ᗴᖇOI ᗪᗴᒪᒪ'OᒪIᗰᑭO ᵒⁿᵉ ˢʰᵒᵗ

- Ricordi intorno al fuoco -

Era bello stare insieme. Tutti e sette, come una volta. Era l'ultima sera di agosto e presto le cose sarebbero cambiate.
Frank ed Hazel sarebbero dovuti tornare al campo Giove; Piper e Jason avevano un volo per il giorno dopo che li avrebbe portati dal padre di lei, a Los Angeles; Percy e Annabeth avrebbero iniziato il primo anno di college a Nuova Roma; e infine Leo e Calipso sarebbero tornati a Indianapolis e avrebbero fatto compagnia a Jo, Emmie e Giorgina nella Way Station. Quella era l'ultima sera che passavano insieme prima di separarsi. Ci voleva qualcosa di speciale per allietare la serata. E Leo aveva un'idea. Sapeva che Chirone teneva dei vecchi filmati su nella soffitta della Casa Grande ed era proprio lì che si stava dirigendo. Quandò tornò all'aperto, vide che i ragazzi erano sempre seduti intorno al fuoco e stavano arrostendo i marshmallows. Gli piaceva quell'immagine, emanava pura serenità.
Si avvicinò a loro, stringendo la sua preziosa cosa tra le mani - ehy! State facendo i marshmallows senza di me? Mi reputo ufficialmente offeso - prese posto sul tronco accanto a Piper.
Lei indicò il computer che teneva in braccio - cos'è? - Leo ridacchiò, dando delle leggeri pacche sulla superficie dell'oggetto - questo, cara la mia Piper, è un vecchio computer sul quale Chirone ha scaricato i video dei ragazzi del campo -
Frank addentò un marshmallow - aspetta. Stai dicendo che lì ci sono i vecchi video che facevano i ragazzi? -
- esattamente! -
Risate.
- beh, che stiamo aspettando?- domandò Jason - guardiamoli - 
a quel punto Leo si sedette sul pavimento con la schiena appoggiata al tronco e il computer sulle gambe. I suoi amici si strinsero intorno a lui mentre il figlio di Efesto accendeva il reperto archeologico.
La scheramata home era un immagine del campo mezzosangue
- però - commentò Percy - che fantasia -
Annabeth gli tirò una gomitata. Leo andò sull'archivio e scelse il primo video della lista. Ci mise un pò a caricare, ma quando ce la fece sullo schermo apparve l'immagine di una ragazzina bionda. La telecamera era tenuta da un'altra persona che si muoveva furtiva dietro la ragazzina. Le due erano in infermeria e si stavano avvicinando al letto di qualcuno che sembrava dormire pesantemente.

- secondo te, è lui? - chiese la ragazza che teneva la telecamera. La biondina si voltò di scatto, fulminandola con lo sguardo - deve essere lui, Silena. E poi fai silenzio che altrimenti si sveglia -

Tutti si voltarono verso Annabeth, improvvisamente pallida - non credevo avessero conservato questo video -
Piper fece un verso amorevole - ma questa sei tu! cielo, come eri piccola -

Silena sbuffò - speriamo che sia almeno carino -
- ti ho detto di fare silenzio. E poi per quale motivo ti sei portata dietro una videocamera? -
- voglio riprendere questo momento - poi le due proseguirono nella stanza.

Leo rise - già autoritaria a 6 anni, eh? - Annabeth gli tirò un pugno sul braccio - taci, Valdez. E poi ne avevo 12 di anni, non 6 -

La figura distesa sul letto di infermeria adesso era ben evidente. Era un ragazzino dai capelli neri e spettinati. Sembrava un pò malconcio ma dormiva come un sasso.

I ragazzi scoppiarono a ridere, perfino Percy poteva dirsi sorpreso - mi avete ripreso mentre dormivo? - Annabeth si strinse nelle spalle - l'idea non è stata mia, ma di Silena -
- ma eri adorabile! - commentò Hazel tra una risata e l'altra. Nessuno aveva niente da obbiettare.

Annabeth lo scrutò da cima a fondo con i suoi occhioni grigio tempesta. Silena stava già ridacchiando - è carino. Tu non trovi, Ann? - A quel soprannome la biondina sbuffò - non devi chiamarmi "Ann", te l'ho già detto - disse - e riguardo a quella cosa del suo essere carino.... si, ci può stare. Non che sia di una così grande bellezza, ma senza ombra di dubbio è carino -

Percy aggrottò le sopracciglia in un espressione di disappunto - "non che sia di una così grande bellezza?". Ma mi hai visto bene? - si indicò - sono una bomba sexy - Annabeth alzò gli occhi al cielo - ora non esageriamo - lo scrutò dall'alto al basso - diciamo che la bellezza non ti manca -