Capitolo 59

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You were everything, everything that i wanted

We were meant to be, supposed to be, but we lost it

And all of the memories, so close to me, just fade away

All this time you were pretended

So much for my happing ending

"My happing ending" – Avril Lavigne

Clarissa

«Shhh. Ti prego calmati, Clary. Ci sono io qui per te. Andrà tutto bene. È tutto passato ora. Smettila di urlare».

Sto urlando? Non me ne ero nemmeno resa conto. Chiudo di scatto la bocca e appoggio la fronte sul finestrino fresco della nostra jeep, in cerca di sollievo. Ryan mi stringe da dietro e mormora rassicurazioni al mio orecchio.

Sento il cuore rimbombarmi nei timpani, sovrastando tutto intorno a me. Respiro velocemente, cercando di riprendermi. Le parole dure di Ethan continuano a tormentarmi.

Pensa davvero che sarei andata a letto con Ryan per vendetta nei suoi confronti? Evidentemente sì, visto che è convinto che il bambino fosse di Ryan. Ha davvero una bassa considerazione di me.

Ma è anche vero che io e Ryan gli abbiamo fatto credere di stare insieme e non abbiamo smentito stasera.

Chiudo gli occhi e mi accascio contro il petto di Ryan con la mia schiena. «Grazie... per non avergli detto che... beh, lo sai» gli sussurro. Lui mi stringe di più tra le braccia e mi posa un bacio sulla testa. «Figurati. Non è stato un problema. Però... non so. Forse avrebbe dovuto saperlo. Per quanto mi stia sulle palle e mi stia trattenendo dal tornare lì a finire ciò che tu hai iniziato, se fossi al suo posto io vorrei saperlo» mormora lui a disagio.

Non gli rispondo perché so che ha ragione. Ma non posso affrontarlo ancora. E poi, per dirgli cosa? Non c'è più nessun bambino. E le nostre vite non saranno più rovinate da un evento del genere, come lui stesso ha sostenuto.

Come ho fatto a pensare anche solo per un secondo che l'avrebbe presa bene una notizia così e che mi sarebbe stato accanto? Ha espresso molto chiaramente la sua posizione.

Mi sciolgo dalla presa di Ryan e apro la porta dell'auto per salire dietro.

«Qualcuno ci dice che cazzo sta succedendo?» chiede Mallory, facendo volare lo sguardo da me a Ryan.

«Sei davvero... incinta?» domanda invece Olsen sussurrando l'ultima parola. Abbasso lo sguardo sulla punta dei miei piedi. «No. Non più. E comunque... Ryan non c'entra nulla. Giusto per vostra conoscenza» confesso, salendo in auto senza più guardarli.

_____

Il viaggio verso la base è silenzioso. Nessuno ha il coraggio di aprire bocca. Ryan è seduto accanto a me e mi cinge le spalle con un braccio, accarezzandomi piano una spalla.

Non riesco a non pensare a Ethan. Mi ha davvero cercata? Mi ama ancora? Dopo tutte quelle parole crudeli non direi proprio.

Sento un vuoto all'interno del petto, dove una volta c'era il mio cuore. È rimasto lì, con lui, in quel parcheggio. E, sinceramente, non credo nemmeno di rivolerlo indietro.

E sapete una cosa? Non credo di rivolere nemmeno lui indietro. Non posso pensare di soffrire ancora così tanto per amore, per lui.

Ethan

Non so da quanto tempo sono seduto sul marciapiede del parcheggio della tavola calda. Continuo a ripensare a quello che le ho detto. Ancora una volta, ho finito col dirle qualcosa al solo scopo di ferirla, per farla sentire male tanto quanto me. Come se non avesse già passato le pene dell'inferno a causa mia, cazzo.

Mai più con teWhere stories live. Discover now