«Ho interrotto qualcosa?» chiese Malfoy interrompendo il momento tra i due. Hermione si allontanò da Harry di scatto e si ricompose.
«Malfoy, va via. Non ho voglia di duellare anche questa sera.» disse Harry sedendosi di nuovo sui gradini delle scale, ripensando alla sua semi relazione con Ginny, che avrebbe dovuto risolvere entro i due giorni che gli rimanevano. «Cosa sei venuto a fare qui? Vuoi rivivere quella notte?» domandò ironico indicando la torre dove lui aveva puntato la bacchetta contro Silente. Quante cose erano cambiate da quel momento..
«Oh Potter, non impari niente dal motto della scuola? Draco dormiens nunquam titillandus.» rispose ironico avvicinandosi a loro. Hermione salì sul gradino delle scale, ponendosi alle spalle di Harry per scuotere la testa cercando di fermarlo. «Ho interrotto il vostro momento romantico? Stavi per dare il tuo primo bacio Potter? Desolato di averti tolto anche questa gioia.» continuò irritato. Quella sera lo stupido era lui, che non vedendola per i corridoi si era chiesto dove fosse e poi aveva pensato di trascorrere il resto dell'ora, che l'allontanava dal loro incontro nella sua camera, guardando il paesaggio dalla torre d'astronomia.
«Ma a te che importa Malfoy?! Anche se stessi baciando Hermione, hai qualche problema?» chiese a voce alta alzandosi di nuovo dal suo posto per fronteggiarlo. Se Draco fosse stato lucido avrebbe notato l'ironica nella voce di Harry che riteneva abbastanza impossibile poter baciare Hermione, ma Draco strinse i pugni e portò l'attenzione su Hermione che continuò a scuotere la testa, quella scena che aveva visto continuava a rigirargli in mente, anche se sapeva che Potter stava cercando di farlo arrabbiare ma non poteva pensare ad altro. «Sei geloso perché almeno io ho qualcuno al mio fianco? Immagino che tu non ne abbia tante che ti corrono dietro, se mai veramente ne hai avute.»
«Harry, basta. Andiamo via.» interruppe Hermione afferrando la mano di Harry per cercare di tirarlo con se, ma lui si allontanò di nuovo e tornò a fronteggiare Malfoy. «Harry, basta! Andiamo via.»
«Hai paura di Malfoy? È solo geloso che non ha attenzioni da donne e quindi-»
«Harry, veramente basta. Io devo concludere il giro.» interruppe ancora posizionandosi tra i due, portando le mani sul petto di Draco che continuò a guardarlo pronto a cruciarlo in qualsiasi momento. «E tu non dovresti stare qui.» sussurrò cercando di convincerlo ad andare via, sperando che Harry non si accorgesse delle piccole carezze che gli stava rivolgendo in quel momento per tranquillizzarlo. Draco la guardò per pochi istanti come la guardava sempre, un solo passo li allontanava dal baciarsi. In un secondo si perse nei suoi occhi marroni, ritrovandoci il calore di un abbraccio, di un bacio, di tutte quelle sere insieme, delle ultime due notti insieme a cui non riusciva a smettere di pensare, della mattina nel bagno dei prefetti, di quei sussurri che erano promesse eterne, il modo in cui ogni volta gli ripeteva 'voglio solo te'.
Il modo in cui l'aveva toccato, anche se era arrabbiata con lui per colpa di quella maledetta passeggiata fatta nella settimana precedente, lo aveva sconvolto. Le litigate tra i due erano sempre presenti, quello era palese, ma in qualche modo avevano ammorbidito i loro toni, iniziavano a bastare dei semplici sguardi per ricordarsi di non incalzare con battute inutili, così da tornare il prima possibile l'uno tra le braccia dell'altro. Ed era proprio quel metodo che stava utilizzando Hermione in quel momento, i suoi occhi dolci lo mandarono in tilt per almeno un paio di secondi, se non ci fosse stato il terzo incomodo l'avrebbe baciata lì, lei gli avrebbe stretto le mani intorno al collo poi avrebbe afferrato i suoi capelli e si sarebbero persi dietro un gioco fantastico. Socchiuse gli occhi a quel ricordo, ma poi la sua mente fu annebbiata di nuovo dal ricordo dei due abbracciati e strinse i pugni.
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The truth about monsters; Dramione.
FantasyHermione Granger ha deciso di tornare ad Hogwarts per terminare gli studi, insieme a Ginny Weasley. Le due sono profondamente scosse dalla guerra e sentono l'enorme peso sulle spalle, aspettandosi di concludere l'anno in tranquillità, ma niente va c...