Vasca da bagno.

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Non ricordavano come si erano trovati in quella situazione e non ne avevano nemmeno il tempo e la voglia di ricordare

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Non ricordavano come si erano trovati in quella situazione e non ne avevano nemmeno il tempo e la voglia di ricordare. Nei giorni precedenti Malfoy aveva notato che la madre era irritata da qualsiasi cosa dicesse e non ne capiva il motivo, cosa che lo irritava oltre ogni limite. In quel momento voleva solo rilassarsi e perdersi nelle carezze della ragazza, senza pensare ad altro che il suo corpo. Hermione strinse i capelli del biondo mentre continuava a baciarlo possessiva, stringendo le gambe intorno ai suoi fianchi.

«Sei rilassato ora, Malfoy?» chiese ironica muovendosi leggera su di lui, per non far uscire l'acqua dai bordi della vasca. Malfoy sorrise sulle sue labbra e lasciò perdere il commento velato per prenderlo in giro, dato che poco prima si era ritrovato a litigare con lei per un altro futile motivo che nemmeno più ricordava, riusciva a rivedere solo i libri che aveva scagliato contro il muro - solo perché non aveva la bacchetta con se - e le urla che le aveva diretto senza alcun reale motivo. Fu Hermione a prendere l'iniziativa e proporgli un bagno nell'enorme vasca della loro camera, capendo che la pressante presenza della madre che continuava a chiedere notizie sulla realtà fuori da quella casa lo stava mandando in escandescenza. Il bagno che lei aveva preparato solo per lui, si era trasformato in un bagno per loro due, insieme. Era rimasta un po' interdetta dalla richiesta ma Malfoy aveva subito trovato il metodo per convincerla, spogliandola con quella lentezza e determinazione che lo caratterizzava.

«Ho bisogno di te.» le aveva detto Draco ed Hermione aveva ceduto, donando il suo corpo per un bene superiore. Erano entrambi in intimo, la ragazza era a cavalcioni su di lui e si baciavano ormai da tempo. Si stavano ubriacando di baci e di carezze. Hermione portò le mani sul petto del ragazzo tastando la durezza, poi le fece scendere leggere sul ventre e sorrise soddisfatta quando lo sentì fremere sotto di lei, muovendosi sul posto come se fosse scomodo. Colpita dal grande coraggio di quel momento iniziò a giocare con l'elastico dei suoi boxer, allargandoli e tirandoli per poi spostarsi dal lato opposto della vasca, lasciando l'atto incompiuto. «Sei una tale stronza..»

«Mi diverto con poco.» ammise alzando le spalle ma Draco non le diede tempo che tornò su di lei aggressivo, frustrato dal desiderio che ancora premeva nei suoi boxer. Riprese a baciarla mentre posò la mano sul suo seno spingendola giù sotto il suo corpo. Sotto la sua mano sentiva ancora la stoffa del reggiseno rosa antico della ragazza, così si mosse per sbottonarlo e lanciarlo via per poi tornare alla sua azione precedente, racchiudendole il seno sinistro nella sua mano. La sentì sospirare contro le sue labbra e fu felice di allontanarsi per farle riprendere fiato mentre lui si dedicava al suo collo, scoprendo ogni minimo particolare della sua pelle liscia.

«Anche io mi diverto con poco.» riprese sentendole gemere il suo nome. Mosse leggera la mano sul suo seno mentre l'altro veniva avvolto dalla sua bocca, iniziando dei movimenti che Hermione non riuscì a sentire completamente poiché era troppo presa a gemere e stringergli i capelli, spingendolo verso di lei. Poggiò la testa sul bordo della vasca e a tentoni cercò di recuperare la bacchetta usata in precedenza per silenziale la camera, poi la lasciò cadere a terra liberando i polmoni mentre richiamava il nome del ragazzo. Draco si spinse contro di lei tracciando i contorni del suo capezzolo con la lingua, per poi passare all'altro seno. La bocca del ragazzo si spostò poi sul suo petto impossibilitato dall'acqua a poter scendere fino al ventre, cosa che non fu accettata da Hermione che fece pressione sugli avambracci e si tirò lentamente su, strisciando sul bordo della vasca lasciando che Malfoy le baciasse il petto, fino a scendere sul bordo degli slip. Sorride leggero contro la sua pelle e le lasciò un bacio sugli slip prima di tira di nuovo giù nella vasca, sotto il suo corpo, per poterla tornare a baciare. Di nuovo le mani di Hermione tornarono tra i suoi capelli biondi e li tirò per averlo più vicino, poi lo spinse dall'altro lato della vasca non curandosi più dell'acqua che fuoriusciva dai bordi. Salì di nuovo a cavalcioni su di lui e non si fece pregare due volte, sfilando i boxer del ragazzo liberando la sua erezione, per poi liberarsi dei suoi slip. Draco le afferrò i fianchi e l'aiutò a posizionarsi, per poi affondare su di lui. Quella posizione per Hermione era sia nuova che estremante intima. Incrociò le braccia dietro il suo collo e portò la fronte contro la sua, così da guardarlo negli occhi ad ogni movimento, nei quali veniva aiutata soprattutto dalle mani del ragazzo che la muovevano a suo piacimento. Anche se ogni volta che scendeva su di lui sentiva le ginocchia strofinare confronto la parete della vasca, si ritrovò ad inarcare la schiena e gemere il suo nome ripetutamente sopraffatta dal piacere, tanto da dover posare poi la fronte contro la sua spalla crollando tra le sue braccia, mentre lui aumentava i movimenti. Questa volta fu Draco a poggiare il capo contro il bordo della vasca mentre le stringeva con difficoltà i fianchi per aiutarla nei movimenti, ed anche se era abbastanza difficile quella situazione poiché lei era già crollata tra le sue braccia non avendo più la forza per muoversi, il piacere che stavano provando aveva convinto sicuramente entrambi a riprovare quella posizione in un secondo momento.

«Draco, non ce la faccio più..» ammise in un sussurro contro il suo collo, raggruppando le ultime forze per assecondare i suoi movimenti, portando le labbra contro le sue per non gemere ancora senza contegno mentre raggiungevano l'orgasmo. «Mio buon Merlino..»

«Sottoscrivo e firmo, Granger.» disse Draco ridendo, aiutandola a spostarsi di poco per uscire da lei e poi lasciò cadere sul suo petto, dove si sistemò prontamente. Trascorsero vari minuti per riprendere fiato. Hermione teneva il viso premuto contro il suo petto cercando di metabolizzare ciò che era appena successo, mentre Draco le accarezzava la schiena godendosi quei momenti, ma poi scattò sul suo posto urlando «I bambini!»

«Cosa?» chiede confusa la ragazza, alzando lo sguardo su di lui.

«L'incantesimo..» specificò portandosi una mano contro la fronte. «Dio, come facciamo adesso?» continuò poi, coprendosi di nuovo il viso.

«Oh.. ho la pozione per questo.» rispose Hermione, poggiando il mento sul petto del ragazzo, continuando a guardarlo. «Colpa di Ginny, non guardarmi così!» si giustificò poi, sentendo le guance riprendere colore.

«E tu l'hai portata con te?» chiese curioso, accarezzandole lentamente la schiena. Hermione annuì lasciando un bacio sul petto del ragazzo, poi riportò lo sguardo su di lui. «Mi eccita questa cosa, lo sai?» sussurrò poi, contro il suo orecchio. Hermione sorrise in risposta, lasciandosi di nuovo travolgere da quei sentimenti che solo lui poteva regalargli.

«Si, ma andiamo sul letto che sono distrutta.» propose poi poggiandosi di nuovo contro di lui, stanca. Trascorsero pochi minuti prima che Draco la invitasse ad uscire dalla vasca per trascinarla sul letto dove ripresero ciò che avevano appena completato.

The truth about monsters; Dramione.Where stories live. Discover now