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L'ultima campanella della giornata suona tra gli applausi e le grida di gioia dei miei compagni di classe che, a quanto pare, sono molto entusiasti di trascorrere il pomeriggio a organizzare lo spettacolo per la festa di Halloween.

Tuttavia, non proprio tutti restano, e alcuni si dileguano affermando di avere già altri programmi per il pomeriggio, ma che non mancheranno di aiutare domani.

Kyle è fra questi e io faccio finta di non vedere il suo sorrisetto malefico quando esce dall'aula dopo essersi inventato di dovere andare ad un pranzo di famiglia molto importante. Lo conosco abbastanza bene da sapere che sarebbe anche possibile che egli abbia un impegno del genere, ma che oggi che si sia inventato tutto di sana pianta e la cosa peggiore è che è anche un pessimo bugiardo e si è visto lontano un miglio che stava dicendo una menzogna. Naturalmente, però, l'unica ad essersene accorta sono io e BB non è sembrato neanche fare molto caso alla scusa rifilatagli.

Così, mentre ci spostiamo in palestra, il luogo dove si terrà la festa e anche lo spettacolo, siamo un gruppetto di circa quindici ragazzi. Io cammino dietro lentamente e controvoglia, mentre la Bertini e Zati battibeccano davanti senza sosta. Che Reb voglia a tutti i costi avere una parte nello spettacolo lo hanno capito tutti, solo che non so se Zati le permetterà di ricoprire un ruolo abbastanza importante, dato il loro rapporto non molto pacifico. A suo svantaggio si aggiunge anche il fatto che il parere di Zati sia molto importante e, siccome spetterà a lui assegnare le parti, temo che Reb non abbia molte opportunità di essere una dei protagonisti. A meno che io non metta una buona parola, ma ho tutte le intenzioni di tenermi fuori da qualsiasi disputa o dilemma.

«Pensi che Zati permetterà a Reb di ricoprire il ruolo della protagonista?»

Sobbalzo leggermente al sentir Emily parlare al mio fianco. Non mi ero proprio accorta che fosse rimasta indietro e che mi avesse affiancata.

Guarda la Bertini a capogruppo con occhi grandi e ammiratori, come se non avesse mai visto niente di più bello o affascinante. Reb dev'essere una specie di idolo agli occhi di Emily ed è davvero terribile costatare una cosa del genere.

«Non so. Dipende tutto da quanta antipatia reciproca provino l'uno per l'altra» ribatto senza emozione, guardando davanti.

Emily scoppia a ridere ingenuamente e le sue guance paffute arrossiscono rapidamente. Quando smette di ridere, si asciuga le lacrime con due dita e posa i suoi grandi occhi da cerbiatto su di me.

«Potresti mettere una buona parola tu? Reb tiene molto a quella parte» mormora, con tono da bimba.

Annuisco per pietà. Emily ha un gran cuore e il fatto che idolatri una come Reb, mi fa solo tanta tenerezza.

«Grazie, Mara. Grazie» urla colma di gioia, abbracciandomi. Questo suo gesto mi coglie di sorpresa e non riesco a ricambiare prima che egli si stacchi e raggiunga l'amica, entusiasta. La Bertini non avrebbe mai fatto una cosa del genere per lei, eppure Emily non sembra mai essere stata più contenta come in questo momento.

«Le darà la parte della protagonista, dunque?»

BB sussurra queste parole a poca distanza dal mio orecchio e io faccio due passi laterali per allontanarmi da lui, mentre cerco di placare il battito accelerato del mio cuore.

«Non ho intenzione di fare discussioni con Zati. Sarà una sua decisione» mormoro, senza degnarlo di uno sguardo.

Con la coda dell'occhio noto quanto sembra essere a suo agio con le braccia dietro la schiena e quella sua andatura sciolta e rilassata.

«Le ha mentito» dice di rimando, sottolineando semplicemente l'ovvio, senza giudizio nella sua voce.

«Chi di noi non lo ha mai fatto?»

La prima volta ti travolgeWhere stories live. Discover now