Ci siamo trovate nel punto stabilito, un'ora dopo.

Mamma scende dall'auto come se fosse Lily Van Der Woodsen. Una donna sicura di sé e piena di fascino. I capelli acconciati in onde bionde morbide, un trucco delicato. Una blusa grigio antracite e dei pantaloni a palazzo bianchi. La sua amata Chanel abbinata ai mocassini dello stesso brand. È sempre stata così di classe.

Ci viene incontro abbracciando me per prima, prego che non stringa troppo per evitare di farmi sussultare dal male. Fortunatamente è un abbraccio caldo e dolce come i suoi soliti.

Abbraccia fugacemente Queenie <<Tu devi essere l'amica che è venuta a recuperarla a casa qualche settimana fa?>> le sorride <<Queenie giusto?>>

<<Si signora, sono io>> sorride a sua volta.

<<Oh ti prego, niente signora, ho pochi anni in più di voi. Va benissimo Camille>> ridacchia.

<<D'accordo>>.

Mi piace la spensieratezza di questo momento. Finalmente leggero, come se la mia vita fosse per un attimo tornata normale.

<<Vogliamo andare?>> chiedo io su di giri per un po' di sano shopping.

<<Certo! Di cosa avete bisogno?>> chiede mamma.

<<Beh, a sua figlia serve dell'intimo provocante>> ridacchia Queenie.

<<Qu>> la ammonisco con il tono di voce mentre divento paonazza in volto.

<<Ahem...>> si schiarisce la voce mamma <<Beh, finalmente hai abbandonato i mutandoni da nonna>> esclama sollevata.

<<Mamma>> esclamo sgranando gli occhi in sua direzione.

<<Scusami amore, però finalmente hai un'amica che ha buon gusto!>> dice avvolgendole un braccio attorno al suo <<Vedi non è solo questione di risultare provocante alla persona con cui fai certe cose, ma la sicurezza che ti da la consapevolezza di indossare qualcosa di audace>> mi strizza l'occhio ammiccando.

<<Ma la maggior parte sono fastidiosi, ti si infilano ovunque e non coprono niente>> lamento.

<<Fidati, sei in buone mani oggi>> conclude Qu, battendo il cinque a mia madre con fare complice.

Mi abbandono così alle loro grinfie ed entriamo in una boutique di lingerie di nicchia.

Non mi ricordo nemmeno quanti completini mi hanno fatto provare, tra sole mutandine, mutandine e reggiseno, sempre che quello si possa chiamare reggiseno, quando ha solo il ferretto ricoperto di stoffa, baby-doll, autoreggenti e altre categorie inclassificabili. Ho provato colori su colori, verde, bianco, azzurro, rosa, nero, rosso.

Poi l'attenzione cade su un completo blu, dello stesso colore dei narcisi. In pizzo delicatissimo. La mutandina ha un taglio a V sul davanti, e dietro vi è letteralmente solo un filo, ma nel punto in cui si congiunge con i lacci sui fianchi, ha una cascata di diamantini.

Il reggiseno, se così possiamo chiamarlo, ha solo il ferretto ricoperto di raso blu. La coppa non c'è, ma nel punto di giunzione dei due ferretti, in mezzo a i seni, ci sono gli stessi cristalli della mutandina. È così bello e audace. Chissà come reagirà Jude.

Non ho potuto farlo vedere indossato a mamma e Qu, ma quando l'hanno visto sul manichino nel momento in cui l'ho scelto hanno annuito all'unisono.

Mamma poi aggiunge nel carrello immaginario anche qualche altro completo sempre sexy, ma meno audace, giusto per buona misura.

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