The truth about monsters; Dramione.

Matrimonio.

«Non ci posso credere, alla fine ti sei comunque sposata prima di me! Non ti bastava avere i voti più alti ai test?» sbottò Ginny mentre stringeva i lacci del corpetto del vestito di Hermione, obbligandola a qualche smorfia di dolore per la forza con cui stringeva e tirava facendola anche pentire di aver scelto lei per aiutarla a mettere il vestito. «E poi con Draco Malfoy! Io pensavo di aver fatto il colpo grosso con il prescelto ed il salvatore del mondo magico ma tu.. miseriaccia! Draco Malfoy! L'intero mondo magico ne parla e commenta, e poi-»

«Ginny-»

«Sto parlando io! Stavo dicendo, ti rendi conto che stai mettendo il guinzaglio a Draco Malfoy? Ed ha insistito addirittura lui.. miseriaccia!»

«Abbiamo finito la scuola ieri ed oggi siamo qui..» commentò Daphne seduta su una poltrona poco lontano, bevendo un bicchiere di champagne. Scosse il capo sconfitta, ammirando l'anello della proposta di matrimonio di Blaise al suo dito. Quando era successo, solo pochi giorni prima, aveva iniziato ad immaginare il suo matrimonio, invece.. «Abbiamo letteralmente finito la scuola ieri!» sbottò di nuovo, ritornando a guardare il suo bicchiere di champagne mezzo vuoto.

«Volevate sposarvi prima voi?» domandò Hermione ironica, guardandosi ancora allo specchio incredula. Era davvero arrivato il momento e non riusciva a crederci. Un momento prima ricordava di essere nei corridoi di Hogwarts, un momento dopo era in piedi difronte uno specchio mentre la sua migliore amica e Daphne le infilavano il vestito bianco.

«Si!» risposero entrambe, lasciando poi che le risate rimbombassero nella camera del Manor.

«Hai anche due anelli, uno dei quali ha una pietra enorme.. sono invidiosa!» continuò Daphne, alzandosi dalla sua poltrona per avvicinarsi allo specchio e sistemare le pieghe del vestito lilla da damigella.

«Voi scolarti la terza bottiglia o vuoi aiutarmi con questo diamine di vestito?» urlò poi Ginny, richiamando la sua attenzione. Annoiata si avvicinò alle due ragazze ed aiutò Hermione ad infilarsi il vestito bianco del matrimonio. L'abito stringeva la figura di Hermione perfettamente: era stretto sul petto, con decorazioni in pizzo e trasparenti tra le quali si nascondeva un piccolo ricamo della costellazione del Dragone, il tutto era tenuto su da due bretelle sottili. La gonna scendeva stretta a forma di sirena, allargandosi verso il basso. I capelli erano molto più lunghi di come adorava portarli negli anni passati, i ciuffi davanti erano tenuti in una perfetta treccia che terminava con una decorazione con dei fiori, lasciando cadere i capelli sciolti liberi dietro la schiena. «Stai per caso piangendo, Daphne?»

«Non mi vedrai mai piangere, Weasley.» corresse Daphne, voltandosi subito per nascondere la sua emozione dovuta non solo alla oggettiva bellezza della ragazza al suo fianco, ma anche all'idea che il suo migliore amico si stesse per sposare. Si era dovuta dare parecchi pizzicotti quella mattina per rendersi conto che tutto era vero, Draco Malfoy stava sposando Hermione Granger.
Nessun contratto, nessun ricatto, nessun interesse secondario se non quello di trascorrere l'intera vita al fianco della donna che amava.

«Non posso crederci che sta succedendo veramente. Tu che ti sposi, diamine.»

«Blaise, sembri molto più preso di me. Rilassati, va bene? Pensa come sarà il tuo di matrimonio ed inizia a prepararti, non voglio mica reggerti mentre svieni.»

«Nemmeno il giorno del tuo matrimonio puoi essere più gentile?»

«Per Salazar, riprenditi.» sbottò in fine, sbuffando rumorosamente. Furtivamente guardò di nuovo l'orologio per constatare che erano già trascorsi più di venti minuti ed Hermione non si era ancora presentata. Aveva visto Potter alzarsi dal suo posto e raggiungerla ed un dubbio - suggerito da Blaise - gli torturava i pensieri.