#51 Audrey

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Non ho nemmeno la forza di ribellarmi a questo assurdo equivoco. Fidanzata e ballerina, che idiozia! Ovviamente non sono nessuna delle due cose. Innanzitutto non sono capace di ballare e senza alcun dubbio non sono la fidanzata dello spaccone che mi sta trascinando con sicurezza fra la folla per raggiungere uno spazio ampio di erba davanti al modesto palco. Avvampo, sentendomi gli occhi di tutti addosso. Sono certa che farò una figuraccia colossale e mi tremano le gambe in modo incontrollato, può solo finire male. Molto male.

Quando Thomas si ferma, l'orchestra inizia a suonare un brano piuttosto lento. Non sono affatto abituata a ballare: quando lo faccio sono ubriaca o sono costretta da qualcuno. E di solito sono in una discoteca o ad una festa universitaria, quindi ovviamente non sono in grado di muovermi con questa musica da funerale. 

Per tutti i lombrichi! Vorrei sprofondare mille metri sotto terra e finire in Cina in questo preciso istante. Thomas sorride tranquillo, come se ballare un lento davanti ad un mucchio di ricconi con una ragazza che spaccia per la sua fidanzata fosse ordinaria amministrazione. Mi guarda negli occhi con un'intensità che mi toglie il respiro. Le gambe non rispondono, il respiro è bloccato, il cuore sembra uscirmi dal petto. Se continua così finirò agonizzante sull'erbetta fresca di taglio del giardino. 

"Stai tranquilla, ti guido io." Mi sussurra all'orecchio, prendendomi saldamente all'altezza della vita e tenendo stretta la mia mano. Non so a quale santo votarmi, quindi non ho molte alternative, devo fidarmi di lui. Deglutisco perdendomi nei suoi magnifici occhi verdi.

Ora più che preoccuparmi della mia prossima vita, biasimo me stessa per la mia vita passata: devo essere stata una vera carogna per meritarmi questa tortura. Quando finalmente lascio che sia lui a guidarmi, sembra che tutto scompaia attorno a noi. Appoggio la mia mano sulla sua spalla e tengo saldamente la sua mano, concentrandomi sulla musica e sul suo sguardo rassicurante. Mi sento avvampare quando un lungo applauso sostituisce la musica. Thomas sorride a tutti riconoscente, mentre io distolgo subito lo sguardo fissandolo sulle mie scarpe. La sua presa è ancora stretta su di me.

L'orchestra ricomincia a suonare e altre coppie si uniscono a noi sulla pista. Io tento di sfuggire, ma non devo esserne troppo convinta, dato che lui riesce a tenermi stretta a sé, iniziando a volteggiare sul prato. 

"Da come ti preoccupavi pensavo che non sapessi ballare..." mi dice stupito con un sussurro caldo all'orecchio. Mi sento arrossire fino alla punta dei capelli. Ma perché mi fa questo effetto? Dovrei essere arrabbiata con lui! Sospiro. È un gran figo, per la miseria! "Smettila di pensare" mi suggerisce con un tono divertito, come se sapesse a cosa sto pensando. Lo guardo un po' sospettosa, ma il suo sorriso scioglie ogni mia riserva. "Così va molto meglio..." ammette "quando ti rilassi sei veramente bella, Barbie."

Io non rispondo al complimento, ma inizio a chiedermi se pensi davvero queste cose o se mi stia prendendo in giro. Il suo sguardo però ora sembra terribilmente sincero e io inizio ad avere un'insana voglia di credergli.


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Pensavate che fossi sparita?
Naaaa... Non potrei mai lasciarvi senza le avventure di questi due pasticcioni di Thomas e Audrey!!
Ero solo in modalità "Pasqua dolce voglia di far nulla"!! 🐇🌻🌼🌷🐰

Ho sentito tanto la vostra mancanza, per questo voglio rassicurarvi: passerò dalle vostre storie quanto prima per mettermi in pari...Voglio leggere tutti quanti gli aggiornamenti perché amo tanto le vostre storie!!! ❤️

Ebbene, che ne pensate di questo ballo improvvisato??? Thomas starà solo fingendo oppure sotto sotto c'è del tenero...? E Audrey capitolerà oppure resisterà al fascino del nostro playboy? 😍

Scusa ma ti chiamo BarbieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora