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Per il trucco si è affidata alle sue stesse abilità, ma per i capelli ha chiesto il mio aiuto. Ha deciso di piastrare i suoi magnifici ricci, in un'acconciatura liscia e lucente.

Il suo abito è argenteo, con una Farfalla di perline e cristalli che ricrea la scollatura del corpetto ed ha le ali spiegate su tutto il seno.

La gonna è voluminosa e a principessa come la mia, ricreata da strati sovrapposti di tulle e organza argento, tempestati di cristalli e brillantini. Sembra avvolta da una nuvola.

Le scarpe sono abbinate all'abito, delle decolleté argentee che ricordano le scarpette di cenerentola.

Anche lei ha una maschera, perciò deduco che sia un Gala Mascherato. La sua è di materiale rigido argenteo, e riprende il tema del corpetto, riproducendo fedelmente una farfalla.

Ci aiutamo ad entrare nei nostri abiti a vicenda, stringendo i corpetti con tutta la forza che abbiamo.

Una volta finito, ci guardiamo allo specchio. Sembriamo due dee.

<<Queenie... Sei meravigliosa, sembri una fata!>> squittisco. Ed è vero! Ha un aspetto magico.

<<Anche tu Delilah non scherzi! Ti sei vista? Stasera sarà meglio che ti tenga sott'occhio oppure potresti essere rubata>> ridacchia.

Questo momento è da immortalare. Prendo il mio telefono e apro la fotocamera.

<<Vieni Queenie, facciamoci una bella foto>>

Il suo sguardo è quasi commosso. Non capisco come mai questa ragazza così altruista, bella e simpatica, si comporti così con me, come se non abbia mai avuto un'amica vera.

La sola idea mi fa male. Cosa può aver mai fatto una ragazza come lei, per essere così ora a soli... Quanti anni ha?

<<Scusami, ti sembrerà strano, ma posso farti una domanda?>>

<<Dimmi>>
<<Quanti anni hai?>> chiedo quasi vergognandomi.

<<Di tutte le domande che mi sarei aspettata da una curiosona come te, questa è l'ultima>> ride <<Ne ho 22, sto per compierne 23, ad Aprile>> conclude poi.

<<Wow, avrei giurato avessi la mia stessa età>> commento ad alta voce <<Sei molto matura per avere solo 22 anni>>

<<Sono dovuta crescere abbastanza in fretta>> spiega, con un lampo di tristezza negli occhi.

Non mi soffermo su cosa intenda.

Dopo questa piccola interruzione, iniziamo a scattarci foto, alcune con le smorfie, altre con la lingua fuori, altre in cui cerchiamo di essere serie come modelle, ma non ci viene bene. E poi una, una così bella che mi si scalda il cuore. Ci guardiamo come se fossimo amiche da una vita, con un'intesa unica, e ridiamo genuine, come poche volte ho fatto nella mia vita.

Quando Queenie la vede mi chiede se posso inviargliela, e così ci scambiamo i numeri.

<<Finalmente non dovrò più correre per la villa a urlare il tuo nome per cercarti>> ridacchio.

<<Ora andiamo, si è fatto tardi e i ragazzi ci staranno aspettando>> dice recandoci fuori dalla stanza.

Scende prima Queenie, e da quassù posso vedere Reuben che l'aspetta. Per la prima volta lo trovo senza cappellino in testa. Ha dei capelli cortissimi biondi, e una maschera argentea che copre una metà del suo viso, precisamente quella che non ha la cicatrice, lasciando in mostra la parte che invece ce l'ha.

Mi chiedo spesso come se la sia fatta.

Indossa un completo elegante argenteo, con una camicia di tessuto leggero quasi trasparente, al di sotto. Ha un bicchiere in mano, e sta aspettando con Jude.

GOLDENWhere stories live. Discover now