#69 Audrey

282 15 22
                                    

Da almeno mezz'ora sto chiacchierando con Kimberly, che mi sta chiedendo come può fare per conquistare un ragazzo carino che ha conosciuto di recente, il quale si è appena lasciato e non sembra molto intenzionato a fare sul serio.

"È facile" le ripeto con grande pazienza "Lascialo perdere e trovane un altro. Questo l'ho già inquadrato, ti farà soffrire. Perché non ti concentri su qualcuno che ti adora? Come ad esempio..." mi guardo intorno per controllare che nessuno possa sentirci, e con un bisbiglio proseguo. "...Paul" Lei scoppia a ridere divertita.

"Ma che dici? Non gli interesso, è fuori discussione!" La guardo, improvvisamente molto attenta. "Quindi a te interessa!" esclamo, come se avessi la rivelazione più succosa del semestre per le mani. "Dai, combiniamo qualcosa, secondo me tu gli interessi più di quanto tu creda!" le dico saltellando come una pazza. 

"Chi interessa a chi?" la voce di Thomas ci interrompe proprio nel bel mezzo dei miei festeggiamenti.

"Buongiorno. No, niente..." cerco di rimanere vaga. Lui ci rivolge uno sguardo scettico, ma poi lascia perdere.

"Barbie, ho qualcosa per te." Dice, porgendomi il mio telefono.

"Grazie, non lo trovavo da nessuna parte!" esclamo raggiante, abbracciandolo. Per un attimo mi perdo in questo slancio, poi mi rendo conto che Kimberly ci sta fissando e mi ricompongo. "Ehm, io... Grazie mille." Dico imbarazzata facendo finta di nulla.

"Lo hai lasciato in macchina ieri sera." Mi spiega Thomas, mentre io lo guardo stupita: non riesco a credere che stia spifferando a Kimberly che siamo stati insieme! Lei, molto interessata alla questione, non si tira di certo indietro.

"E così eravate insieme, ieri sera?" ci chiede, mettendosi comoda, per ascoltare meglio ciò che abbiamo da raccontarle. Io annaspo, non sapendo cosa dire, mentre Thomas sembra stranamente a suo agio e si siede rilassato.

"Proprio così." Conferma lui, come se fosse la cosa più normale del mondo. Kimberly è colpita quanto me dall'atteggiamento privo di imbarazzo di Thomas.

"Un vero appuntamento?" indaga, ormai totalmente incuriosita.

"Oh, beh, non direi..." accenno, in un sussurro, mentre lui, in tutta tranquillità, si rivolge a Kimberly.

"Sì, ho portato Barbie a cena. Non ci crederai, ma mangia come un camionista!" dice ridendosela di gusto, seguito a ruota da Kimberly.

"Sapete, sono qui e posso ascoltarvi!" protesto, imbronciandomi.

"Su, non te la prendere, lo sai che è fatto così!" mi dice Kimberly.

"Certo che so com'è fatto, è un vero cafone! Ma ormai ci sono abituata!" ribatto, sedendomi al mio posto ed estraendo i libri dallo zaino.

"Grazie, Barbie, tu sì che sei gentile!" mi prende in giro lui.

"Ti ho già detto di non chiamarmi Barbie!" ringhio. "Ma fattela una risata!" continua lui. Sono stufa di questi battibecchi, quindi lo ignoro. 

Kimberly, che ancora non sembra sazia di informazioni, è trepidante sulla sua sedia.

"Devo dedurre che l'appuntamento sia andato alla grande!" ridacchia, cercando di ottenere qualche altra confessione spontanea.

"Perché non torniamo al tuo, di appuntamento?" le dico, facendole l'occhiolino. Lei arrossisce. "Ma di che appuntamento state parlando voi due?" chiede Thomas, intromettendosi.

"Un appuntamento a cui presto dovrà andare Kim!" rispondo io, ormai allettata dall'idea di contribuire alla nascita di una vera storia d'amore.

"Ma con chi, si può sapere?" insiste lui, che non può più trattenere la curiosità.

"Con Paul, ovviamente!" Non era mia intenzione vuotare il sacco, o forse sì. Deve per forza funzionare tra quei due! Thomas si raddrizza sulla sedia.

"Si è dichiarato finalmente?" Ho un sorriso che mi arriva fino alle orecchie.

"Vedi? Cosa ti dicevo? Secondo me gli piaci!" dico rivolta a Kimberly, poi mi giro verso Thomas, entusiasta.

"Ancora non si è dichiarato, ma secondo me starebbero benissimo insieme! Potresti fargli un discorsetto da uomo a uomo, sarebbe molto utile, non trovi?" gli spiego, spronandolo a sposare la causa.

"Sicuro! Sono mesi che è in fissa con te, Kim, ma è sempre stato convinto di non piacerti!" ammette, mentre prende il telefono e inizia a digitare un messaggio "Ora gli scrivo!".

Kimberly si alza e gli toglie il telefono dalle mani.

"No, dai, è tutta una teoria di Audrey! Non funzionerebbe!" si schernisce.

"Perché non dovrebbe funzionare? Lui ti piace?" chiede lui porgendole la mano per riavere indietro il suo telefono.

"Beh, è carino... È sempre molto dolce con me. Penso sia un bravo ragazzo, ma..." Nel sentire le parole della nostra amica, Thomas ride di gusto.

"Lo vedi? Ti sei già risposta da sola. Provaci, che cos'hai da perdere?" la esorta, riprendendosi lo smartphone con aria soddisfatta.


.

Lo so, non aggiorno da due settimane, chiedo perdono, ma sono stata davvero impegnatissima in questo periodo! Proverò a farmi perdonare....mentre così, tanto per mettere un po' di carne al fuoco, vi regalo la totalmente accessoria possibilità di shippare un'altra coppia, Melanie e Paul...chissà, magari i nostri due piccioncini faranno da cupido per i loro amici! :) 

A presto!!! :*****

Scusa ma ti chiamo BarbieWhere stories live. Discover now