Capitolo 7

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«È difficile lasciare andare qualcosa di così bello...»

dal film Pretty Woman

***


La settimana per Vivian trascorse velocemente.

Era stata talmente impegnata con il lavoro da non rendersi neppure conto del tempo che passava. A dir la verità, si era buttata a capofitto su qualunque cosa pur di non pensare e aveva riempito i rari momenti di solitudine sperimentando nuovi hobby, così da non avere il tempo di affrontare la sua voce interiore. Aveva sfornato dieci torte in soli quattro giorni, scritto alcuni capitoli del suo romanzo, imparato i passi base di una danza indiana e iniziato un corso di lingua turca online! Tutto, pur di non pensare ad Alex!

Ma quella mattina il suo telefono le aveva ricordato che era il 28 novembre, venerdì!

Il primo venerdì della loro "serata cinema" e lei non era pronta a viverla... per questo quando Matt le chiese di sostituirlo in alcune riunioni colse la palla al balzo, pensò addirittura che, con tutta la mole di lavoro da sbrigare entro sera, non avrebbe avuto il tempo per quell'appuntamento!

Una scusa perfetta per annullarlo!

Come si suol dire, fece i conti senza l'oste!

Al contrario di Vivian, Alex era elettrizzato per quell'appuntamento e durante i giorni precedenti non aveva fatto altro che pensare a lei; ogni minuto libero l'aveva trascorso a scegliere i titoli dei film da guardare, a immaginare loro due stretti stretti sul divano, a sistemare il suo salotto per renderlo più accogliente possibile, a decidere un menù adatto alla serata. Si era talmente perso nella sua bolla che cadde dalle nuvole quando sul set sentì una delle attrici sbraitare:

«Adesso chi sarebbe questa Vivian?»

«Tesoro, calmati, non ho nemmeno capito di cosa tu stia parlando!» rispose Paul, il regista, alla ragazza visibilmente alterata.

«Sul mio copione c'è scritto: "Marta bacia Vivian", ma non ho idea di chi sia questa Vivian?!» continuò la ragazza, con degli acuti da far vibrare i vetri.

Alex capì d'aver scritto il nome sbagliato.

Nei giorni precedenti gli era stato chiesto di fare delle modifiche alla sceneggiatura e lui pensava a Vivian così spesso da averla inserita anche nel copione! Paul si ricordò di Vivian e dedusse che si trattava di un errore; si avvicinò ad Alex e, con un sorrisetto malizioso, gli disse:

«Credimi, ti capisco! Ma adesso ti toccherà correggere l'intera sceneggiatura, caro mio!»

Alex annuì e si mise subito a lavoro.

Niente avrebbe rovinato la sua serata!

***

Erano quasi delle 18:00 quando Vivian, quasi ricoperta da scartoffie e in procinto di iniziare una nuova riunione, ricevette un messaggio:

Pronta per stasera? Per te va bene se facciamo da me tra un'ora?

Era, ovviamente, Alex!

Vivian sorrise e, ormai soddisfatta di se stessa, scattò una foto alla sua scrivania e la inviò con su scritto:

Scusa, avrei dovuto avvisarti prima... sono ancora alla casa editrice e in alto mare! Per di più, tra poco, ho anche un'altra riunione. Dovremmo annullare, spero mi perdonerai...

Alex visualizzò immediatamente, ma non rispose e Vivian sentì una fitta allo stomaco.

Sapeva d'esser stata sleale; avrebbe dovuto rifiutare la proposta non appena lui gliel'aveva fatta, ma l'idea di rivederlo, in quel momento, l'aveva emozionata a tal punto da non farla ragionare; poi la serata con Luana e Max aveva riportato a galla ricordi e paure sopiti da tempo, ma che, in un batter di ciglia, erano tornati a funestare la sua esistenza.

Vivian - La forza di ricominciareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora