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consiglio di lettura con: Stay - Rihanna

Mi sveglio tra le lenzuola candide della nostra camera. Penso sia mattina inoltrata da come il sole splende caldo e alto nel cielo.

Mi alzo stiracchiandomi, ricordando gli attimi della sera e della notte che abbiamo passato assieme. Sorrido ricordando i suoi occhi persi nei miei, le carezze, gli aneliti, i gemiti che hanno fatto da sottofondo a i nostri momenti, ma soprattutto i suoi "ti amo" tra una spinta e l'altra, mentre mi guardava negli occhi, facendoci diventare una cosa sola.

Un rumore mi dista dai miei pensieri. Infilo le infradito ai piedi, e metto un semplice bikini con pareo.

Ritrovo Queenie in salotto. Quando mi vede mi saluta, ma è strana. Lo noto subito dalla sua espressione spaventata.

<<Dov'è Jude?>> la prima cosa che chiedo.

Vacilla un po' <<È molto impegnato>> esita. So che mi sta mentendo, non è mai stata così, non ha mai avuto questo tipo di reazioni.

<<Qu, non mentirmi, dov'è Jude?>> chiedo di nuovo.

<<Davvero è impegnato, ma visto che hai il costume vieni con me, andiamo a prendere un po' di sole>> mi invita.

<<D'accordo>> esito.

Mi prende per mano, ma la sento tesa, e usciamo in spiaggia.

Ci attendono un paio di lettini già aperti sotto al sole cocente. Ci sdraiamo e ci godiamo il sole.

<<Allora? Ci avete dato dentro ieri sera?>> esclama Queenie dopo averci visti nel salone.

Divento paonazza <<Scusaci>> è l'unica cosa che riesco a dire.

<<Oh non preoccuparti. Come ti ho già detto ho visto ben poche volte Jude in queste condizioni>> sorride <<Lui è davvero perso per te, ha occhi solo per te>> sorride spalmando un po' di crema sul suo addome.

Sorrido.

Un rumore ci distrae dalle chiacchiere. Mi volto in direzione del suono, e noto una barca molto moderna, avvicinarsi alla riva.

Corrugo la fronte <<Chi è?>> chiedo curiosa.

Queenie si alza dal lettino facendo spallucce. Ma quando si avvicina ancora di più e attracca, i suoi occhi si spalancano, e diventa tesa.

Leggo le lettere che firmano la barca "Bonnet". Scatto sull'attenti.

<<Devo informare Jude>> esclamo, scattando in piedi per correre in Villa.

<<Delilah>> mi richiama Queenie seguendomi.

<<Jude>> lo chiamo una volta entrata. Spalanco la porta di camera ma non c'è, così proseguo per il corridoio, dove pensavo ci fosse solo la camera di Queenie e Reuben. Invece trovo una porta socchiusa dalla quale fuoriescono delle voci.

Non solo riconosco quella di Jude, ma anche l'altra voce la riconosco benissimo, e mio malgrado, non è quella di Reuben.

Faccio silenzio e mi nascondo dietro ad una pianta del corridoio.

Sento la donna parlare <<Lei lo sa che una volta svolto il lavoro, te ne sbarazzerai, e tornerà ad essere una semplice archeologa da quattro soldi? Sa che vi serviva solo per la formula? Per quell'acido?>>

Spalanco la porta con un calcio mentre le lacrime e la rabbia si mescolano in me.

'Non posso crederci!'. Jude mi guarda pietrificato davanti al mio sgomento, mentre sento alle mie spalle Queenie, arrivata in ritardo.

GOLDENWhere stories live. Discover now