Hermione Granger ha deciso di tornare ad Hogwarts per terminare gli studi, insieme a Ginny Weasley. Le due sono profondamente scosse dalla guerra e sentono l'enorme peso sulle spalle, aspettandosi di concludere l'anno in tranquillità, ma niente va c...
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Erano tornati nella camera del ragazzo dove avevano fatto di nuovo l'amore. Dopo tre settimane sembrò come farlo di nuovo per la prima volta. Poi si erano stretti sotto le coperte pesanti del letto del ragazzo ed ancora una volta erano lì a parlare di cose stupide, anche se entrambi avevano solo voglia di dormire e riposare.
«Domani andrai ad Hogsmeade?» chiese la ragazza alzandosi le coperte sulle spalle scoperte, poi strinse il braccio attorno alla vita del ragazzo per riscaldarsi. Anche se il camino era acceso come sempre, l'umidità di Gennaio non lasciava scampo, soprattutto in quei dormitori nei sotterranei. In quel preciso momento però la sua voglia di spostarsi per rivestirsi era pari a zero, avrebbe preferito prendersi l'influenza che allontanarsi da lui, terrorizzata di non poterlo rivedere per altri giorni.
«Blaise insiste quindi penso che dovrò accontentarlo e poi non bevo burrobirra o whisky incendiario da mesi.» rispose semplicemente continuando a muovere la mano dietro la schiena nuda di Hermione. I brividi che però sentiva sotto le sue dita non erano dovuti alle sue carezze ma all'aria umida della stanza e se ne accorse presto. «Ti predo un maglione.» propose Draco allontanandosi controvoglia da lei. Si infilò il pantalone della tuta che aveva velocemente sistemato in precedenza, quando Blaise l'aveva svegliato per avvisarlo del casino che stava succedendo. Si diresse veloce verso l'armadio ed afferrò il primo maglione utile sotto mano, poi tornò da Hermione che intanto si era già rimessa l'intimo ed aveva rubato la maglia nera del ragazzo. Indossò poi anche il suo maglione e tornò veloce sotto le coperte, aspettando che anche lui tornasse al suo fianco.
«Ma voi non dite niente che fa così freddo in queste stanze? Dormire sotto un lago non è proprio il migliore dei modi, soprattuto se il lago in questione in questi mesi freddi si ghiaccia.» disse Hermione mentre Malfoy si stendeva di nuovo sul suo letto. Riportò il braccio intorno alla ragazza riprendendo la sua posizione precedente. «E tu poi sei sempre gelido ma in questa stanza sei bollente.. siete strani.» commentò ironica cercando di nascondere sotto quel commento i suoi movimenti intenti ad aggrapparsi al corpo del ragazzo.
«Siamo? Hai controllato anche gli altri Serpeverde?» chiese ironico, guardandola mentre si stringeva al suo petto, incrociando anche le loro gambe. Quella volta era lei ad invadere il suo lato del letto, portando il viso nell'incavo del suo collo. Le coperte li coprivano, ma sentiva di non avere più confini tra i loro corpi e gli piaceva particolarmente.
«No ma Ginny mi ha detto la stessa identica cosa per Zabini, infatti torna sempre con qualche maglione oppure fugge via con delle coperte di lana nella borsa.» spiegò ironica mentre si godeva la carezze sul viso. Le era mancato così tanto.. si avvicinò ancora di più se possibile e portò le labbra contro il collo del biondo riconoscendo il profumo che aveva sentito una settimana prima nell'amortentia. «Hai un buon profumo..» ammise involontaria, temendo che lui capisse qualcosa.
«Grazie?» disse ironico, ma quello che voleva dire veramente era 'è quello che hai sentito nell'amortentia, vero?' «Anche tu hai un buon profumo.» come io ho sentito il tuo. «Ciliegie?» chiese fingendosi confuso, anche se sapeva bene che non erano ciliegie. Fragole. Profumava di fragole fresche, di quando cammini in primavera e tutti i fiori sono rinati. Profumava di sogni felici, di quelli che solo grazie a lei riusciva a fare. Di sogni e di fragole.
