Capitolo 1

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ATTENZIONE! questo è il secondo volume della serie!!! Il primo "Solo io e te" è disponibile in cartaceo e digitale, on line e in libreria 💜

Questo volume e i successivi non sono le versioni revisionate!!! Potreste trovare ancora degli errori o refusi.
Ho cercato di sistemare al volo le cose che che sono state cambiate con la pubblicazione del primo, ma qualcosa mi sarà sfuggito sicuramente. Segnalatemelo pure! Grazie.
Spero di riuscire a caricare al più presto le versioni revisionate.
05/10/23

Clarissa

Fisso le pareti gialline della segreteria in attesa di essere ricevuta dal preside. L'aria condizionata è rotta e il sudore mi appiccica addosso la canottiera fina. Siamo solo all'inizio di maggio, ma qui in Texas sembra già l'inferno in terra. Faccio scorrere lo sguardo ancora sui quadri appesi alle pareti che ormai conosco a memoria. Non sono mai finita così spesso in presidenza in tutta la mia carriera scolastica, come negli ultimi due mesi. Le uniche volte in cui venivo convocata dal preside erano per ricevere un encomio per meriti scolastici o sportivi, non certo per ricevere una punizione.

Sbuffo sonoramente e volto il capo verso la causa di tutti i miei guai, nonché ragione di ogni mio sorriso e batticuore... Ethan è stravaccato sulla sedia accanto alla mia, le braccia incrociate e il volto rivolto al soffitto. Mi perdo ad ammirare i suoi bellissimi tratti e le mie labbra si piegano spontaneamente in un sorriso.

Ethan si volta a guardarmi, con quei suoi occhi neri come inchiostro in cui amo perdermi e ritrovarmi allo stesso tempo. «Come mai sorridi? La prima volta che siamo finiti qui stavi quasi per metterti a piangere, se ben ricordo...» mi prende in giro lui, piegando un angolo della bocca formando quel suo sorrisetto irresistibile.

Alzo le spalle ostentando indifferenza. «Credo di averci fatto l'abitudine ormai. Mi hai trasformato in una cattiva ragazza, Ethan Jones», gli rispondo con un sorrisetto provocatorio. Lui mi fissa le labbra per un lungo secondo e, senza riuscire a trattenersi, si abbassa su di me posando la sua bocca sulla mia.

Subito il mio cuore comincia a battere forte. Non credo riuscirò mai ad abituarmi ai baci di Ethan. Si scosta leggermente ed io ne approfitto per mordergli il labbro inferiore e passare la lingua sul piercing all'angolo della sua bocca. Lo sento gemere e subito mette una mano dietro la mia nuca avvicinando di più il mio viso al suo, approfondendo il bacio.

Qualcuno nella stanza si schiarisce la voce, cercando di attirare la nostra attenzione. Ci stacchiamo con riluttanza, ricomponendoci, e spostiamo lo sguardo di fronte a noi, dove il preside Wilson ci scruta con un cipiglio scontroso. «Se non sbaglio... è proprio questo comportamento che continua a mettervi nei guai!», ci richiama lui con veemenza.

In effetti, ha ragione. Finiamo spesso in punizione per essere arrivati tardi a lezione, o averle saltate del tutto, proprio perché passiamo il tempo a pomiciare nei bagni, nei corridoi, nel ripostiglio del bidello...

Il fatto è che, da quando io ed Ethan stiamo insieme, la mia media scolastica è scesa parecchio. I professori, preoccupati da questo mio calo evidente, hanno convocato i miei genitori per illustrare loro la situazione. Sicché, per riportare la mia media scolastica ai livelli iniziali, in accordo con i professori ho dovuto sobbarcarmi ricerche e compiti extra. Di conseguenza, il tempo a mia disposizione da passare con Ethan, tra lo studio in più e gli allenamenti di atletica, si è ridotto al week end e un paio di pomeriggi a settimana. Così, quando siamo a scuola, ogni momento è buono per recuperare il tempo perduto.

Sento Ethan accanto a me ridacchiare e il preside lo fulmina con un'occhiataccia. «Signor Jones... due ore in aula detenzione per lei, oggi pomeriggio. Ora torni in classe» ordina il preside in tono autoritario. Ethan sbuffa, si alza, mi dà un bacio sulla testa e si incammina indolente verso l'uscita.

Mai più con teWhere stories live. Discover now