Ciao a tutt* voi che siete arrivati sin qui con la lettura della mia storia.
Perdonate questa parentesi, ma sento la necessità di scriverla.
Vivian è qualcosa che ho dentro da tempo e che è iniziata in un freddo pomeriggio di tanti anni fa, durante uno dei periodi più bui della mia esistenza.
È iniziato come una sorta di monologo interiore al quale ho dato sfogo per alleggerire la mia anima.
Come dice il sottotitolo, che fino a qualche giorno fa era presente solo sulla copertina, ho impresso su carta, letteralmente, solcando il foglio bianco con una bic blu, (e chi è arrivato sin qui sa che il bianco-blu non è il mio accostamento preferito), solo per trovare la forza di ricominciare e ci sono riuscita.
Ma, ultimamente, ho fatto l'errore di partecipare ad alcuni scambi di lettura "organizzati" che hanno minato la mia voglia di continuare a scrivere.
Mi sono lasciata coinvolgere, dimenticando che scrivo per me stessa e non per compiacere gli altri.
Mi sono confrontata con autori e autrici che, senza dare la giusta attenzione al testo, mi hanno segnalato errori laddove non erano presenti, hanno sentenziato su episodi del racconto senza veramente comprenderli, spesso giudicandoli banali.
Alcuni mi hanno consigliato di tagliare i capitoli perché troppo lunghi, altri sostengono che non siano presenti abbastanza descrizioni, altri ancora che le descrizioni siano troppe e rendano la lettura noiosa.
Poi c'è chi vede in Alex un personaggio ossessionato e tossico e chi in Vivian una che si deve far curare!
Beh, direi che stiamo veramente arrivando al limite!
Non sono una scrittrice, non pretendo di esserlo, non lo sarò mai, scrivo per svagarmi, e nel mio futuro vedo altro.
Vorrei che fosse chiaro.
Nei tanti scambi non sempre ho amato i personaggi che ho avuto davanti, con alcuni non ho empatizzato, altri erano talmente mal costruiti che mi hanno disorientata, ma mai, e ribadisco MAI, mi sono permessa di attaccare in questo modo l'autore o l'autrice.
Garbatamente, con la delicatezza di un'insegnante a cui la lingua italiana sta a cuore e con l'amore di una lettrice appassionata, ho fatto notare errori, refusi, corretto periodi, per aiutare non per distruggere!
Ho commentato e scritto recensioni alle quali ho ricevuto dei "grazie" calorosi per le mie parole e i miei preziosi consigli, avendo in cambio solo letture superficiali del mio racconto, giudizi taglienti e nessuna critica costruttiva.
Vi dico questo perché ho avuto la forte tentazione di cancellare da questa piattaforma Vivian e tenerla per me, per proteggerla da altro dolore.
Ma poi ho pensato a voi.
A voi che vi siete appassionat* alla sua dolorosa vicenda e all'intricata relazione con Alex, che non è un personaggio tossico, ma umano, con le sue debolezze, i suoi difetti, le sue frustrazioni e, sì, forse anche ossessioni, se così si vuol vedere il forte sentimento che prova per Vivian.
Perciò, voglio dirvi Grazie, immensamente Grazie!
Perché solo grazie a voi, che continuate a leggere con attenzione e dedizione le mie parole, commentandole e strappandomi ogni volta dei sorrisi sinceri, ho deciso di continuare a scrivere...
Ma basta con scambi "organizzati", mi dedicherò solo a quelli singoli e solo con chi mi va, senza dover subire la lettura di opere per le quali non nutro il minimo interesse.
Ora mi fermo.
Scusate lo sfogo...
Buona domenica e, ancora, Grazie di cuore!
CasSandra 💛
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Vivian - La forza di ricominciare
ChickLit"Sai che sarà per sempre anche se non sarà mai più". Ferzan Özpetek 🖋️🖋️🖋️ Può un'anima lacerata ricucire le sue ferite e tornare a sperare? Può un cuore in frantumi rincollare i suoi frammenti e tornare ad amare? Può una donna spezzata dimentic...
