Blaise e Ginny.

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Quando Malfoy si svegliò il giorno successivo trovò Hermione ancora aggrappata alle sue braccia con le labbra premute contro il suo collo mentre dormiva. Si prese qualche secondo per poterla guardare, accarezzandole i capelli che le ricadevano sul viso. Era così dolce mentre dormiva, tranquilla e rilassata che sembrava in un altro mondo. Il suo respiro era costante contro il suo collo e anche quando le dita di Malfoy iniziarono a tracciare il contorno del suo viso non si mosse di un millimetro, anzi si avvicinò contro la mano con piacere e gli lasciò un bacio contro il palmo.
L'atmosfera si spezzò solo quando Hermione spostò il suo peso sul cuscino, facendolo gemere dal dolore dato che il suo braccio destro di Draco era addormentato sotto il peso della ragazza e per circa cinque minuti cercò di liberarsi, ma non ci riuscì così decise che era arrivato il momento di svegliarla.

«Granger il mio braccio mi serve ancora.» commentò accarezzandole la guancia, poggiando le labbra contro le sue. Hermione fu svegliata dalle sua mano che viaggiava silenziosa ancora verso il suo ventre e dalle labbra premute contro le sue. Ricambiò pigramente il bacio ma fermò la sua mano, sentendo ancora una volta delle fitte alle gambe, proprio come la volta precedente. «Qualche problema?» sussurrò Draco, allontanandosi di colpo dalle sue labbra. Hermione scosse la testa, strofinando involontariamente il naso contro quello del ragazzo, cosa che la fece sorridere.

«Mi fanno male le gambe, anche la volta scorsa però.. forse è semplicemente per lo sforzo.» rispose poi ancora con gli occhi chiusi, liberando però il braccio del ragazzo da sotto il suo corpo. Draco si alzò sul gomito per spostarle i capelli dal viso, poi riportò le labbra contro le sue per farla rilassare, per cercare di capire meglio cosa sentisse. Hermione si ritrovò a ricambiare di nuovo il bacio, rilassandosi sotto il suo tocco, sorpresa anche dalla dolcezza che le stava concedendo quel mattino. Anche se ormai spesso si ritrovavano in quella situazione, non riusciva ancora a rendersi conto che Draco Malfoy fosse capace di regalarle momenti di totale calma e tranquillità. La sua mano destra corse subito tra i capelli biondi di Draco e li strinse, godendosi la morbidezza tra le sue dita.

«Ma sono gli stessi dolori che hai avuto quando l'hai fatto la prima volta con quell'idiota di Weasley?» chiese poi Draco ed anche se nella sua frase c'era un insulto verso Ronald, il suo tono era preoccupato. Hermione sopirò, aprendo gli occhi per poterlo guardare attentamente, studiando la sua espressione. La fronte del ragazzo era poggiata contro la sua e dovette sbattere le palpebre più volte per potersi svegliare e connettere il suo cervello, cercando di non affogare nella distesa d'acqua azzurra che le si presentava davanti.

«Se devo dirti la verità, no. Anzi, non sentii niente.. ho letto che a volte è normale non sentire dolore e non provare.. sai..» rispose poi, chiudendo di nuovo gli occhi per nascondersi contro il petto del ragazzo. Avrebbe tanto voluto chiudere quel maledetto discorso per addormentarsi di nuovo contro il suo petto.

«L'orgasmo, Granger?» chiese ancora, guardandola attentamente. Hermione alzò le spalle annuendo, guardando il resto della camera tranne che lui. «Tu non hai mai provato l'orgasmo con quello, Granger?» riprese ancora sconvolto, intanto Hermione sospirò contro di lui, annoiata.

«Diamine, no! Ma adesso cosa c'entra con questi dolori che ho? La prima volta ho pensato fossero dovuti al fatto che non avevo rapporti da tempo, ma adesso non è possibile dato che l'abbiamo fatto meno di una settimana fa!»

«Ti vado a prendere qualcosa, non preoccuparti. Forse è dovuto al fatto che ci siamo spinti troppo oltre, non saprei.» disse ed Hermione annuì, allontanandosi da lui controvoglia. Draco si alzò veloce dal letto e si infilò dei boxer puliti e dei pantaloni prima di uscire dalla sua camera per raggiungere il bagno centrare della casa dove avevano una scorta di vari medicinali. Prese una boccetta di liquido rosso e la portò con se mentre tornava nella sua camera. Poggiò la boccetta sul comodino accanto ad Hermione, che intanto si era già rivestita. Prese un sorso di pozione e si voltò per ringraziarlo ma lo ritrovò seduto sul bordo del letto con uno sguardo preoccupato e .. in colpa?

The truth about monsters; Dramione.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora