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BB si ferma di scatto, ma continua a tenere il mio viso tra le mani. Posa la sua fronte sulla mia e sospira. Io mi aggrappo alle sue braccia, chiudendo gli occhi. Lui fa un passo indietro e poi un altro. Mi guarda con espressione di supplica, triste e incupita, e mi lascia andare. Indietreggia, mentre la porta del laboratorio viene aperta.

Kyle e Jordan entrano nell'aula, guardandoci per un istante confusi.

«Mara, stai piangendo?» domanda poi Jordan, venendomi subito incontro. Mi prende il viso tra le mani e mi studia, preoccupato per me.

Kyle rivolge uno sguardo sottecchi a BB, che è già sulla porta e guarda me e Jordan da lontano, incupito.

«Cos'è successo Bruno?»

Jordan si volta di scatto verso BB, rivolgendogli uno sguardo fulminante. È la prima volta che lo sento alzare la voce in questo modo.

«Il prof non c'entra. Riguarda solo me. Oggi è una giornata di schifo» ribatto io.

Mi allontano di un passo e Jordan torna a guardarmi premuroso. Quando guardo dietro di lui, BB è scomparso.

Kyle ci viene incontro e passa un braccio intorno alle mie spalle, stringendomi affettuosamente.

«Andiamo, dai.» Sorride, sminuendo tutta questa situazione ed io gliene sono grata.

Ci dirigiamo in classe e Jordan ci saluta davanti alla porta della nostra aula. So che si sta sforzando di non fare domande, ma mi chiedo fino a quanto durerà e se non chiederà nulla al fratello.

La giornata trascorre senza che io me ne accorga. Ogni lezione, ogni professore e ogni materia mi sembra uguale alla precedente, solo perché non seguo una parola di quello che viene spiegato. All'inizio ho provato anche a prendere appunti, ma il mio cervello proprio non ne vuole sapere di concentrarsi su qualcosa di diverso dalle mani di BB sul mio viso, dai suoi baci sulle guance, dal rumore del suo cuore che batteva forte nel petto, dal suo respiro e dal suo profumo. Tutto di me pensa a lui e quando non lo fa, torna a ricordare la chiamata di stamattina con Stefano e la voce di quella donna che lo chiamava come un tempo facevo io. Mi ritrovo anche a pensare che io non possa biasimarlo fino in fondo, perché nonostante mi abbia delusa, non posso dire di avere la coscienza a posto. BB è così strano, ma comunque, con il suo atteggiamento, non riesco a togliermelo dalla testa. E poi c'è Jordan. È palese che egli tenga a me, ma è solo un amico. Giusto?

La campanella suona l'ultima ora e finalmente mi alzo dal mio banco e io e Kyle usciamo davanti a tutti, per evitare la calca degli studenti. Jordan ci raggiunge quando ormai siamo già fuori il cancello.

«Ehi, ragazzi! Che fate questo pomeriggio?» ci chiede, saltellando con lo zaino in spalla.

Vorrei avere la sua voglia di vivere in questo momento.

«Io ho il corso di arte e quello di lettere a seguire. Mi sono iscritto anche a quello di cucina, ma non so se riuscirò ad andarci domani» risponde Kyle, gli occhi fissi davanti a sé e le mani chiuse attorno alle spalle del suo zaino.

«Ti sei iscritto al corso di cucina?» chiede Jordan, trattenendosi dal ridere.

«Sì. Cosa c'è di strano?»

Jordan scoppia a ridere ed io non posso fare a meno di sorridere. Anche a me piace cucinare e difatti mi sono iscritta al corso di cucina quasi subito, ma non credevo che anche Kyle avesse questa passione.

La prima volta ti travolgeOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz