«Daphne, potresti tenere i tuoi capelli lontani dal mio spazio vitale?!»
«Per Salazar Serpeverde, è una cosa importante per me! Puoi aiutarmi? Come mi sta?» chiese di nuovo la ragazza guardandosi allo specchio. Draco raccolse un altro suo capello dalla sua giacca e lo fece cadere sul pavimento disgustato. Quella giornata sembrava terminabile e non riusciva a credere che la Granger lo stesse ignorando per colpa di Potter, eppure era proprio così. Se ne sarebbe dovuto andare ben due giorni prima quando 'un problema urgente da risolvere' aveva rimandato la partenza degli Auror a data da destinarsi e lui era rimasto in bianco. «Draco, credimi, sto trattenendo la mia voglia di schiantarti al muro e lasciarti morire. Rispondi ora prima che arrivi alla mia bacchetta!»
«Ma perché non vai da Blaise? Perché questo amore morboso verso di me?!» chiese ancora chiudendo con forza il libro che aveva sulle sue ginocchia. Ovviamente non aveva nemmeno dormito in quelle sere.. aveva bisogno di sfogare la sua rabbia su Potter. Serviva un duello in quel momento.
«Lo faccio perché sono un amica gentile e disponibile!» rispose incrociando le braccia al petto, ma Malfoy la guardò con attenzione con la solita espressione di chi non crede ciò che gli è stato detto così Daphne riprese «Io e Blaise abbiamo delle.. questioni in sospeso. Tu sei l'unico ragazzo che può darmi un commento sui vestiti.»
«Intendi l'unico che non ti sei portata a letto?» domandò ironico e Daphne si voltò veloce verso di lui per fulminarlo con lo sguardo. «Comunque ti stanno tutti bene, Daphne. Ancora non capisco perché devi andare ad un ballo organizzato dalla tua famiglia se non vuoi andarci.»
«Ci saranno un sacco di ragazzi, Draco. E poi, se avessi voluto saresti venuto anche tu a letto con me.»
«Davvero Daphne? Ci hai provato e ti ho detto di no. Se ora ci riprovi oltre ad essere ai ferri corti, la Granger potrebbe eliminarti dalla faccia della terra.»
«Si, Hermione... povera ragazza, innamorata di te. Deve essere una punizione divina o qualcosa del genere.»
«Vorresti farmi credere che ti porterai qualcuno a letto quando stai escogitando un metodo per dare l'amortentia a Blaise?» continuò a domandare Draco cambiando discorso, facendo innervosire la ragazza che si ammirava davanti allo specchio della sua camera. Un bellissimo vestito rosso scuro di stoffa pregiata le avvolgeva il petto, lasciando intravedere bene la scollatura, scendendo altrettanto stretto anche sui fianchi. Ad illuminare il vestito erano i gioielli che la ragazza aveva scelto, una bellissima collana di piccoli diamanti al collo, mentre un bracciale altrettanto sottile al braccio sinistro. Era bellissima quello senza alcun dubbio, ma a volte la sua bellezza veniva coperta dal suo carattere fin troppo viziato. Tutto ciò che lei voleva doveva essere suo, e se non ci riusciva seguendo le regole avrebbe fatto di tutto. L'autoironia l'aveva spinta a difendere il suo carattere dicendo 'sono figlia di una famiglia purosangue', questo era vero ma c'era molto di più nascosto dentro di lei. Era una volontà di vincere e sopraffare gli altri che la spingeva a fare qualsiasi cosa. Le piaceva giocare con le persone, esasperarle per poi abbandonarle e tornare solo quando lei aveva voglia di farlo. Era andata con i migliori ragazzi di Hogwarts solo per provare che lei riusciva a sedurre tutti. Durante il quarto anno ci aveva provato anche con Malfoy, che però non aveva mai ceduto e solo in quel momento aveva capito che lui doveva essere il suo migliore amico, poi era caduta nella trappola di Blaise. Fino a quel momento lo aveva sempre preso in giro, non riusciva a capire come un ragazzo così calmo potesse stare nella sua casata. Blaise era fin troppo tranquillo per i suoi gusti e per provare a se stessa che poteva domare anche quella personalità, si era scottata. Si era innamorata perdutamente di Blaise, quella era una vera punizione divina per lei. Non riusciva più a guardare altre persone, continuava a paragonarle a Zabini. Era così triste per lei, soprattutto essere sostituita da una Weasley.
«Non uso l'amortentia per nessuno.» ribatté fredda, continuando a guardarsi allo specchio. Era bellissima, lo sapeva anche lei. «Soprattutto per Blaise, quell'idiota è ancora innamorato di me e lo sai.»
«Eppure a me pare che lui si sia portato la Weasley a letto e ci abbia trascorso pure le feste di Natale-»
«Che novità! Anche con me ha trascorso le feste di Natale e anche l'estate. Lo fa con tutte.» interruppe bruscamente iniziando a camminare verso il bagno per rivestirsi con la sua divisa. Maledetto Blaise.
«E tu invece hai fermato la tua attività di seduzione. Hai addirittura ringraziato la Granger per l'amortentia-»
«Prima di tutto, io non ho proprio ringraziato nessuno. L'ho solo avvisata che ha salvato la vita di Piton, che era il primo nome della mia lista. Poi, parli d'amore quando non riesci nemmeno ad ammettere che tu sei innamorato della Granger. Io almeno l'ho ammesso che ero innamorata di lui, tu cosa stai aspettando? Che ti veda con un'altra in mezzo al cortile e si creda chissà cosa?» interruppe ancora, chiudendosi poi la porta alle spalle. Trascorsero vari minuti prima che riuscisse ad indossare la sua maschera di freddezza.
«Blaise sente ancora un profumo di ciliegie nell'amortentia.» disse poi Malfoy, facendola voltare subito verso di lui. «Crede sia il profumo della Weasley, ma non penso sia il suo.» continuò e Daphne sorrise soddisfatta, anche se dentro di lei si stava sciogliendo di nuovo l'immenso muro di ghiaccio che aveva costruito intorno al suo cuore.
«Non mi interessa.» commentò lei, riponendo il vestito nella sua custodia. Si sistemò ancora una volta i capelli e prese posto sul letto del ragazzo. «La nostra situazione fa pena.» concluse poi, sbuffando rumorosamente.
«Pensando che sono due sere che non vedo la mia ragazza perché preferisce dormire con il suo migliore amico che me, si. Facciamo pena.» disse Draco recuperando ancora una volta il libro che aveva posato. «Maledetto Potter.» sussurrò poi, sperando che basterebbe farlo cadere e costringerlo a rimanere in infermeria per sempre.
«Non pensavo che ti avrei mai sentito dire 'la mia ragazza', questo è un momento storico.» riprese Daphne ironica, mentre recuperava le sue cose dalla camera del ragazzo. Draco si sorprese, non se ne era nemmeno reso conto di aver detto quelle parole, ed era già la seconda volta che definiva la Granger così. Daphne aprì la porta pronta per andare via, trovando Blaise sul punto di bussare. «Zabini.» disse confusa, cercando di mantenere il suo sguardo gelido come sempre, anche se in quel momento era pronta sbandierargli il fatto che lui sentisse il suo profumo nell'amortentia. Per Salazar, era così triste ripensare ai momenti trascorsi insieme e sentirne la mancanza.
«Greengrass.» la salutò sempre calmo, varcando poi la soglia della porta, superandola senza prestarle attenzione. «Draco, abbiamo la ronda.» lo informò, facendolo alzare. I tre uscirono dalla camera e Daphne senza aggiungere altro raggiunse la sua camera. «Che ci faceva Daphne in camera tua?»
«Giuro Blaise che se insinui di nuovo qualcosa tra me e lei, ti spezzo il collo e stai attento: vado in bianco da due sere.» disse chiaro, stringendosi il mantello sulle spalle mentre camminavano tra i corridoio gelidi. «Deve andare ad un ballo e voleva sapere che vestito le stava meglio. Dato che con te non ci parla, è venuta da me.»
«È lei che non parla con me, non il contrario.» specificò ironico.
«Già, nessuna domanda ti è sorta spontanea vero?» chiese Draco.
«Mi sono fatto una domanda e mi sono dato anche la risposta. Ma tu sai com'è stata la nostra relazione passata, non voglio tornarci insieme. Può anche smetterla di cercare di infilare l'amortentia ovunque, informala.»
Note:
Buonasera ragazzi! Come state?
Lo so, ho aggiornato questa mattina ma il capitolo andava pubblicato ieri, solo che wattpad come sempre fa come vuole e l'ha messo questa mattina, questo invece andava pubblicato oggi.
Spero vi piaccia!
Ricordate che sul mio profilo trovate una nuova storia sul pilota di formula uno Charles Leclerc! ❤️
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The truth about monsters; Dramione.
FantasyHermione Granger ha deciso di tornare ad Hogwarts per terminare gli studi, insieme a Ginny Weasley. Le due sono profondamente scosse dalla guerra e sentono l'enorme peso sulle spalle, aspettandosi di concludere l'anno in tranquillità, ma niente va c...