Capitolo 9- Minuzia

77 11 8
                                    

-Ragazzi

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

-Ragazzi... Se volete provare a vincere, io ho già un idea- fa Valentine, mentre siamo nell'ascensore - Sono più che sicuro che possa funzionare-

-Che tipo di idea?-domando io, interrogativa, guardandolo con aria alquanto assorta.

Un lato del mio cervello mi dice che questo ragazzo è scaltro, forse anche pericoloso da avere come nemico, soprattutto se si tratta di tattiche, quindi tanto vale ascoltare quello che ha da dire.

-Sapete quando la ragazza dalla cicatrice ha parlato del microfono attaccato al registratore?-

-Sì, ha detto che quando lo si sfiora emette un suono fastidioso o qualcosa del genere- asserisce Stephanie, una mano immersa tra i capelli.

-E se lo sfruttassimo? Se lo utilizzassimo per una sottospecie di linguaggio muto? In generale il piano che ho si basa sull'illudere gli avversari di rimanere sullo stato di difesa. Sono più i tipi da attacco, o almeno così mi sono apparsi, quindi mi sembrano più quel tipo di gente che si divide, mettendo la massa maggiore per attaccare e la massa minore per tenere protette le aree interessate. Se noi facessimo tutto il contrario, mettendo quattro persone in difesa che si comunicano ordini a vicenda senza parlare troppo, allora diminuiremmo le possibilità di farci beccare già dove siamo.-

-Quindi... Quattro che si mettono sul territorio e lo proteggono anche con i denti, mentre uno se ne gira indisturbato e cerca di attaccare la base altrui?-

-Esatto. Dobbiamo riuscire ad occupare le loro forze nella maggior parte a cercare di comprendere come passare. Ovviamente non dobbiamo permetterglielo, difatti uno dei quattro dovrà posizionarsi in maniera tale che veda tutti gli arrivi, possa comunicarlo agli altri tre e che questi rispondano nella maniera più rapida. Per questo le comunicazioni devono essere al minimo. Più corte le frasi, più chiaro il concetto e più veloce la risposta -

-E che tipo di codice dobbiamo utilizzare?- domanda improvvisamente il biondo dal ciuffo davanti all'occhio, parlando per la prima volta in tutto il suo silenzio.

-Ho pensato quello da orologio. I tre protettori principali si spartiranno gli orari a seconda delle posizioni più comode. Ovviamente poi, se non ci fosse facile blocco, qualcuno dovrà uscire brevemente allo scoperto per frenare l'attacco. Possibilmente quello nelle ricariche-

Inclino la testa - E se dovessimo parlarci a vicenda?-

-I nostri nomi sono lunghi. O almeno, tre su cinque sono lunghi. E sarebbe meglio, visto che è buio, far comprendere il meno possibile agli avversari di chi esattamente siamo. Perciò ci daremo nomi a numero. Per farla breve, uno deve stare dalla ricarica e sarà dunque il numero Uno, il secondo starà nella base, numero Due. Il terzo al centro, prendendo possibilmente la parte più protetta, se c'è. Nel caso in cui non ci fosse, deve vagare da base a ricarica, abbassandosi il più possibile per non farsi prendere... E sarebbe dunque il Tre. Il Quattro sarà quello con il compito più difficile, ovvero quello di osservare senza farsi vedere e comunicare gli arrivi. Se viene beccato il Quattro, tutto va al diavolo. Poi ci sarà appunto il Cinque, quello che dovrà possibilmente raggiungere la base senza farsi notare. Anche questo compito non è facile, ma nel caso appunto che venga beccato, può tornare alla base e scambiarsi con Uno. Quindi se Cinque fallisce totalmente , Uno deve partire ed ignorare qualsiasi cosa, poiché verrà poi coperto dal precedente che occuperà il suo posto.-

-Scusami, ma... Come fai a farti venire in mente tutte queste cose? E così, in breve tempo- domanda Stephanie con aria molto sorpresa, battendo le palpebre un paio di volte.

-Credo sia per il fatto che non riesco a tenere fermo il cervello- il ragazzo aggrotta la fronte, apparendo improvvisamente turbato, per poi prendere un respiro - O forse è perché sono un tipo competitivo. Non ne ho idea-

-In ogni caso... Quindi... È il quinto che usa il linguaggio dei bip del registratore?- domando io, portando l'albino a guardarmi ed annuire un poco, con un unico cenno di testa.

Appena lo fa, l'ascensore si ferma bruscamente, facendo quasi perdere l'equilibrio ad Irvin, il quale si è limitato ad ascoltare in precedenza.

Scivoliamo in fretta fuori dall'ascensore.

-Ho pensato che tipo, magari, nel linguaggio dello strumento, un unico bip potrebbe simboleggiare un avanzare senza problemi, ma ancora lontano dalla destinazione... Due bip sempre tutto okay, ma ormai vicino, tre bip sarebbe pericolo, ovvero che magari il Quinto ha troppo vicino il proprio nemico e che quindi bisogna sparpagliarsi e perdere le posizioni, tutte tranne più o meno quella della base, poiché sennò si rischia un attacco e quindi la perdita generale della partita... così da permettere magari anche all'avversario di andarsene, quattro bip invece sarebbe per lo scambio tra Uno e Cinque-

-Non sembra male.- dice Stephanie a mezza voce.

-No, infatti- asserisce Valentine stesso con un accenno di orgoglio nel tono - Più che altro bisogna solo decidere chi fa cosa-

-Io mi piazzo alla base- sbotta Irvin - Non sono il tipo da correre. Quindi faccio volentieri il Due-

Io e Stephanie ci guardiamo negli occhi, alquanto interrogative, questo prima di giungere comunque alla conclusione senza neppure ragionarci troppo.

-Io Tre e lei Uno?- dico, voltandomi verso l'albino

-Okay, direi che sembra adatto- risponde lui, per poi avvicinarsi alla corvina ed appoggiare una mano sulla sua spalla - Spero che tu sappia correre come il vento, se serve-

Lei sorride - Ci riuscirò, ci riuscirò. Se cado e mi spacco la testa è un altra storia-

Rimangono dunque il biondo e Valentine con i posti Quattro e Cinque.

Nel frattempo che sembrano cercare di scegliere chi sia più adatto a fare cosa, conversando in maniera totalmente calma, io lancio un occhio all'orario.

Mancano sette minuti ancora: è davvero assurdo come questo ragazzo sia riuscito a pianificare il tutto in una minuzia simile, ma in un tempo così breve.

Questo un po' mi allarma, anche se cerco di non mostrarlo.

-Ok. Oliver sarà Quattro. Lui vi dirigerà.- dice poi Valentine, sorprendendomi alquanto, anche perché per certi versi mi sarei aspettata che Oliver sarebbe stato Cinque ed appunto lui Quattro, ma a quanto sembra, beh, è andato contro alle mie previsioni.

-Riepiloghiamo brevemente i numeri mentre studiamo la nostra parte di territorio-

-Riepiloghiamo brevemente i numeri mentre studiamo la nostra parte di territorio-

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Ventiquattr'ore 2- SinsWhere stories live. Discover now