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Jude

<<Buongiorno>> mi avvicino al suo viso, spostandole dalla guancia una ciocca di capelli con l'indice.

Mugugna qualcosa di incomprensibile poi le sue labbra si incurvano in un sorriso, e di nuovo le sue fossette illuminano la mia giornata.

Abbiamo passato la notte nel terrarium ed è stato meraviglioso. Finalmente con lei al mio fianco, sono tornato a respirare.

La osservo mentre cerca di dormire ancora per qualche minuto. Dopo la notte che abbiamo passato chiunque sarebbe sfinito. Siamo crollati quando il sole ormai sorgeva, e abbiamo dormito veramente poco. Ma sono felice così.

Ha entrambe le braccia congiunte, con le mani unite sotto al volto. È rannicchiata di lato. Ogni volta che vedo le sue cicatrici sono un po' più incazzato con Alicia, per aver rovinato l'unica persona più bella della mia vita, in tutti i sensi.

<<Hey>> la chiamo di nuovo, solleticandole il fianco.

Si sveglia ridendo, e ci metterei la firma, qui e ora, per potermi svegliare ogni mattina con questo suono.

<<Buongiorno>> biascica, stropicciandosi gli occhi.

<<Ho un po' da fare questa mattina, tu prendila con calma, okay? Ci vediamo oggi pomeriggio giù all'ingresso, ti porto in un posto e poi un'altra sorpresa>> sorrido. Le scocco un bacio sulla fronte e faccio per alzarmi, ma mette la sua mano sulla mia per trattenermi lì con lei.

<<Un'altra? Potrei abituarmici>> ride.

<<Ci vediamo dopo, promesso>>.

Lei annuisce, facendo crollare nuovamente la testa sul cuscino.

Raccolgo il telo da terra, lo avvolgo in vita, e vado a vestirmi.

Ci sono moltissime cose che devo gestire, tra tre giorni si parte per le Galapagos, e Delilah non lo sa. Deve venire con noi, perché solo lei ha la formula, e abbiamo bisogno che riporti la chiave al suo originario splendore, per poter aprire il forziere e ancor prima la porta che tiene tutto chiuso là dentro da secoli.

Infilo i pantaloni della tuta, le mie nike, e una felpa. Chiamo Reuben e Queenie chiedendogli di raggiungermi in ufficio.

Pochi minuti dopo siamo tutti lì insieme per fare il punto della situazione.

<<Dov'è Delilah?>> chiede Queenie.

<<Si sta preparando per il nostro pomeriggio insieme>> dico atono.

<<Jude...>> dice come un rimprovero.

<<Qu non sono affari tuoi, e ti sarei grato se non parlassi>>

<<Ma lei è mia amica, come può nascere un'amicizia e farsi forte, su basi finte?>> chiede lei confusa.

<<Da quando in qua noi siamo avvezzi alle amicizie vere? In più questo era il passato, prima che la conoscessimo davvero. Sarebbe controproducente dirle la verità. Come esistono le bugie bianche, da oggi dichiaro che esistono anche le omissioni bianche>> sentenzio.

Lei sbuffa ma non ribatte. Sa che sono facilmente irritabile e non voglio che mi venga rovinato il mood di questa mattina.

<<Come procede con Alicia?>> chiede Reuben.

<<Direi che è finito da dopo il gala>> rispondo atono.

'Quanto odio quella donna', e odio ancora di più il modo in cui mi tocca, in cui mi ha baciato, il modo in cui mi ha tenuto stretto nel suo letto. Lei non sarà mai Delilah, ma ci sono cose che vanno fatte, e per tenerla sotto controllo ho dovuto sfruttare il suo punto debole. Io.

GOLDENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora