Grifondoro - Serpeverde.

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«Mi era mancata anche la voce di Piton, ci potevi credere?» chiese Harry affiancandola

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«Mi era mancata anche la voce di Piton, ci potevi credere?» chiese Harry affiancandola. Si stavano recando verso lo stadio di Quidditch dove si sarebbe tenuta la partita tra Serpeverde e Grifondoro. «Che poi è strano essere qui e non dover trovare scuse per i compiti, gli allenamenti di Quidditch.. un po' mi manca.»

«L'allenamento per diventare Auror non ti piace?»

«Si, ma forse avevi ragione tu. Dovevo terminare gli studi prima di entrare in quel mondo, solo che ero così preso dalla fine della guerra, tutte quelle persone che mi chiamavano eroe che non sono riuscito a pensare alle cose lucidamente. Ho perso Ginny, ho perso le emozioni della scuola, ho perso un sacco di cose.» rispose triste Harry, infilando le mani nelle tasche del suo cappotto nero.

«Ti manca Ginny?»

«Tantissimo. So di aver sbagliato, non so nemmeno cosa mi girava per la testa. Mi ha detto però che adesso sente un altro, quindi fa nulla... Troverò anche io altro, no?» chiese portando una mano sulla schiena di Hermione. Hermione sorrise dolcemente e salì le scale per prendere posto sugli spalti. «Mi manca anche giocare a Quidditch, spero che schiaccino quei maledetti-»

«Harry!»

«Si, giusto. Hai questa strana propensione verso quelli che non la capisco.» commentò confuso ma Hermione scosse la testa senza dire nulla guardando il campo per cercare Draco. Ormai erano già tre giorni che non trascorreva le notti con lui e l'unica cosa che aveva di lui era il suo maglione bianco con lo stemma della sua casata.

«Comunque ho saputo che Ginny non ti evita più ma avete anche parlato. Che ti ha detto?» chiese cambiando argomento, vedendo la rossa parlare con i suoi compagni di squadra.

«Niente mi ha solo chiesto come stavo dopo essere stato schiantato. Abbiamo parlato un po' della scuola e poi mi ha detto che comunque lei vede un altro, anche se non mi ha detto chi.» rispose semplicemente stringendosi nel cappotto. Hermione continuò a guardare il campo e notò finalmente Draco, affiancato come sempre da Blaise che sembrava preoccupato per qualcosa.

«Sai che ha Daphne? Non mi rivolge nemmeno più la parola..» domandò confuso trascinando Draco poco più lontano dal resto dei suoi compagni. Da quando Potter e Weasley erano tornati a scuola sembrava essere scoppiata la bocca di tranquillità che li aveva avvolti. Blaise e Ginny si erano visti raramente, lei aveva spiegato che aveva bisogno di qualche momento per riflettere su cosa stesse succedendo e Blaise ne era rimasto quasi felice. Le voleva bene, trascorreva dei bellissimi momenti con lei ma sembrava non essere nemmeno abbastanza.

«È il peso degli ex, Blaise.» rispose ironico portandogli una mano sulla spalla. Draco sapeva bene cosa stesse succedendo a Daphne, era quello che lo aveva portato ad allontanare pochi giorni prima. Da quando lui e Hermione non trascorrevano più le sere insieme, si era riunito alla sua migliore amica, e Daphne gli aveva raccontato bene cosa passasse nella sua mente ma con l'esplicita richiesta di non raccontare niente, soprattutto perché durante la mancanza di Draco i due ragazzi avevano avuto una discussione e nella rabbia lei aveva urlato di essere innamorata di Blaise. «Non lo so cosa ha Daphne. Ma piuttosto tu che hai?»

The truth about monsters; Dramione.Where stories live. Discover now