitanti della casa. Winter legò ancora di più con i gemelli ed ebbe trovato il coraggio di baciarli -a stampo- davanti anche i genitori, che non dissero nulla, ma sorrisero ai tre. La loro scelta l'avevano fatta.