Capitolo 74

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Strani amori, fragili

Prigionieri liberi

Strani amori

Che non sanno vivere

E si perdono dentro noi

" Strani amori"- L. Pausini

Ethan

Quando io, Sara e Josh varchiamo le porte del reparto di rianimazione in cui è ricoverata Clarissa, vediamo subito i suoi genitori intenti a confabulare con un dottore. Quando vedo i loro visi ben più rilassati di ieri e dei sorrisi sulle loro labbra, ricomincio finalmente a respirare.

Sua madre ci vede e subito ci corre incontro. Ci abbraccia uno per uno, annunciando con voce traboccante di emozione: «Si è svegliata poco fa! Starà bene. È confusa e non ricorda nulla degli ultimi sei mesi, ma il dottore è certo che si riprenderà».

Sara piange lacrime di gioia e abbraccia Josh ed io mi accascio su una sedia, incapace di restare ancora in piedi.

Sua madre mi accarezza la testa. «Clarissa si è di nuovo addormentata ma quando si sveglierà potrete andare a trovarla. Ok?» mi rassicura dolcemente. Annuisco senza dire nulla. Il sollievo mi ha fatto annodare la lingua.

Non riesco a credere che si sia svegliata. Dentro di me stavo perdendo la speranza. La madre di Clarissa torna da suo marito e spariscono insieme al dottore lungo un corridoio laterale.

Sara si siede accanto a me e mi abbraccia forte. «Hai sentito? Andrà tutto bene ora, Ethan. Potrete chiarirvi e sistemare tutto».

Sistemare tutto? Come no. Non appena si ricorderà cos'è successo l'altra notte e capirà che è tutta colpa mia del suo incidente, mi odierà ancora di più...

____

Mentre Josh è al telefono per dare la bella notizia agli altri, dal corridoio compare quel ragazzo. Ryan. I nostri sguardi si incrociano immediatamente e vedo la sua espressione incupirsi prima di diventare furiosa.

È stato con lei per tutto questo tempo? Nonostante tutto, non posso fare a meno di sentire la gelosia montare dentro di me.

Il ragazzo viene verso di noi con fare minaccioso. Mi alzo e raddrizzo la schiena. «Tu! Devi andartene!» mi ordina rabbioso. Josh si alza e si mette tra noi, cercando di tenerci a distanza. «Dovevo immaginarlo che c'eri di mezzo tu! Perché accidenti sei tornato? Ogni volta che rispunti fuori tu, lei finisce col farsi male! Non ti accorgi che sei dannoso per lei?» mi grida contro, attirando l'attenzione di alcune infermiere di passaggio che ci fulminano con lo sguardo per il disturbo che stiamo causando.

«Ehi! Piantala di sparare cazzate, amico! Non mi pare certo il momento ideale, non credi?» lo ammonisce Josh guardandolo truce. Ryan incrocia le braccia al petto e osserva il mio migliore amico con disprezzo.

«Cazzate? Ma lo vedete come si riduce Clary ogni volta che lui prova anche solo a rivolgerle la parola?» esclama fuori di sé. Stringo forte i pugni lungo i fianchi e serro la mascella.

«Tu non capisci. Loro si amano e devono stare insieme. È solo quando gente come te si intromette tra loro che le cose degenerano!» si intromette Sara piazzandosi accanto a Josh.

«È quasi morta, cazzo! Non vi basta questo per capire che devono stare lontani l'uno dall'altra?» ribatte Ryan, che poi torna a rivolgere lo sguardo su di me. Uno sguardo carico di compassione stavolta, che mi spiazza.

Mai più con teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora