Interrogatorio.

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«Dov'era nei giorni di Natale?» interruppe il ragazzo, facendo insospettire anche il Professor Piton che intanto guardava la scena in disparte. Draco portò per un istante lo sguardo su Hermione. Era con lei, con chi poteva essere? Ma sapeva di non poterlo dire, sia per lei che avrebbe deluso i suoi amici, sia per lui che avrebbe ammesso che quella cosa tra di loro era molto più di quello che credeva.

«A casa mia, dove potevo stare?» chiese annoiato mentre si riabbottonava la camicia per sistemarsi la manica. «La conversazione sta davvero tirando per le lunghe, cosa volete?» ripetè ancora, cercando lo sguardo del professor Piton per capire qualcosa.

«Sappiamo che suo padre è stato condannato e lei non si è mai presentato. Sua madre si è suicidata, i suoi parenti sono tutti morti. Perché tornare a casa durante le feste?» riprese l'Auror, camminando intorno a Draco con aria sospetta. Intanto Hermione portò lo sguardo su Harry e si contenne nell'urlare per ricevere una spiegazione.

«Avete un diario segreto sulla mia vita? Avete una lista di tutte le persone che sono entrate e uscite dalla mia camera? Mio padre era un mangiamorte, cosa vi aspettavate? Vederlo camminare per i campi in fiore? Uguale per mia madre, non capisco questi dubbi. Il Manor è mio, ho già sistemato queste cose, dovreste informarvi meglio.»

«C'è qualcuno che può testimoniare la sua presenza al Manor?» chiese di nuovo la donna scendendo dalla scrivania. Draco guardò di nuovo verso il trio, ma questa volta verso Potter. Quelle domande erano specifiche, fin troppo. La situazione che si era creata era fin troppo sospetta, lo aveva pensato quando gli Auror si erano intrattenuti per ulteriori settimane, ma poi aveva lasciato perdere i suoi dubbi. Aveva abbassato la guardia, uno sbaglio che non poteva permettersi. «Allora?»

«Che sta succedendo?» chiese Malfoy di nuovo. «Sono rimasto a casa mia tutto il tempo, mio padre è stato sottoposto al bacio in quei giorni, mia madre è morta il giorno dopo. Dove diamine potevo andare?!»

«Forse questa rabbia l'ha portata ad avere idee ribelli.. un cercare di richiamare i vecchi compagni.» continuò lei, guardandolo sospettosa e con la bacchetta pronta per essere usata. Hermione si voltò verso Harry e chiese ancora cosa stava succedendo, preparando anche lei la bacchetta tra le mani. Non ci avrebbe pensato due volte, avrebbe difeso Draco anche dagli Auror.

«Voi siete pazzi.. i Mangiamorte sono morti, tutti. Gli unici ad avere ancora il marchio siamo io ed il Professor Piton.» disse Malfoy scuotendo la testa. Intanto Piton era ancora fermo sul suo posto mentre Harry tratteneva Hermione per non farla intervenire.

«Morti dice? Non tutti.. dov'era a Natale?»

«Ero a casa mia, dannazione! In che senso non sono tutti morti?» domandò a voce più alta. Quello era un vero problema non solo per gli Auror, ma per lui. Se ciò che raccontavano era vero, il primo obiettivo era lui.

«È vero che non parla con nessuno se non con i suoi amici Purosangue? Forse crede ancora a queste differenze, l'idea della perdita della guerra, della perdita dei parenti l'ha portata a compiere azioni fuori dal comune. Dica la verità Signor Malfoy, le faremo avere una cella con vista. La stessa di suo padre, se vuole.»

«Voi siete pazzi. Ecco perché insistevate con me e Blaise, guarda caso il mio migliore amico. Volevate sapere questo, se sono ancora preso dalle idee del Signore Oscuro.» concluse Draco, ritenendosi un idiota per non averlo collegato prima. Tutte quelle settimane a scuola e lui era così preso dai suoi drammi amorosi che non si era reso conto di nulla. Stupido. «Dovevo arrivarci prima, che stupido. Come fa il ministero a prendere in considerazione l'idea di poter volere me tra le loro fila! Ho un marchio.» di nuovo ingannato.

«Adesso state esagerando. Ho parlato per mesi con il Ministero, sono io a controllare Malfoy.» prese parola Piton, facendo ridere Malfoy. Ecco perché era così preoccupato per lui, non per il patto con sua madre ma per riferire al Ministero. Di nuovo non aveva capito nulla.

The truth about monsters; Dramione.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora