Hermione si voltò verso la sua amica e sospirò disperata, muovendosi a disagio nella camera. Ginny intanto leggeva il libro tranquilla, lasciando Hermione nel panico.
«Ginny devi trattenere Harry questa sera e-»
«Te lo scordi.» ripetè seria, non avendo alcuna intenzione di fare la baby-sitter ad Harry Potter.
«Se non vado da Malfoy lui-»
«Non sono fatti miei.» riprese, alzando le spalle.
«Ginny!»
«Hermione! Sai cosa significa stare accanto al tuo ex? Sono giorni che eviti Ron, non penso tu l'abbia nemmeno mai guardato e siede affianco a me.» riprese Ginny scuotendo la testa mentre sul letto della ragazza sfogliava le pagine del libro senza prestare reale attenzione. Hermione ragionò sulle parole, effettivamente non ricordava di aver nemmeno fatto attenzione alla presenza di Ron, però poi ricordò le parole di Draco ed iniziò a pregare Ginny di nuovo.
«Ginny, se non vado da Malfoy- no, lasciami finire. Se non vado da lui questa sera ha detto che viene nella mia camera. Vuoi davvero che Draco Malfoy entri nel nostro dormitorio? Un Serpeverde nel dormitorio dei Grifondoro? E non un Serpeverde qualunque, Draco Malfoy!» chiese minacciosa lasciando intendere l'immagine della scena.
Ginny ci pensò su per qualche minuto, poi con un espressione quasi terrorizzata annuì. «Lo intratterrò, ma non ti prometto nulla. Adesso vattene.»
«Ma mancano ancora due ore-»
«Vattene prima che cambio idea!» urlò gettandole il mantello dell'Invisibilità sul viso. Hermione lo afferrò veloce e lo indossò per poi uscire dal dormitorio. Sperò vivamente che lui fosse nella sua camera e si diresse lentamente verso il dormitorio. Seguì un gruppo di ragazzini e riuscì ad entrare senza intoppi, poi arrivò alla porta di Malfoy e sospirò prima di riprodurre sempre lo stesso solito incantesimo.
«Per Merlino, Daphne. Sei davvero così logorroica? So bene cosa abbiamo fatto.» chiese Draco ridendo mentre riabbottonava la sua camicia che era completamente sbottona. Hermione chiuse la porta alle sue spalle e tenne gli occhi spalancati. Perché era mezzo nudo?!
«E tu sei davvero così- la porta si è appena aperta o sbaglio?» domandò Daphne invece mentre scese dal letto per sporgersi e guardare cin la bacchetta stretta tra le mani. Hermione guardò la camera attentamente per capire per quale diamine di motivo Draco fosse mezzo nudo mentre la Greengrass era sul letto con un libro sulle sue gambe. Lei fortunatamente era vestita o l'avrebbe schiantata senza dubbio. Draco intanto era voltato di spalle mentre si guardava allo specchio del bagno e non si girò nemmeno quando Daphne gli disse che si era aperta la porta porta della camera. Un forte profumo di menta la inebriò e notò delle fiale sulla scrivania con un calderone ancora pieno.
«Sarà la Granger.» riprese Draco e la risvegliò dalla sua riflessione, facendole abbassare il cappuccio del mantello per scoprirsi. «Sei arrivata prima del solito orario.» commentò voltandosi verso di lei, tornando nella camera con ancora la camicia sbottonata sul petto e le maniche alzate, dove non si intravedeva nessun marchio nero.
STAI LEGGENDO
The truth about monsters; Dramione.
FantasyHermione Granger ha deciso di tornare ad Hogwarts per terminare gli studi, insieme a Ginny Weasley. Le due sono profondamente scosse dalla guerra e sentono l'enorme peso sulle spalle, aspettandosi di concludere l'anno in tranquillità, ma niente va c...