Mai più con te

Capitolo 6

Clarissa

Ancora pochi metri e sarà finita. Non riesco a credere di essere in prima posizione.

Fisso la strada di fronte a me. Non vedo l'ora di tagliare il traguardo. Non mi interessa raccogliere la gloria degli sconosciuti. Voglio solo gettarmi tra le braccia di Ethan e sfogare su di lui tutta questa adrenalina che scorre impetuosa nelle mie vene.

Dallo specchietto retrovisore vedo i fari della Skyline farsi sempre più vicini. Si toglie dalla mia scia e comincia ad affiancarmisi. Oh, no! Non posso farmi fregare proprio ora. Ho recuperato metro dopo metro con fatica, non mi faccio fregare proprio a un passo dal traguardo.

Ingrano la sesta e accelero a fondo seminando subito il mio avversario. Comincio a vedere in lontananza la gente urlante e un sorriso si apre sul mio viso. Non mi sono mai sentita più viva ed eccitata in vita mia!

La macchina che mi segue è ormai a una certa distanza, così mi permetto di rilasciare un po' il gas e taglio finalmente il traguardo. Mi fermo con un drift poco più avanti. Spengo l'auto e appoggio la fronte al volante, riprendendo fiato un po' alla volta. Il cuore batte fortissimo e comincio a ridere istericamente. Ho vinto, non riesco a crederci!

Vengo circondata subito da una folla urlante. Gente che mi acclama senza nemmeno sapere chi c'è al volante. Gente che picchia sulla mia auto e a cui vorrei tagliare le mani.

So di dover uscire ma non sono certa di reggermi sulle gambe tremanti. E poi... voglio solo vedere Ethan in questo momento.

La mia portiera si spalanca e sollevo la testa dal volante. Ethan mi scruta con i suoi profondi occhi neri, l'espressione indecifrabile che ho così tanto cominciato ad amare. Ci fissiamo per un tempo che potrebbe corrispondere all'eternità o a un battito d'ali, del tutto insensibili al caos che ci circonda, dopodiché le sue labbra si piegano in quel suo mezzo sorriso sexy che mi fa perdere sempre un battito di cuore.

Si piega su di me, mi slaccia la cintura con mani ferme e sicure, mi afferra per i fianchi e mi tira fuori dall'auto. Mi solleva da terra afferrandomi sotto il sedere e mi fa allacciare le gambe intorno a lui, schiacciandomi contro la fiancata dell'auto.

Porto subito le braccia al suo collo e la sua bocca piomba sulla mia. Le sue labbra sono voraci, possessive, reclamano le mie scuotendomi tutto il corpo, incendiandomi. Porto le mani tra i suoi capelli neri e lo stringo di più a me. Mi rendo conto solo vagamente dei fischi e dei mormorii sorpresi del pubblico quando capiscono che al volante c'ero io: una ragazza.

Ethan si scosta con riluttanza da me e mi sussurra a fior di labbra: «Non hai idea di quanto sia eccitato in questo momento. Quello che hai fatto... è stato dannatamente sexy. Tu sei maledettamente sexy».

Rido sulle sue labbra ma non riesco a trovare il fiato per rispondere qualcosa. Qualcuno si schiarisce la voce dietro di noi. «Allora... posso complimentarmi con la vincitrice?» chiede Condor con lo sguardo illuminato dal divertimento e dalla soddisfazione.

Ethan mi lascia andare molto lentamente e poi si sposta dietro la mia schiena, abbracciandomi da dietro e baciandomi il collo senza sosta, distraendomi.

«Sei stata magnifica, tesoro. Sembri nata per correre. Faremo grandi affari insieme», si complimenta Condor. Io sorrido timidamente e scuto la testa.

«Non era che una corsa tra principianti, Condor. E probabilmente ho avuto solo fortuna», replico io.

Condor mi osserva con una scintilla di soddisfazione negli occhi e poi sposta lo sguardo su Ethan. «Non glielo hai ancora detto?» gli chiede Condor sorridendo. Inclino il capo per guardare Ethan, confusa. Lui scuote il capo.