«Le nostre paure sono molto più numerose dei pericoli che corriamo. Soffriamo molto di più per la nostra immaginazione che per la realtà».
Lucio Anneo Seneca
***
Seduto a bordo piscina, con una tazza di caffè bollente in mano, Alex ripensava agli ultimi tre giorni, ai momenti trascorsi con Vivian, a quando i loro corpi si erano intrecciati, alle sue labbra rosse e carnose a un soffio dalle sue, e non riusciva a rilassarsi.
Si chiedeva se anche lei avesse provato le sue stesse sensazioni.
Si chiedeva cosa sarebbe successo se avesse osato, se si fosse avvicinato di più, se l'avesse stretta a sé per farle sentire quanto la desiderava. Lei cosa avrebbe fatto? Si sarebbe ritratta? Sarebbe scappata? Erano questi dubbi a frenarlo.
Dopo tutti quegli anni trascorsi senza poterla vedere, senza sapere dove fosse e come stesse, adesso non poteva permettersi di sbagliare, non poteva perderla di nuovo.
Lo squillo del telefono lo riportò alla realtà.
«Dimmi!» sbottò.
«Ciao anche a te!» si sentì rispondere.
«Sì, dai, ciao! Che vuoi, Max?»
«Ma come? Amico, è da tre giorni che non rispondi al telefono! Mi sono preoccupato e tu mi rispondi così incazzato?»
«Scusa, ero impegnato...»
«Impegnato, eh? Mi hanno riferito di averti visto con una tipa al gala! Non potevo crederci! È vero?»
«Vero!»
«Serio? Chi è? Mi hanno anche detto che era una...»
Alex si innervosì e preferì fermarlo prima di far degenerare la cosa.
«Max! Taglia corto! Che vuoi?»
«Ho organizzato una seratina interessante. Stasera, pub, alcol, io, te... – si interruppe per creare un minimo di suspense e poi riprese – ...e due tipe mozzafiato! Una delle due è proprio il tuo tipo: non troppo alta, capelli neri, formosa...»
«No!» rispose secco Alex.
«No? – esclamò sbigottito Max – Oh, ma che ti prende?»
«Non mi prende niente, semplicemente non mi va!»
«Qualcosa non quadra! Passo da te fra un'ora!»
«No, Max! Oggi no, voglio starmene per i fatti miei».
«Senti, sono il tuo migliore amico, ti conosco da una vita e so che c'è qualcosa che non va, quindi ora...»
«Infatti, sei il mio migliore amico e dovresti sapere che se dico che voglio stare solo, VOGLIO STARE SOLO!» e chiuse la chiamata.
Erano amici da una vita e Max era l'unico a sapere cosa lui provasse per Vivian, ma non gli aveva ancora raccontato d'averla rivista.
Quando lei era scomparsa nel nulla Alex era stato malissimo e Max aveva fatto di tutto per evitare che cadesse in un baratro. Per stargli vicino, nelle prime settimane del suo viaggio, era andato con lui e poi, quando Alex tornò, comunicandogli che avrebbe cambiato città, si trasferì anche lui.
Pur essendo cosciente del fatto che Vivian ignorava i sentimenti di Alex, senza nemmeno averla mai vista, la detestava.
Vedere il suo amico ridotto come uno straccio, ubriaco dalla mattina alla sera, senza aver la minima voglia di mangiare o lavarsi, aveva fatto crescere in lui un sentimento di disprezzo verso quella sconosciuta.
KAMU SEDANG MEMBACA
Vivian - La forza di ricominciare
ChickLit"Sai che sarà per sempre anche se non sarà mai più". Ferzan Özpetek 🖋️🖋️🖋️ Può un'anima lacerata ricucire le sue ferite e tornare a sperare? Può un cuore in frantumi rincollare i suoi frammenti e tornare ad amare? Può una donna spezzata dimentic...